30 luglio 2007

Hit Parade Brani 2007/ Settimana n.30 del 28 Luglio

Ancora Bruci la città di Irene Grandi al nr.1 della classifica dei brani di maggior successo della settimana (periodo dal 14 al 21 luglio 2007).



Classifica Brani, Settimana n.30 - 2007
(quando disponibile, cliccando sul titolo si aprirà una nuova pagina dove viene eseguito il video clip del brano).

PosPos-1TITOLOINTERPRETEScore
11Bruci la cittàIrene Grandi100
22Parlami d'amoreNegramaro100
33Relax (Take it easy)Mika87
44Say it rightNelly Furtado feat. Timbaland70
57How to save a lifeFray63
66La compagniaVasco Rossi63
79Ordinary dayDolores O'Riordan62
85UmbrellaRihanna feat. Jay-Z61
911Sound of freedomBob Sinclar & Cutee B feat. Gary Pine & Dollarman53
1013CandymanChristina Aguilera52
118Si tu no vuelvesMiguel Bosè & Shakira49
1210Grace KellyMika48
1312When you're goneAvril Lavigne45
1415EverythingMichael Bublè45
1514GirlfriendAvril Lavigne43
1617Makes me wonderMaroon 538
1721SognamiBiagio Antonacci38
18^E Raffaella è miaTiziano Ferro37
1923MonsoonTokio Hotel36
2022StaySimply Red36
2118AdrenalinaFinley33
2216Niente da perdereSimone33
2319What I've doneLinkin Park33
2425Meglio cosìZero Assoluto33
2520L'egoIo, Carlo31
2624Cambio direzioneFrancesco Renga31
2730Gino e l'AlfettaDaniele Silvestri29
28^Come Vasco RossiGaia e Luna27
2929Cupid's chokehold (Breakfast in America)Gym Class Heroes feat. Stump26
3026Un KiloZucchero25

LEGENDA: Il simbolo ^ denota i brani non presenti nella settimana precedente. L'ultima colonna rappresenta un indicatore che misura relativa di un successo di un brano, posto uguale a 100 quello in prima posizione E' disponibile una nota metodologica che illustra i criteri utilizzati per l'elaborazione della classifica.

Si fa sempre più avvincente la battaglia tra Bruci la città di Irene Grandi e Parlami d'amore dei Negramaro, questa settimana in parità virtuale nel punteggio della nostra iper-classifica, che ricordiamo essere calcolata aggregando dati di vendita fisica e digitale di singoli e album, airplay radio e video, suonerie, ecc. (vedi nota metodologica).

Se le due canzoni in questione sono ormai indiscutibilmente le "regine dell'estate" italiana, nelle prime 20 posizioni compaiono soltanto altri tre brani italiani, peraltro firmati da nomi consolidati come Biagio Antonacci (Sognami), Vasco Rossi (anche se La compagnia è una cover di Battisti, a sua volta cover di un brano interpretato da Marisa Sannia) e Tiziano Ferro (E Raffaella è mia, il suo stravagante tributo a un'altra icona della storia della musica leggera italiana, Raffaella Carrà).
Che questo sia l'ennesimo indice di una grossa crisi della scena pop italiana, incapace di fornire adeguato ricambio generazionale persino in una stagione tradizionalmente propizia come l'estate?

Gli unici esordienti italiani attualmente in classifica sono Io, Carlo con L'ego e Gaia e Luna con la terribile Come Vasco Rossi, appena rientrata nei 30.
E a parte loro (e Ferro), tutti gli altri italiani in classifica sono passati precedentemente nella loro carriera dalla gara del palcoscenico sanremese: ma allora è proprio dalla bistrattata Riviera dei fiori che dobbiamo aspettarci le innovazioni musicali?

Ci piace
  1. Candyman - Christina Aguilera
  2. Bruci la città - Irene Grandi
  3. L'ego - Io, Carlo

Non ci piace

  1. Come Vasco Rossi - Gaia e Luna
  2. La compagnia - Vasco Rossi
  3. Sound of Freedom - Bob Sinclar
Alla prossima.

by Pop!

Classifica settimana precedente: Hit Parade Brani/ Settimana n.29 del 21/07/2007

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte i soliti noti, penso che vada sottolineato l'exploit di Simone. Questo rocker da reality show, troppo frettolosamente accostato al primo Vaaco Rossi, se ne esce con un brano dalle liriche annacquate (degli eterni incompresi non ne posso più); accompagnato da un video in cui lo si vede suonare la chitarra, peggio di come farebbe un qualsiasi Milhouse, l'amico tonto e perennemente arrapato di Bart Simpson.
Il tutto amalgamato ad un arrangiamento metal-retrò, che ricorda molto "I'm on fire", tratto dalla colonna sonora della mitica saga di Rocky Balboa.
Eppure in classifica, Simone stacca Daniele Silvestri (che a me non è mai piaciuto) e i Linkin Park, i cui passaggi su MTV sono secondi soltanto a quelli degli spot con Cristian De Sica e la Canalis...
Che dire, complimenti a Simone.

Per il resto...sarà anche vero che le odierne Rihanna, Avril & co. sono meglio di Sabrina Salerno e Samanta Fox.
Però ai tempi di queste due ormai signore, c'era anche gente come Siouxie Sioux o Kate Bush....

pop! ha detto...

