27 gennaio 2006

Pornografia virtuale

Che questo sia stato il governo più deleterio per la nazione dai tempi del duce non era mistero per nessuno. Purtroppo è stato anche il più lungo del dopoguerra e sembra non finire mai: l'ineffabile PresDelCons ha minacciato sciagure ancora superiori se non gli allungavano la legislatura di altre due settimane. Ed avendogli noi messo in mano qualunque arma, l'ha avuta vinta. Dobbiamo quindi aspettarci altre due settimane di devastazioni. Ecco quello che è riuscito a fare negli ultimi giorni.

Far West lumbard - Approvata una legge che trasforma la legittima difesa in una sorta di Far West della Val Trompia. Gli effetti nefasti di questa variazione saranno più a carico degli aggrediti che degli aggressori i quali, più avvezzi a maneggiare armi, aumenteranno il livello di aggressività per evitare che gli aggrediti sparino per prima. Con conseguenti aumenti di vendita e circolazione di armi: le vittime aumenteranno anche solo per banali incidenti, oltre che per gesti inconsulti di squilibrati.

Impunità per i cialtroni - I montanari della Lega, che stavano per essere condannati per violazione di leggi esistenti da decenni (vilipendio della bandiera ed offese al Capo dello Stato), sono stati scagionati eleminando la legge che prevedeva tali reati. Precisazione: siamo d'accordo che si trattava di reati piuttosto arcaici, ma ancora una volta non sono stati fatti a vantaggio della comunità italiana, ma per salvare esponenti della maggioranza che erano sotto accusa.

Proibizionismo perfetto - Hanno approvato una legge che equipara l'hashish all'eroina, realizzando un perfetto proibizionismo degno del periodo Anni '20 dei gangster.

Pornografia virtuale - Il capolavoro l'hanno fatto inventandosi anche il reato di pornografia virtuale, definito nell'art. 4 del decreto legge 4599 approvato nella notte (!) di lunedì scorso. Sentite cosa recita questo capolavoro di giurisprudenza: "Per immagini virtuali si intendono immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire vere situazioni non reali."!!!
In altri termini, se un disegnatore si inventa dei disegni pornografici abbastanza realistici commette reato e va a finire in galera. Non riuscendo a perseguire i reati reali se la prendono con quelli virtuali. Abbiamo oltrepassato, e di molto, qualsiasi senso del ridicolo.

E' davvero la casa delle libertà: libertà di uccidere e di essere uccisi, libertà di essere preseguitati per una canna, libertà di finire in galera per un disegno.

Quali altre sciagure ci riserveranno queste ulteriori due settimane di attività governativa? Speriamo solo che il PresDelCons le passi a scorrazzare per le reti tv. Lì non può fare danno, anzi: renderà chiaro anche agli ingenui che l'hanno votato 5 anni fa della cazzata che hanno fatto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

È sbagliato affermare che si può finire in galera per esseresi fatti una canna.
La nuova legge (criticabilissima per tanti altri aspetti) prevede l'equiparazione delle droghe leggere alle pesanti per quanto attiene il delitto di spaccio.
Il mero consumo è punito con sanzioni amministrative e NON con la galera come tutta la sinistra va dicendo (ma perché prima di parlare non leggete il testo delle leggi che criticate?).
Preciso che anche adesso il consumo è sanzaionato in via amministrativa, senza distinzione per droghe pesanti/leggere. Stefano

chartitalia ha detto...

Ok, lei che le legge le leggi, ci dica cosa ne pensa di questa legge che accentua il regime di proibizionismo a tutto vantaggio dei trafficanti di droga che vedranno aumentanti i loro profitti, del reato di pornografia virtuale, della licenza di uccidere e delizie simili.
Il tema era la devaztazione causata da questo governo: l'aumento delle pene per chi si fa una canna (voluto dai forcaioli leghisti) aumento il livelllo di liberalità di questo paese o no?
E' di questo che si parlava.

Anonimo ha detto...

E allora cerchiamo di parlarne correttamente!
La modifica della legge stupefacenti innanzitutto non è ancora una legge definitiva: è stata approvata dalla Camera ma non dal Senato, a quanto mi risulta.
E precisiamo una seconda inesattezza del suo post, ripetuta nella risposta al mio commento: NON si va in galera se si è consumatori, ma se si è spacciatori.
Sappia che anche adesso sono previste sanzioni amministrative per i consumatori, indipendentemente che si tratti di droghe leggere o pesanti.
Ripeto: sono già previste sanzioni AMMINISTRATIVE (NON penali, quindi niente carcere) per i consumatori. Da questo punto di vista la nuova legge cambierebbe poco o nulla.
La vera sciagura riguarda senz'altro l'innalzamento della pena per le droghe leggere (II e IV tabella), equiparate alle pesanti.
Non basterebbe un'ora per scrivere quel che penso. Le basti sapere che su questo concordo con lei e con altri: è una scelta sciagurata e che temo si rivelerà controproducente nella lotta al narcotraffico ed al consumo di stupefacenti.
Volendo spezzare una lancia, devo però sottolineare che viene abbassato il minimo edittale della pena per quanto riguarda le droghe pesanti (I e III tabella): da 8 anni a 6.
Su questo devo dire che mi trovo d'accordo.

Le altre proposte di legge: trovo assurdo e soprattutto incostituzionale il c.d. reato di pornografia virtuale.
Quanto alla "licenza di uccidere" non è esattamente come lei la definisce: la legittima difesa era già prevista nel nostro ordinamento, la nuova disposizione ne amplia i casi di applicabilità, ma comunque a fronte di precise e deteterminate condizioni. Io non le condivido, e reputo anche questa una modifica legislativa che alla lunga si rivelerà controproducente, ma ammetto che in questo caso si potrebbe sostenere anche una tesi avversa alla mia.

Infine: prima di criticare una legge o una sentenza, preferisco leggermela di prima persona, e non basarmi solo su quello che è riportato dalla stampa, spesso inesatto o ingigantito per cercare lo scoop. Stefano