15 agosto 2007

Classifica Film: Stagione 1981/82

I due film campioni di incasso della stagione cinematografica 1981/82 fotografano perfettamente l'involuzione del cinema italiano degli interi anni '80. Al primo posto è il trio di becchini che forse più di tutti ha contribuito ad affossare la commedia all'italiana: l'ineffabile Celentano e la coppia di registi (registi?) Castellano & Pipolo con uno squallido Innamorato pazzo, ovviamente oggigiorno del tutto sprofondato nell'oblio. Oblio che non è toccato al film in seconda posizione, Il Marchese del Grillo assurto a film-cult dei cialtroni dei decenni successivi. Costruito su misura per Alberto Sordi, che sciorina un campionario di banalità da estasiare i coatti di tutt'Italia: "io so' io, e voi non siete un cazzo" o "guarda a quei castrati, come je girano le palle".

Il resto della produzione italiana non può che essere all'altezza di tanta finezza: l'accoppiata Culo e camicia e Nessuno è perfetto di Pasquale Festa Campanile, entrambi con l'altro becchino Renato Pozzetto. E giusto per passare la vanga, pardon il testimone, ecco affacciarsi uno dei fratelli Vanzina con una accoppiata da brivido quale Eccezzziunale veramente e I fichissimi trasformati in blockbuster dalle invenzioni lessicali di Diego Abatantuono, che spadroneggia anche in un altro film della famiglia Vanzina, Il tango della gelosia, questa volta diretto dal padre Steno. E per coninuare con la parata di becchini, ecco Neri Parenti e Paolo Villaggio con Fracchia la belva umana e l'ennesimo Pozzetto con La casa stregata. Va a finire che Pierino contro tutti (15° posto), al confronto, rischia di essere un capolavoro di comicità. Insomma, questo è lo squallore del cinema italiano post Anni '70 in cui, il massimo che ci si può attendere è qualche commediola appena appena passabile del filone registi-comici quale Borotalco (14° posto) di Carlo Verdone.

Certo, in generale non è una grandissima annata, ma la produzione americana anche nelle annate meno felici riesce a rilasciare film che resteranno nell'immaginario collettivo quali I predatori dell'arca perduta di Steven Spielberg (capostipite della trilogia) o 1997 Fuga da New York di John Carpenter. E sinanche la produzione francese riesce a piazzare un film-icona quale Il tempo delle mele: brutto sinchè si vuole ma almeno riesce a caratterizzare un'epoca.

Va beh, questa è la Top 20 completa dell'annata.


- Box Office Italia -
I 20 maggiori incassi della stagione 1981/82

  1. Innamorato pazzo, di Castellano & Pipolo; con: Adriano Celentano, Ornella Muti, Adolfo Celi, Milla Sannoner, Enzo Garinei.

  2. Il Marchese del Grillo, di Mario Monicelli; con: Alberto Sordi, Paolo Stoppa, Flavio Bucci, Cochi Ponzoni, Leopoldo Trieste, Marina Confalone, Renzo Rinaldi.

  3. Il tempo delle mele (La boum), di Claude Pinoteau; con: Claude Brasseur, Brigitte Fossey, Sophie Marceau, Denise Grey, Bernard Giraudeau.

  4. Culo e camicia, di Pasquale Festa Campanile; con: Enrico Montesano, Renato Pozzetto, Maria Rosaria Omaggio, Daniela Poggi, Leopoldo Mastelloni.

  5. I predatori dell'arca perduta (The Riders of the Lost Ark), di Steven Spielberg; con: Harrison Ford, Karen Allen, Paul Freeman, John Rhys-Davies, Denholm Elliott, Wolf Kahler, Anthony Higgins.

  6. Nessuno è perfetto, di Pasquale Festa Campanile; con: Renato Pozzetto, Ornella Muti, Lina Volonghi, Felice Andreasi, Massimo Boldi.

