15 giugno 2009

Hit Parade che non c'è 2009/ Settimana n.23 del 14 giugno

Ennesimo cambio al vertice della nostra classifica, con la bella Solo un uomo di Niccolò Fabi che arriva in vetta. Più che indice di volubilità dei nostri gusti, il fatto che i brani si alternino velocemente in vetta è dettato dalla nostra intenzione di segnalarvi più cose possibile che, a nostro parere, meritano di arrivare al numero maggiore di orecchie possibile. In questo caso a svettare è un pezzo italiano, merce rara data la generale banalità dell’offerta, oramai orientata verso karaoke da talent show e senatori con fotocopiatrice. Riuscirà in tale panorama l’autore di “Capelli” a tornare al successo commerciale? Auspicabile, vista la qualità dell’offerta. D’altra parte, per lui le priorità durante la realizzazione dell’omonimo album (in fase di vacanza da un contratto discografico e quindi senza le solite pressioni) sono state ben diverse dalla semplice vendita di dischi...


Hit Parade che non c'è - 14 Giugno 2009

1Solo un uomo
Niccolò Fabi

2Fresh Blood / That Look You Give That Guy
Eels

3The Reeling
Passion Pit

4Fire / Underdog
Kasabian

5Heartbreaker
MSTRKRFT Ft John Legend

6Big Bad Handsome Man
Imelda May

7Raindrops
Basement Jaxx

8Bulletproof
La Roux

9You And I / Wilco (The Song)
Wilco with Feist

10Head Straight
Alex Metric

11Two Weeks
Grizzly Bear

12I'll Get You
Classixx feat. Jeppe

13Rabbit Heart
Florence & The Machine

14La spesa
Marta Sui Tubi

15Did You See Me Coming
Pet Shop Boys

16Last Minute
Ivano Fossati

17Tonight's Today
Jack Peñate

18Pearl's Dream
Bat For Lashes

19Lose You
Peaches

20Back Of The Van
Ladyhawke



In seconda piazza irrompono gli Eels, storica band della scena alternativa americana. Anzi, una one-man band, quella di Mark Oliver Everett (alias E) che fattosi crescere un barbone ha pubblicato il settimo album di studio, HOMBRE SOLO. Dall’album dell’uomo lupo (traduzione del titolo) son ben due i pezzi che vi segnaliamo, dato che orami in epoca di download gli album vengono accompagnati contemporaneamente da sempre più brani (e video) promozionali, senza rispettare quindi le rigide uscite dei singoli del passato. Di Fresh Blood ne abbiamo già parlato. Ad esso associamo la splendida ballata That Look You Give That Guy, vera e propria ode di desiderio e amore non corrisposto. Anche se è impossibile non amare un pezzo così.

Terza posizione per The Reeling dei Passion Pit e quarta per i Kasabian, di cui, accanto a Fire, segnaliamo l’altrettanto ottima Underdog. La band questa settimana ha debuttato al N. 1 UK degli album con vendite superiori alle 100.000 unità piazzate in una settimana. In un periodo di magra generale e in particolare per le band dedite al “guitar rock alternativo” la notizia è decisamente clamorosa.

In quinta posizione, la prima new entry. Si tratta di Heartbreaker per MSTRKRFT, coadiuvati dalla vode di John Legend. Dietro la sigla apparentemente impronunciabile (in realtà si legge "Master-craft"), si nascondono Jesse F. Keeler (ex membro del seminale gruppo dance-punk Death from Above 1979) e Al-P. Il duo, già all’opera con remix per gente come Justice, Kylie Minogue, Gossip e Bloc Party, ha pubblicato a marzo il secondo album, FIST OF GOD, discostandosi dalle abituali produzioni elettroniche della loro etichetta. E questa collaborazione, decisamente intrigante, potrebbe anche sfondare nelle radio grazie all’apporto di un nome come quello di Legend.

