10 settembre 2008

Chi rinuncia alle proprie libertà fondamentali...

Qualche mese fa, al metal detector di Linate, mi fu sequestrato una boccetta di colluttorio che mi ero dimenticato di non portare con me. Questo surreale divieto è in voga ormai da due anni ma forse nessuno ricorda più perchè era stato introdotto. Lo ricordiamo noi: la cosa, tragicomica, era nata con l'arresto di otto cittadini pachistani, arrestati a Londra perchè accusati di progettare devastanti attentati con bombe allo ...shampoo, al gatorade, o al colluttorio!

Orbene, due anni dopo, gli otto terroristi non sono stati condannati. Previsione, tra l'altro, di cui eravamo stati facili profeti due anni fa, pochi giorni dopo i fatti. Perchè non sono stati condannati? Per la ragione più ovvia e banale: il perossido di idrogeno, la sostanza che avrebbe dovuto far saltare in aria le lattine di bibita incriminate, non avrebbe fatto saltare in aria neanche un grillo.

Ma noi continuiamo a tenerci l'assurdo divieto, anzi, continuiamo a premiare elettoralmente chi ci propina ed impone idiozie del genere. Nella pia illusione di sottoporci a tali assurdità per la nostra sicurezza.

"Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza."
(Benjamin Franklin, dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)

2 commenti:

herr doktor ha detto...

se non lo conosci già, vorrei segnalati il blog di bruce Schneier, un esperto di sicurezza;

http://www.schneier.com/index.html

uno dei suoi temi e' l'uso (strumentale) delle notizie per generare insicurezza

un passo di un suo post;

""""""""
The point of terrorism is to cause terror, sometimes to further a political goal and sometimes out of sheer hatred. The people terrorists kill are not the targets; they are collateral damage. And blowing up planes, trains, markets or buses is not the goal; those are just tactics.

The real targets of terrorism are the rest of us: the billions of us who are not killed but are terrorized because of the killing. The real point of terrorism is not the act itself, but our reaction to the act.

And we're doing exactly what the terrorists want.

We're all a little jumpy after the recent arrest of 23 terror suspects in Great Britain. The men were reportedly plotting a liquid-explosive attack on airplanes, and both the press and politicians have been trumpeting the story ever since.

""""""""

http://www.schneier.com/essay-124.html


'notte
--
h.d.

Anonimo ha detto...

Ahimè : viziaccio del nostro tempo . Generare insicurezza. Ci penso con allarme oggi , triste anniversario . :-(
pASSAte DA : http://alessio-informazione.blogspot.com

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