  7. Eccezzziunale... veramente, di Carlo Vanzina; con: Diego Abatantuono, Massimo Boldi, Teo Teocoli, Stefania Sandrelli.

  8. Excalibur (Excalibur), di John Boorman; con: Nigel Terry, Helen Mirren, Nicol Williamson, Nicholas Clay, Cherie Lunghi, Gabriel Byrne, Liam Neeson.

  9. Fracchia la belva umana, di Neri Parenti; con: Paolo Villaggio, Lino Banfi, Anna Mazzamauro, Massimo Boldi, Gigi Reder, Gianni Agus.

  10. I fichissimi, di Carlo Vanzina; con: Diego Abatantuono, Jerry Calà, Mauro Di Francesco.

  11. Agente 007 - Solo per i tuoi occhi, di John Glen; con: Roger Moore, Carole Bouquet, Cassandra Harris, Topol, Julian Glover.

  12. Il tango della gelosia, di Steno; con: Monica Vitti, Diego Abatantuono, Jenny Tamburi, Philippe Leroy, Tito LeDuc.

  13. Borotalco, di Carlo Verdone; con: Carlo Verdone, Eleonora Giorgi, Angelo Infanti, Christian De Sica, Isa Gallinelli.

  14. La pazza storia del mondo (History of the World - Part I), di Mel Brooks; con: Mel Brooks, Dom DeLuise, Sid Caesar, Madeline Kahn, Cloris Leachman, Harvey Korman, Ron Carey, Spike Milligan, Barry Levinson.

  15. Pierino contro tutti, di Marino Girolami; con: Alvaro Vitali, Riccardo Billi, Enzo Liberti, Marisa Merlini, Francesca Romana Coluzzi, Michela Miti.

  16. 1997 Fuga da New York (Escape from New York), di John Carpenter; con: Kurt Russell, Ernest Borgnine, Lee Van Cleef, Donald Pleasence, Isaac Hayes, Adrienne Barbeau, Harry Dean Stanton.

  17. Cristiana F. - Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino (Christiane F. wir Kinder von Bahnhof Zoo), di Uli Edel; con: Nadja Brunckhorst, Thomas Haupstein, Christiane Reichelt.

  18. Red e Toby nemici amici (The Fox and the Haunt), di Art Stevens & Ted Berman & Richard Rich; con: [animazione].

  19. Bolero (Les uns et les autres), di Claude Lelouch; con: Robert Hossein, Nicole Garcia, Geraldine Chaplin, James Caan, Daniel Olbrychski, Macha Méril.

  20. La casa stregata, di Bruno Corbucci; con: Renato Pozzetto, Gloria Guida, Lia Zoppelli, Marilda Donà.
NB: Fare riferimento alla nota metodologica per le fonti utilizzate e per i dettagli su come la classifica è stata ottenuta.

Oltre i primi 20

Tra i film oltre la 20-esima posizione, questi sono quelli che riteniamo più interessanti.
  • Storie di ordinaria follia di Marco Ferreri
    Ben Gazzara, Ornella Muti, Susan Tyrrell, Tanya Lopert, Elisabeth Long, Lewis Ciannelli, Cristina Forti, Carlo Monni

  • Il postino suona sempre due volte (The Postman Always Rings Twice) di Bob Rafelson
    Jack Nicholson, Jessica Lange, John Colicos, Michael Lerner, Christopher Lloyd, John P. Ryan, Anjelica Huston

  • Conan il barbaro (Conan the Barbarian) di John Milius
    Arnold Schwarzenegger, Sandahl Bergman, James Earl Jones, Max von Sydow

  • La guerra del fuoco (La guerre du feu) di Jean-Jacques Annaud
    Everett McGill, Rae Dawn Chong, Ron Perlman, Nameer El-Kadi, Gary Schwartz

  • La pelle di Liliana Cavani
    Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Burt Lancaster, Carlo Giuffré, Ken Marshall, Alexandra King

  • Reds (Reds) di Warren Beatty
    Warren Beatty, Diane Keaton, Jack Nicholson, Maureen Stapleton, Edward Herrman, Jerzy Kosinski, Paul Sorvino, Gene Hackman

