21 gennaio 2007

La Paura Di Uscire Di Casa

Non so se vi è capitato in questi giorni di sentire nei telegiornali delle storie al di là di ogni immaginazione. Anziani che appena escono di casa, anche solo per un ricovero all’ospedale, al loro ritorno si trovano la casa occupata da bande di rumeni, bulgari, moldavi. E allora cosa fanno, questi ultra ottantenni? La prima cosa che gli viene in mente è telefonare alla polizia, credendo di trovare nelle forze dell’ordine un valido aiuto ma dall’altro capo del filo si sentono dire: “è una cosa che conosciamo già. Purtroppo non possiamo farci nulla perché la legge prevede il nostro intervento solo se questi abusivi vengono presi in flagrante”.

Come a dire, noi non ci muoviamo da qui, tanto non possiamo farci niente. Proviamo un attimo a calarci nei panni dell’ottuagenario: probabilmente siamo soli al mondo e non sappiamo dove andare. Perdere la casa è un trauma per tutti, figuriamoci per una persona di quell’età, per la quale la propria casa è il rifugio in assoluto , un posto dove ha lasciato tutte le sue cose e i ricordi di una vita. Se siamo fortunati abbiamo figli che potranno ospitarci, altrimenti non ci rimane che l’ ospizio. E tutto perché una legge fatta non so quando e da quale mente geniale, non prevede lo sgombero della nostra casa da degli abusivi che vi si installano appena noi giriamo l’angolo. Se io avessi un parente a cui succedesse una cosa simile diventerei pazzo di rabbia ma rischiando la galera (e non solo quella) entrerei dentro casa e la metterei a ferro e fuoco. Ma alla fine, in un modo o nell’altro , me ne riapproprierei.
Vi rendete conto cosa significa per un anziano essere cacciati di casa e non avere neanche la soddisfazione di essere aiutati dallo stato e dalla polizia?? Quale immensa frustrazione potrebbe essere? A quell’età la minima cosa, il minimo problema si ingigantisce a dismisura, figurarsi una cosa simile.
Anche ieri hanno intervistato un uomo e una donna: l’uomo , un sardo, era andato via di casa per un’operazione. Al ritorno l’ha trovata occupata. Adesso è all’ospizio.
L’altra, una quasi novantenne di Milano dovrebbe operarsi al cuore ma non vuole andare all’ospedale per paura che gli si intrufolino dentro casa, visto che nel suo stabile è già successo altre volte. E chissà a quanti altri/e è successo ! Mi ricordo che nell’estate del 2002, nella casa che ho al mare, al secondo piano, la proprietaria era partita per Sassari, dove ha i parenti.
Al ritorno ha trovato le serrature cambiate perché si erano installati un nucleo di albanesi che avevano pensato di impiantare un casino (senza accento sulla O) molto casalingo.
Questa signora cosa ha fatto? Ha chiamato il nipote maresciallo dei Carabinieri e dopo due ore, sono entrati dentro casa e hanno fatto volare per le scale (letteralmente!) mobilia ed occupanti. A questa signora è andata bene perché aveva conoscenze, ma se non le avesse avute? Se si fosse dovuta affidare alla legge "scritta"? Io mi chiedo: ci sarà qualche politico che guarda i telegiornali oppure stanno lì solo a contare i minuti che questo o quel TG dedicano agli avversari? E se ci sono, storie del genere non gli fanno ribollire il sangue? Non pensano a questa povera gente che potrebbero essergli genitori o nonni, sfrattati da casa da un giorno all’altro da una banda di delinquenti? Come fa un capo dello stato o un politico di qualunque schieramento a non presentarsi il giorno dopo alla camera con un emendamento per modificare una legge infame come questa? Con quale coraggio vanno a fare le nanne nelle loro belle case che pagano dieci euro al mese (in zone incredibili di Roma tipo Piazza Navona) e con la polizia che si dà il cambio davanti al portone senza pensare a chi questa possibilità non ce l’ha più? Non dico di avere la polizia che gli rimbocca le coperte, ma di avere almeno dove andare a coricarsi.
Possibile che a me, comune cittadino (e senza di questi problemi), la cosa faccia così male e ad altri, che veramente potrebbero “metterci una pezza” , non tange minimamente??
Ma in che mondo vivono?