A seguire, tre brani in discesa, Big Bad Handsome Man di Imelda May, Raindrops dei Basement Jaxx e l’ex N. 1 Bulletproof dei La Roux (decisamente piacevoli alle orecchie, ma molto meno allo sguardo: ma chi concia in quella maniera la povera Elly Jackson? Uno stilista daltonico che ha mangiato pesante sotto dosi massicce di droghe?).

Al N. 9 rientrano i Wilco, anche loro rappresentati con due brani. You And Me, il già citato duetto con Leslie Feist e la “quasi-title-track” del loro album, Wilco (The Song), divertente e robusto indie pop rock che entra con particolare facilità nelle orecchie (e che ricorda addirittura qualcosa dei Weezer). In decima invece ingresso in Top 10 per Alex Metric e Head Straight.

Nei cosiddetti “dischi caldi” (11-20) due nuovi ingressi e un reingresso. A partire da Did You See Me Coming, secondo convincente estratto dall’ultimo lavoro dei Pet Shop Boys. Il brano è in linea con certa loro produzione passata, con una produzione intelligentemente pop con un muro (elettronico) del suono. Insomma, magari nulla di nuovo, ma sempre di qualità. Sotto rientra il progetto Last Minute di Ivano Fossati, accompagnato per l’occasione, ricordiamo, da alcuni nomi nuovi della scena italiana che forniscono versioni personali del brano.

Al N. 19 un altro nome già segnalato su queste sponde. Si parla di Peaches, che con Lose You è al secondo singolo tratto dal suo ultimo album, I FEEL CREAM. Il pezzo è stato scritto e prodotto da uno dei team chiave della scena dance britannica, i Simian Mobile Disco (ricordiamo che il primo singolo, “Talk To Me” è stato prodotto invece dai Soulwax). La punkette electroclash ha quindi fatto accompagnare il pezzo con un divertente (e divertito) video “fatto in casa”... Magri ci fosse in giro più gente con sense of humour nel mondo musicale (e non solo)!

by ilgmk


Alla prossima.

Classifica precedente: Settimana n.22 del 7 Giugno

3 commenti:

Marcello ha detto...

Contento per l'inserimento in classifica di "Did you see me coming", ottimo singolo di un ottimo album dei PSB, tornati davvero alla grande con Yes! :-)

ForestOne ha detto...

Anche questa settimana è uscita fuori una bella classifica, non c'è che dire e sono stracontento per Niccolò Fabi che ho sempre seguito ed apprezzato. Mi permetto di segnalarvi due cosette... chissà che non incontrino anche i vostri gusti :-)
La prima è una vostra/nostra "vecchia conoscenza": i britannici FRIENDLY FIRES che oggettivamente non sbagliano un colpo!!! Non so se l'abbiate già segnalata in precedenza (perchè non credo sia nuovissima), ma da quando ho sentito "SKELETON BOY" non riesco a cavarmela dalla testa! A giudicare poi dal fracco di remix che ne stanno traendo, credo che abbia davvero fatto breccia!
Un altro gruppo molto interessante, a mio avviso, sono gli svedesi PETER, BJORN AND JOHN che hanno infilato diversi singoli (il mio preferito è "IT DON'T MOVE ME") niente male.
Tra l'altro credo valga la pena razzolare nelle chart svedesi dove in questo periodo ci sono cose davvero interessanti... non ultimo la zampata di zio Benny Andersson che con la sua Orkestra e la voce di Helen Sjöholm rinverdisce i fasti degli ABBA :-)
Ora che finalmente qualcuno si è accorto dei Mando Diao anche nelle nostre latitudini, che dovesse venire proprio dalla Svezia una ventata di musica interessante?

chartitalia ha detto...

@ForestOne:
Grazie per le segnalazioni. Sì, il pezzo dei Friendly Fires era stato preso in considerazione al nostro interno nello scorso marzo ma non aveva raggiunto un livello di punteggio tale da rientrare nella nostra Top Ten. Se inizia a circolare magari lo riprendiamo in considerazione. Abbiamo anche segnalato diversi pezzi di musica scnadinava tra cui Peter Bjorn and John, ovviamente.
1 saluto

Posta un commento

Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.