  • Stati di allucinazione (Alterated States) di Ken Russell
    William Hurt, Blair Brown, Bob Balaban, Charles Haid, Drew Barrymore, George Gaynes, Dori Brenner

  • Anni di piombo (Die bleierne Zeit) di Margarethe Von Trotta
    Jutta Lampe, Barbara Sukowa, Rüdiger Vogler

  • Fuga per la vittoria (Victory) di John Huston
    Sylvester Stallone, Michael Caine, Max von Sydow, Pelé, Carole Laure, Amidou

  • La signora della porta accanto (La femme d'a coté) di Francois Truffaut
    Gérard Depardieu, Fanny Ardant, Henri Garcin, Michèle Baumgartner, Véronique Silver, Roger Van Hool

  • Mephisto (Mephisto) di Istvan Szabo
    Klaus Maria Brandauer, Ildikó Bánsági, Krystyna Janda, Karyn Boyd

  • La donna del tenente francese (The French Lieutenant's Woman) di Karel Reisz
    Meryl Streep, Jeremy Irons, Leo McKern, Emily Morgan, Patience Collier, Peter Vaughan

  • Diritto di cronaca (Absence of Malice) di Sydney Pollack
    Paul Newman, Sally Field, Barry Primus, Bob Balaban, Wilford Brimley, Melinda Dillon

  • Ragtime (Ragtime) di Milos Foman
    Mary Steenburgen, Pat O'Brien, James Cagney, Elizabeth McGovern, James Olson, Howard E. Rollins Jr., Brad Dourif, Donald O'Connor, Mandy Patinkin, Norman Mailer, Samuel L. Jackson, Kenneth McMillan

  • Un lupo mannaro americano a Londra (An American Werewolf in London) di John Landis
    David Naughton, Jenny Agutter, Griffin Dunne, John Woodvine, Brian Glover

  • La cruna dell'ago (Eye of the Needle) di Richard Marquand
    Donald Sutherland, Kate Nelligan, Ian Bannen

  • Sogni d'oro di Nanni Moretti
    Nanni Moretti, Piera Degli Esposti, Laura Morante, Alessandro Haber, Giorgio Morra, Remo Remotti, Dario Cantarelli

  • I vicini di casa (Neighbors) di John G. Avildsen
    John Belushi, Dan Aykroyd, Cathy Moriarty, Kathryn Walker, Lauren-Marie Taylor, Tim Kazurinsky

  • Le occasioni di Rosa di Salvatore Piscicelli
    Marina Suma, Angelo Cannavacciuolo, Marcella Boccalatte, Gianni Prestieri, Martin Sorrentino

  • Ricche e famose (Rich and Famous) di George Cukor
    Jacqueline Bisset, Candice Bergen, David Selby, Hart Bochner, Steven Hill, Meg Ryan, Michael Brandon

  • Piso Pisello di Peter Del Monte
    Alessandro Haber, Luca Porro, Valeria D'Obici, Leopoldo Trieste, Piero Mazzarella, Eros Pagni

  • Il grande ruggito (Roar) di Noel Marshall
    Noel Marshall, Tippi Hedren, Melanie Griffith, John Marshall, Jerry Marshall, Kyalo Mativo

  • Momenti di gloria (Chariots of Fire) di Hugh Hudson
    Ben Cross, Ian Charleson, Nicholas Farrell, John Gielgud, Cheryl Campbell, Ian Holm, Lindsay Anderson, Patrick Magee, Alice Krige, Nigel Davenport, Brad Davis

  • La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci
    Ugo Tognazzi, Anouk Aimée, Laura Morante, Victor Cavallo, Vittorio Caprioli, Olimpia Carlisi, Renato Salvatori

  • Il principe della città (Prince of the City) di Sidney Lumet
    Treat Williams, Jerry Orbach, Kenny Marino, Don Bilett, Richard Foronjy, Bob Balaban, James Tolkan, Lindsay Crouse, Lance Henriksen

