1 | Fresh Blood / That Look You Give That Guy Eels | |
2 | Fire / Underdog Kasabian | |
3 | The Reeling Passion Pit | |
4 | Solo un uomo Niccolò Fabi | |
5 | Heartbreaker MSTRKRFT Ft John Legend | |
6 | Hold The Line Major Lazer | |
7 | Treat Me Like Your Mother The Dead Weather | |
8 | I'll Get You Classixx feat. Jeppe | |
9 | Big Bad Handsome Man Imelda May | |
10 | Pale Horses Moby | |
11 | Rabbit Heart Florence & The Machine | |
12 | Head Straight Alex Metric | |
13 | Bulletproof La Roux | |
14 | Pearl's Dream Bat For Lashes | |
15 | True Romance (True No. 9 Blues) Golden Silvers | |
16 | Go Then Bye Speech Debelle | |
17 | Needle In The Hay Melissa Laveaux | |
18 | Lose You Peaches | |
19 | The Musik Ebony Bones | |
20 | Sick Muse Metric | |
Al secondo posto gli attuali dominatori della classifica britannica degli album, i Kasabian, con l’accoppiata Fire e Underdog. Ottimi terzi i Passion Pit con The Reeling.
Se Solo un uomo di Niccolò Fabi scende al N. 4 e Heartbreker di MSTRKRFT Ft John Legend è stabile al N. 5, subito sotto ci son due nuove entrate.
La prima è una formidabile miscuglio di generi, Hold The Line di Major Lazer. Sotto questo nome si cela un duo di produttori di musica elettronica tra i più attivi e importanti del momento: Diplo e Switch. I due hanno messo sù una storia su un commando giamaicano che, avendo perso un braccio durante uno scontro nella guerra segreta contro gli zombie del 1984, l’ha sostituito con un micidiale laser. Ed è diventato un soldato rinnegato per uno stato canaglia operando sotto il controllo della CIA. Se questo vi sembra già un delirio, guardate il divertente video fumettistico. E ascoltate il pezzo, una commistione tra dancehall, elettronica, surf (!) e musica western (!!) che vede la partecipazione di Mr. Lexx e di Santigold (ovvero Santogold). E che anticipa l’album GUNS DON'T KILL PEOPLE... LAZERS DO, a cui hanno partecipato anche i nostri Crookers, ormai tra i nomi più di spicco della scena elettronico-dance internazionale.
E subito dopo eccone un’altra nuova entrata, di tipo completamente diverso (se c’è una cosa di cui non ci potete accusare è di essere monotoni...). Si tratta della zeppeliana Treat Me Like Your Mother dei Dead Weather, ennesimo progetto messo su dallo stakanovista Jack White. Il leader dei White Stripes stavolta si è associato ad Alison Mosshart (dei Kills), Dean Fertita (dei Queens of the Stone Age), e a Jack Lawrence (dei Raconteurs, altro progetto di White). Il supergruppo incide per la Third Man Records, l’etichetta di White, distribuita dalla Warner. L’album HOREHOUND è atteso per luglio. E sentito il primo assaggio, c’è da ben sperare...
Al N. 8 passaggio in discoteca con I'll Get You di Classixx feat. Jeppe, al n. 9 un po’ di blues-rockabilly con Big Bad Handsome Man e al N. 10 un altro nuovo ingresso. Per una vecchia conoscenza. Moby sta per pubblicare il suo nuovo album, il suo nono, WAIT FOR ME, definito dall’autore più quieto, melodico e dolente. E tali caratteristiche emergono nell’atmosferica e triste Pale Horses, secondo singolo estratto dopo "Shot in the Back of the Head". E come il suo predecessore, anche questo brano è accompagnato da un video animato. Se il primo l’aveva diretto David Lynch, questo invece è stato opera di Elenna Allen. Mentre la vocalist del pezzo si chiama Amelia.
Sono ben 5 le new entry nei “dischi caldi”. Si parte al N. 15 con True Romance (True No. 9 Blues) dei Golden Silvers. La title-track dell’album debutto della band britannica è un divertente funk pop a tinte elettroniche che sembra un Bignami della musica dei primi anni ‘80 (“Let’s Dance” di Bowie rifatta dagli Haircut 100? Ma affiorano pure i Clash “Sandinisti”...). Il trio londinese guidato da Gwilym Gold tuttavia non si è fermato agli anni ’80 e nell’album vengono recuperate – e amalgamate – anche sonorità dei decenni precedenti. Certo non innovativi, ma divertenti.
Restiamo a Londra per Go Then Bye, pezzo hip hop ipnotico offerto da Speech Debelle, nuovo talento della scena rap d'Oltremanica, mai così in fermento come negli ultimi mesi. Il fluire delle rime della rapper 25enne dimostra come non sempre un ritornello con una melodia ruffiana sia necessario per rendere accattivante un pezzo... Un pezzo che parla della fine di una storia, in cui la nostra, con un moto di orgoglio, manda a quel paese il ragazzo dicendogli “So take your X-Box and go ‘long”. L'album si chiama SPEECH THERAPY, vera e propria confessione in rime, ed esce in questi giorni su Big Dada, già etichetta di Roots Manuva.
Needle In The Hay invece ci presenta Melissa Laveaux, artista di origini haitiane ma nata e attiva in Canada. La sua brillante cover folk dell’”Ago nel pagliaio” del grande Elliott Smith ha anticipato il suo album di debutto CAMPHOR & COPPER.
In diciannovesima posizione The Musik, biglietto da visita di Ebony Bones, al secolo Ebony Thomas, ex-attrice televisiva e ora reinventatasi con inusitata credibilità quale punk-rocker dagli accenti dance (vedi P.I.L. e Slits e un po' tutto il post-punk più funkeggiante che girava nell'underground dei primissimi anni '80). Il suo album BONE OF MY BONES esce per la piccola indipendente Sunday Best, quindi ha meno di un 5% di probabilità di entrare nelle chart italiane ...ma non si sa mai!
E per concludere, in ventesima posizione, nuova entrata per Sick Muse dei Metric, brillante quarto estratto dal quarto bellissimo album (FANTASIES) della band indie rock canadese che si avvale della voce di Hamily Haines.
E anche per questa settimana è tutto. Buon ascolto!
by ilgmk
Alla prossima.
Classifica precedente: Settimana n.23 del 14 Giugno
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