Ben detto, caro anonimo. Anche se rispetto alla parte finale del tuo intervento, devo dire che se 20 anni fa c'erano Siouxsie e la Bush (che non mi risulta si siano ancora ritirate dalle scene, anzi: della prima sta per uscire il primo disco "solista"), oggi abbiamo Bjork, PJ Harvey e Bat For Lashes. Purtroppo è ovvio che in classifica non ci possa essere spazio per loro, visto il livello medio...

Anonimo ha detto...

Una cosa che a me non va giù molto son quelli che, parlando di musica, dicono: oggi fa tutto schifo, era meglio una volta, ecc..

In realtà ci son in circolazione fior di gruppi e artisti, l'unico problema è che non entrano e probabilmente non entreranno mai nella nostra classifica nazionale. Ma non mi sembra sia una novità: è sempre stato così. Ci accorgiamo a malapena di gruppi da album multiplatino (quanto ha venduto chessò Joni Mitchell da noi?), figurati di gente della scena alternativa.

Per rimanere in campo femminile, la scena attuale può contare, oltre che sulle donzelle nominate da pop!, su parecchie altre tipe interessanti. basterebbe aggiungere anche Tori Amos. Tra le front woman di band interessanti ci sono Karen O degli Yeah Yeah Yeahs, Beth Ditto dei Gossip o quell'antipatica di Alison Goldfrapp. E già che ci siamo citiamo band in cui ci son ragazze, come Arcade Fire e White Stripes. E non solo. In campo hip hop c'è una signora che si chiama Missy Elliott che da la polvere al 99% dei colleghi maschi. Sul fronte pop rock ci son ottime - e non stereotipate - soliste come Amy Winehouse e KT Tunstall (comparse giusto in fondo alla nostra classifica). E le popparole odierne (Aguilera, Stefani, Furtado, Rihanna, Pink, Sugababes, Girls Aloud, Beyonce ecc. - pure Britney Spears!) han fatto saltuariamente perfetti brani pop a cui le corrispettive di fine anni '80 non son andate neanche lontanamente vicine (basta che vedi che c'era nell'87 in Living in the Past... a parte la Vega la parte femminile era drammatica).

Da sopprimere all'istante c'è giusto Avril, troppo fastidiosa per le mie corde... (anche se Complicated era un pezzettino pop caruccio - sarebbe stato meglio fosse una one hit wonder...)

Concludendo: non si sta affatto così male. Se poi la roba che la maggioranza degli italiani ascolta fa schifo, è un problema loro. E comunque non è un problema nuovo: è da quando c'è la classifica italiana che va così!

Ciao! Marco

chartitalia ha detto...

Bravo Marco,
convengo quasi parola per parola. D'altronde buona parte di quelli che fanno di tutta la musica attuale un unico fascio di immondizia magari sono gli stessi che dicono che tutti i politici fanno schifo, che è l'intero mondo a fare schifo, e perle di pensiero così.
Anche in questi anni, invero piuttosto bui, vi sono delle cose egregie (ad es., tanto per restare in Italia: Circo immaginario di Rossana Casale, con una superba Gior d'amore, un capolavoro assoluto). Ma se queste perle sono nascoste è certo colpa della mia dei discografici, ma anche della pigrizia dei catastofisti di professione.

Anonimo ha detto...

Premesso che la drammaticità della partecipazione alla vita artistica negli anni 80, da parte del gentil sesso, potrebbe anche dipendere dal fatto che mai come adesso si avverte l'esigenza di apparire (fioccano musicisti ovunque, da Youtube, a MySpace, alle tazze del cesso), si tratta in effetti di confronti dall'esito assai opinabile.
Janitor of lunacy di Nico...oppure Coin operated boy delle Dresden Dolls?
Give me one reason di Tracy Chapman...oppure If i ain't got you di Alicia Keys (che per inciso è una delle mie preferite)?
Nothing Compares 2 U di Sinead O Connor...oppure Rehab di Amy Winehouse (che per inciso è una delle mie preferite)?
Sade...oppure Erykah Badu?
Non si tratta di catastrofismo. Si tratta di scarti e nell'attuale abbondanza, la percentuale di scarti è indubitamente superiore a quella di qualche anno fa. Ovviamente non è tutto marcio, anzi le cose buone sono parecchie. A parte Bjork, a mio parere la miglior performer attualmente sulle scene, salvo Beth Gibbons, Lisa Germano, Regina Spektor, Norah Jones e qualcos'altro.
Va bene hai vinto tu pure stavolta!!! Dai che non siamo messi malaccio :P!!!

Anonimo ha detto...

Ognuno è figlio dei propri tempi e della musica del momento. E' inevitabile che gli esponenti della generazione precedente preferiscano la musica "dei propri tempi" a quella moderna. E' inevitabile che sia cosi perchè il confronto è impari. La musica "dei propri tempi" è vissuta in maniera nostalgica e magari appare più bella di quella che era effettivamente. Non so se mi sono spiegato... per farla brve: disprezzare la musica moderna è un sintomo di incalzante invecchiamento! :-)

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