  • Gli amici di Georgia (Four Friends) di Arthur Penn
    Craig Wasson, Jodi Thelen, Jim Metzler, Michael Huddleston, James Leo Herlihy

  • Cercasi Gesù di Luigi Comencini
    Beppe Grillo, Maria Schneider, Fernando Rey, Giuseppe Cederna, Memé Perlini

  • Guardato a visto (Garde a vue) di Claude Miller
    Lino Ventura, Michel Serrault, Romy Schneider, Guy Marchand, Elsa Lunghini

  • S.O.B. (S.O.B.) di Blake Edwards
    Julie Andrews, William Holden, Richard Mulligan, Robert Preston, Robert Webber, Robert Vaughn, Larry Hagman, Marisa Berenson, Shelley Winters, Robert Loggia, Rosanna Arquette

  • Blow Out (Blow Out) di Brian De Palma
    John Travolta, Nancy Allen, John Lithgow
Oltre la classifica

Infine, segnaliamo i film che, nonostante l'insuccesso al botteghino, sono comunque rimasti nella storia del cinema e spesso sono divenuti dei veri e propri cult, elencati in ordine di nostro gradimento.
  • Brivido caldo (Body Heat), di Lawrence Kasdan; con: William Hurt, Kathleen Turner, Richard Crenna, Ted Danson, Mickey Rourke.

  • Franzisca (Franzisca), di Manuel de Oliveira; con: Teresa Meneses, Diogo Dória, Mário Barroso, Rui Mendes, Paulo Rocha, Silvia Rato.

  • Solo quando rido (Only When I Laugh), di Glenn Jordan; con: Marsha Mason, Kristy McNichol, Joan Hackett, James Coco, John Bennett Perry, David Dukes, Kevin Bacon.

  • Gli amici di Georgia (Four Friends), di Arthur Penn; con: Craig Wasson, Jodi Thelen, Jim Metzler, Michael Huddleston, James Leo Herlihy.

  • Acque profonde (Eaux profondes), di Michel Deville; con: Isabelle Huppert, Jean-Louis Trintignant, Philippe Clévenot.

  • Duetto, di Tomaso Sherman; con: Patrizia De Clara, Armando Donà, Laura Calvi, Grazia Tosti, Remo Varisco.

  • Scanners (Scanners), di David Cronenberg; con: Jennifer O'Neill, Stephen Lack, Lawrence Dane, Patrick McGoohan, Charles Shamata.

  • Ti ricordi di Dolly Bell? (Sjecas li se Dolly Bell), di Emir Kusturica; con: Slavko Stimac, Slobodan Aligrudic, Liliana Blagojevic, Mira Banjac, Pavle Vujisic.

  • Le vacanze del Signor Rossi, di Bruno Bozzetto; con: [animazione].

  • Uno scomodo testimone (Eyewitness), di Peter Yates; con: William Hurt, Sigourney Weaver, Christopher Plummer, James Woods, Irene Worth, Morgan Freeman, Kenneth McMillan.

  • Quartetto Basileus, di Fabio Carpi; con: Hector Alterio, Omero Antonutti, François Simon, Pierre Malet, Gabriele Ferzetti, Rada Rassimov, Mimsy Farmer, Lisa Kreuzer.

  • Il fascino dell'ambiguità (Une etrange affaire), di Pierre Graniere Deferre; con: Michel Piccoli, Gérard Lanvin, Nathalie Baye.

  • Gli anni spezzati (Gallipoli), di Peter Weir; con: Mark Lee, Mel Gibson, Bill Kerr.

  • L'ululato (The Howling), di Joe Dante; con: Dee Wallace, Patrick Macnee, Dennis Dugan, Christopher Stone, Belinda Balaski, Kevin McCarthy, John Carradine, Slim Pickens, Robert Picardo, Dick Miller.

  • Gli anni luce (Les années-lumière), di Alain Tanner; con: Trevor Howard, Mick Ford, Bernice Stegers.

