Eccoci alla nuova puntata del nostro progetto sul meglio della musica italiana di sempre. E' la volta del 1971, anno ricchissimo tant'è che la lista proposta è di 104 brani, mentre quella degli album è di 39 perchè all'epoca il medium album era ancora relativamente minoritario (infatti, risalgono a quell'anno le prime chart regolari sulla vendita degli album, comunque sopratutto anglosassoni).
Il 1971 è anche uno dei primi anni del fenomeno prog-rock, ovviamente ambito dei grossi gruppi inglesi, ma anche l'Italia seppe ritagliarsi una nicchia di tutto rispetto, con dischi che sono divenuti ricercatissimi dagli appassionati.
Magari nelle prossime puntate parliamo più specificatamente di alcune delle pietre miliari dell'annata. Per ora buon ascolto (nei commenti il link alla tradizionale playlist YouTube).
Questo è il link al file da usare per le votazioni per il 1971. Al solito, dopo che avete compilato il file con i vostri voti, inviatelo via mail al solito indirizzo: mida04@gmail.com
E come da tradizione, per consentirvi di effettuare delle votazioni più consapevoli, questa è la playlist YouTube che vi consentirà di portare alla memoria i brani da votare. Per chi preferisce invece una maggiore qualità ed avere solo l'audio, questa è la playlist su Spotify.
Votate votate votate e fate votare...
Infine, ricordiamo che la descrizione dell'intero progetto e le indicaazioni su come votare anche per le annate precedenti si trovano a questa pagina.
04 settembre 2015
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2 commenti:
Posso suggerire di aggiungere i due brani migliori (secondo me!) dell'album "Parabola" di Vecchioni del 1971, ovvero "Parabola" e "Per la cruna di un ago". Sebbene siano meno famose delle due da voi scelte dello stesso album (anche queste molto buone!), credo che abbiano, nella loro semplicità, delle idee straordinarie:
-"Parabola" ha anche un'idea già presente in un altro brano dello stesso anno (La realtà non esiste), ovvero la potenza creatrice della mente umana;
-"Per la cruna di un ago" è lo sfogo di un ricco che pensa che l'essere ricco sia peggio di essere povero!
Anch'io sono d'accordo per il brano "Parabola" di Vecchioni, la favola un po' triste dei due fratelli "Poeta" e "Ragioniere".
Mi piacerebbe suggerire anche "Gesù caro fratello" cantato da Mia Martini, inciso dopo qualche tempo anche dall'autore (Baglioni) in una versione romanesca.
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