"La paura di uscire di casa" Compilation

Non è più casa mia - Claude Françoise / Dalida
Vorrei tornare nella vecchia casa - Lucia Mannucci
Casa mia - Nuova Equipe 84
Casetta de Trastevere - Claudio Villa
Torna a casa di corsa - I Gatti Rossi
In casa entrò la luna - Sandro Giacobbe
Gipsies tramps and thieves - Cher
Tu non potrai mai più tornare a casa - Gigliola Cinquetti
Bentornato a casa -Anna identici
A casa non tornerò - Jimmy Radcliff

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa christian ma è talmente incredibile che metto in dubbio la cosa.Ma se così veramente non possiamo fare niente?
Mi sembra incredibile.ma la cosa deve essere amplificata a 3G Watt o no?Giuseppe

Anonimo ha detto...

Giuseppe, ma tu non eri quello che ammoniva gli autori del blog a parlare solo di musica? O solo quando si parla di cose che non condividi? Ma vai va'.

Anonimo ha detto...

Mah.Mi sembra un fatto troopo eclatante per non parlarne(anche in giornale di gossip qualsiasi ed altro).Saluti
Giuseppe

Anonimo ha detto...

Anonimo, se non guardi i TG non è colpa mia. E se i quotidiani non fanno il loro dovere anche questo non è colpa mia. Se invece di occuparsi di informarci sulla fidanzata di Coco parlassero di questo (e tanto altro!) non farebbero un soldo di danno.

Anonimo ha detto...

non ho capito una cosa, ma se l'abusivo sta dentro casa mia non è in flagranza di reato? Non è che il reato c'è solo nel momento in cui varca la mia porta, ma persiste per tutto il tempo in cui occupa una casa non sua. I centri sociali occupati vengono sgomberati tutti i giorni dalla polizia, com'è che loro sono in flagranza di reato e chi occupa casa mia no?

Anonimo ha detto...

Un paese che non tutela i propri cittadini non è degno di essere chiamato Patria!
Non possiamo più uscire per strada,perchè ci violentano e ci uccidono ormai anche in pieno giorno,non possiamo stare tranquilli neanche a casa,perchè irrompono nelle nostre abitazioni e ci picchiano e minacciano per rubarci quanto ci siamo guadagnati col nostro onesto lavoro,non possiamo neanche più lasciare uscire i nostri gatti e cani!perchè li catturano e ne fanno spezzatini o pellicce.QUESTO E' IL PAESE IN CUI VIVIAMO,quello che dovremmo chiamare PATRIA,quello per difendere il quale tanti italiani sono morti sotto il fuoco nemico.Ormai non più una nazione,con cultura,orgoglio,dignità,ma solo una desolata landa in mano a popoli immondi che ci umiliano,ci sfruttano,ci torturano e ci ridono pure in faccia.Ogni giorno più poveri,ogni giorno più disperati,ogni giorno vissuto col terrore che non ce ne sarà un'altro,perchè esposti ai crudeli capricci di chi non rispetta niente,fa solo i propri comodi,irridendo agli ultimi sparuti e indifesi italiani sempre più terrorizzati e stremati.QUESTA E' L'ITALIA OGGI.Ce lo siamo veramente meritato?

Anonimo ha detto...

Non sono soltanto albanesi e simili ad occupare le case.
Qualche tempo fa una signora anziana si è trovata la casa occupata da un'italiana con tre gagni a carico (per la serie, ma se non hai soldi cosa procrei a fare, ignorante!) e non ha potuto fare niente, perché poverina quella lì tiene famiglia, mentre tu sei anziana e non hai niente da fare e da chiedere. Che schifo. Sta gente procrea come i topi da fogna e poi pretende di buttare fuori le persone da sole dalle loro case!

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