  • California Dolls (California Dolls), di Robert Aldrich; con: Peter Falk, Vicki Frederick, Laurene Landon, Burt Young, Tracy Reed.

  • Il grande ruggito (Roar), di Noel Marshall; con: Noel Marshall, Tippi Hedren, Melanie Griffith, John Marshall, Jerry Marshall, Kyalo Mativo.

  • Pennies from Heaven (Pennies from Heaven), di Herbert Ross; con: Steve Martin, Bernadette Peters, Jessica Harper, Christopher Walken, Vernel Bagneris, John McMartin.

  • Strade violente (Thief), di Michael Mann; con: James Caan, Tuesday Weld, Willie Nelson, James Belushi, Robert Prosky, Tom Signorelli, Dennis Farina.

  • La barca è piena (Das Boot is voll), di Markus Imhoof; con: Tina Engel, Curt Bois, Hans Diehl, Marin Waltz.

  • La moglie dell'aviatore (La femme de l'aviateur), di Eric Rohmer; con: Philippe Marlaud, Marie Rivière, Anne-Laure Meury, Mathieu Carrière.

  • Il minestrone, di Sergio Citti; con: Roberto Benigni, Franco Citti, Ninetto Davoli, Daria Nicolodi, Fabio Traversa, Giorgio Gaber, Olimpia Carlisi.

  • Uno sguardo, un sorriso (Looks and smiles), di Ken Loach; con: Graham Greene, Carolyn Nicholson, Tony Pitts, Roy Haywood, Phil Askham, Pam Darrel.

  • Lola (Lola), di Rainer Warner Fassbinder; con: Barbara Sukowa, Mario Adorf, Armin Müller-Stahl, Mathias Fuchs, Helga Feddersen, Karin Baal.

  • Ritagli (Postriziny), di Jiri Menzel; con: Jirí Schmitzer, Magda Vasaryová, Jaromír Hanzlík, Rudolf Hrusinsky.

In definitiva, una annata piuttosto mediocre, ma se consideriamo quelle che stanno per venire...

Classifica precedente: Classifica Film: Stagione 1980/81

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Chart.....guarda che quelle frasi contenute nel "Marchese del Grillo" sono prese dal Belli, e il film sopravvive nell'immaginario collettivo ancora oggi; in realtà non fu proprio un successo annunciato perchè tutti si aspettavano il socondo exploit di Celentano dopo "Il Bisbetico Domato" dell'anno precedente, ma poi col passaparola la gente cominciò ad affollare le sale.......e il risultato è che ancora oggi il film - giustamente - sopravvive al contrario di altri della stessa annata.

chartitalia ha detto...

Andrea,
come puoi intuire è una questione di gusti: ho provato a vedere Il marchese del Grillo più di una volta ma non credo di essere riuscito a vederlo mai per intero. Non sopporto Sordi, non sopporto il romanesco, neanche quello di Trilussa o del Belli. Non c'entrano niente ma subliminalmente li associo agli stilemi del Bagaglino o a... certi servizi del telegiornale.
Insomma è un po' il mio modo di avercela con roma ladrona...
Comunque, sempre meglio della comcità meneghina dei celentani o pozzetti...

Anonimo ha detto...

Per quanto mi riguarda - benché io non sia proprio un cultore del cinema - il "Marchese del Grillo" è l'ultima grande, convincente interpretazione di Sordi.

Il film, nonostante sia apparentemente condito di salaci volgarità (che, però, rispecchiano lo scurrile modo di ridere del popolo romano: dice nulla il nome di Plauto?), è un vero e proprio manifesto contro la "nobiltà nera" e la Roma papalina ed antimoderna.

Del resto, come poteva Mario Monicelli - di cui consiglio la visione del suo ultimo lavoro "Le rose del deserto" - girare un film sul genere di "Vacanze di Natale"?

Caro Chartitalia, non te la prendere, ma tu il film te lo devi vedere tutto!, con l'ausilio di una ...guida. :-)

Anonimo ha detto...

Nella classifica della stagione 94/95 il film Il Mostro è ripetuto due volte, alla prima e alla seconda posizione.

Anonimo ha detto...

Chart....il Bagaglino non puoi associarmelo a Monicelli o a Sordi, a meno che tu non lo faccia a livello "subliminale" :-))
"L'italiano medio" rappresentato magistralmente da Sordi (e non solo da lui) in tutta la sua carriera purtroppo è reale e non inventato: riguardati "Il Vigile" nella scena in cui va a chiedere una raccomandazione al sindaco (Vittorio De Sica).....si cala letteralmente le braghe.....forse ricorda qualcosa :-))
Roma - la mia città - non è "ladrona" nè lo è mai stata, è che vengono tutti qua a rompe li cojoni.......scusate il francesismo!

Anonimo ha detto...

"che forse più di tutti ha contribuito ad affossare la commedia all'italiana"

Ma di la verità? Ti hanno bruciato la casa e o rubato la macchina?
Più che altro in generale visto che si va solo quasi verso la pecorecciata cacchinara e difatti di lì a poco tutto andrà a rotoli.
Sempre sul vecchio Topolino nella stagione 83/84 ho visto che c' erano solo quattro film italiani in Top Ten se non erro. Sono curioso di vedere quella classifica quì per confrontarla.
Pur apprezzandolo abbastanza come film mai mi sarei aspettato di vedere in Top Ten "Exalibur". :lol:
Sono passati quasi 30 anni da "I Cavalieri della Tavola Rotonda", ma a quanto pare il tema prende sempre abbastanza bene.
"Il Marchese del Grillo" sapevo che era andato forte e segnò il ritorno al successo di Monicelli dopo gli sfortunati, quantomeno dal punto di vista degl incassi,
"viaggio con Anita", "Temporale Rosy" e "Camera d' albergo". L' anno dopo decisamente bene anche con "Amici Miei Atto Secondo" dacome ho letto.
Vabbè, poi ovviamente c' è il mitico Indy al quinto posto.



Benchè trovi abbastanza divertente il primo, con Pierino tra episodi ufficiali e apocrifi (su tutti il superpessimo a mio parere "Pierino il fichissimo") si toccò il fondo e non si iruscì quasi più a risalire se non per qualche produzione isolata. In serie non si fece più niente a parte i cinepanettoni sic!
Un vero peccato ppi aver sprecato un bel caratterista come Vitali così.

"brutto sinchè si vuole ma almeno riesce a caratterizzare un'epoca."

L' ho visto e devo dire che non l' ho trovato mica brutto. Cacchione, ma si lascia vedere.

"Insomma, questo è lo squallore del cinema italiano post Anni '70 in cui, il massimo che ci si può attendere è qualche commediola appena appena passabile del filone registi-comici "

Purtoppo sono abbastanza d' accordo come circa lo squallore con robe anche peggiori, benchè ci siano pellicole come "Fracchia la Belva Umana", "I Pompieri", "Scuola di Ladri" e "Vacanze di Natale" che mi diano abbastanza gusto.
La prossima stagione mi pare sia quella di "Sapore di Mare", altro successo dei Vanzina se non erro.

chartitalia con questo commento per rispondere ad andrea mi hai un pò inquitato devo ammettere. O.K. quesitone di gusti, ma certe correnti di pensiero. Mah!

"....il Bagaglino non puoi associarmelo a Monicelli o a Sordi, a meno che tu non lo faccia a livello "subliminale" :-))"

Già!

Anonimo ha detto...

""di cui consiglio la visione del suo ultimo lavoro "Le rose del deserto""

Proprio un' esperienza non da fare?

Anonimo ha detto...

Sucsate, quando ho citato "di cui consiglio la visione", avevo letto male. Non fate caso a quel messaggio.

"Nella classifica della stagione 94/95 il film Il Mostro è ripetuto due volte, alla prima e alla seconda posizione."

Ma dov' é la classifica 94/95? Io non l' ho trovata.

Anonimo ha detto...

"ovviamente oggigiorno del tutto sprofondato nell'oblio."

Ah, ah, ah ,ah!
Sei proprio incorggegibile. Non dico che si ricordato a tutta, però sprofondato proprio no. Gioà che io me lo ricordo e certe volte ripassa in TV, come altri film di Celentano...

Anonimo ha detto...

"si ricordato a tutta"

sia ricordato a tutta

"cioà" cioé

Anonimo ha detto...

"Gioà"

Già"

Che cretino, avevo sbagliato a citare.

Anonimo ha detto...

"Bolero" addirittura diciannovesimo!?! E chi se l' aspettava. :)

diego ha detto...

Caro chartitalia...
io rispetto i tuoi gusti , ma non posso accettare , che un film della portata del marchese del grillo , venga denominato , pecoreccio , che di pecoreccio , non ha nulla , poi lo dovresti sapere in quanto , hai attivato questo blog , molto interessante , che la pellicola in questione , vinse l'orso d'argento per la migliore regia , al festival di berlino e altri premi , quindi fu anche un successo internazionale , non si può di certo paragonare ai film di Celentano , come si fa poi ad accostarlo al bagaglino , su via questa cosa che hai detto non è nè in cielo e nè in terra , poi roma ladrona , non c'entra proprio niente , lo stato può anche "rubare" , ma così offendi la città e i cittadini Romani e io da Romano ti rispondo con tutta Franche ma non dì stronzate , perchè generalizzando si sbaglia sempre e poi mi dispiace per te , ma escluso tognazzi i grandi comici sono stati sempre di roma o del sud , forse la nebbia t'avra un pò offuscato la vista , quindi ti perdono per il tuo giudizio sul fil....
DIEGO

chartitalia ha detto...

Caro Diego,
giusto l'altra sera hanno ridato il Marchese in tv e mi sono messo d'impegno per vederlo sino alla fine, ma arrivato alla scena di quando "punisce" l'amante della sua amante non ce l'ho fatta proprio più; insomma, non mi piace, e rivedo in Sordi tutta la cialtronaggine che aborro quotidianamente.
Mi spiace, ma proprio non è cosa...
ciao

Anonimo ha detto...

...forse per scivere di cinema bisognerebbe capire di cinema, sapere di cinema, frequentare almeno qualche lettura...così, tanto per darsi qualche riferimento... diversamente si fanno delle pessime figure...non è questine se piace o non piace, quello è un insindacabile fatto individuale, ma di scrivere come se si narrasse una storia del cinema italiano che non ha mai avuto luogo... mah! contenti voi...

Anonimo ha detto...

Personalmente son d'accordo con chi prima di me ha scritto "mah! contenti voi...". Tra l'altro è impensabile cercare di spiegare cosa è successo alla cinematografia italiana negli anni 80 se prima non si scrive (o si sa) da cosa veniva fuori l'italia. Parlo ovviamente dei '70 con tutto quello che hanno significato specie dal punto di vista socio-politico: la gente ne aveva piene le tasche di temi importanti e di seriosità sociali. LA fiat produceva la UNO e l'economia tirava da matti. Si andava al cinema per ridere nelle serate in cui si usciva di casa finalmente senza paura e c'è chi ne ha saputo trarre profitto col minimo sforzo economico: Vanzina, Castellao & Pipolo ecc. ecc. ecc. Non a caso,un film bello come "anni di piombo" (bella interpretazione e sintesi magistrale della sceneggiatura e della regia)è stato disertato al botteghino. Caro chart, leggendo il tuo commento a kramer contro kramer vedo che se devi parlare del cinema come specchio della società (forse il più attendibile di tutti....ma anche questa è solo una mia opinione)lo fai volentieri...se si tratta degli altri....fà uno sforzo e tieni in considerazione anche i fatti, fattacci e fatterelli italiani. Ne gudagneranno i tuoi commenti e chi li legge :-)

Anonimo ha detto...

fgdhfgh

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