24 marzo 2008

Classifiche internazionali storiche/ Primavera 1986

Falco - Rock Me AmadeusLA PRIMAVERA 1986: La primavera atomica dell'età della plastica
"Primavera atomica quella del 1986. Come se la Guerra Fredda e il suo carico di testate non bastassero, ecco l’incidente nucleare più grave della storia: Chernobyl, “ridente località” dell’Unione Sovietica (oggi Ucraina) il 26 aprile diventa il teatro di un disastro le cui conseguenze sono ben lungi dall’essere finite. Intanto, negli USA del reaganismo rampante, si assiste a una progressiva omologazione del prodotto musicale verso un tripudio di innocui buoni sentimenti. Il pubblico americano sta mostrando una preferenza per la produzione estera che porta pure un austriaco in vetta alla Billboard chart? Niente di meglio che innalzare barriere alla distribuzione della musica. Le radio, già spaventate dalla censura, si adeguano e riempiono le proprie frequenze di produzioni sempre più levigate e "rassicuranti": plastica per le orecchie che tuttavia deve suonare come ovatta per il cervello. L'era di Whitney Houston è appena cominciata."


Al solito, potete gustarvi il chilometrico articolo di Marco nell'apposita sezione di hitparadeitalia.it. Qui ci limitiamo a riportare la compilation con il meglio della Primavera 1986.


LIVING IN THE PAST COMPILATION - PRIMAVERA 1986

  1. West End Girls – Pet Shop Boys
  2. Manic Monday – The Bangles
  3. Harlem Shuffle – Harlem Shuffle
  4. Kiss - Prince
  5. Rock Me Amadeus - Falco
  6. Addicted To Love – Robert Palmer
  7. Absolute Beginners – David Bowie
  8. Rock Lobster – The B-52’s
  9. Pretty In Pink – The Psychedelic Furs
  10. Welcome Home (Sanitarium) - Metallica
  11. Stripped – Depeche Mode
  12. E=MC2 – Big Audio Dynamite
  13. Being Boiled – Human League
  14. Living In Another World – Talk Talk
  15. If You Leave - OMD
  16. Something About You – Level 42
  17. Wonderful World – Sam Cooke
  18. A Different Corner – George Michael
  19. Live To Tell - Madonna

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti come al solito! :-)

Quando commenti gli anni 80 mi sembra di tornare bambino... quanti ricordi, grazie!

PS: poi adoro i PSB, e ne hai pure parlato tanto in questo pezzo ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
mi chiamo Giorgio Beltrammi, nato nel 1961, ex-discotecaro della domenica pomeriggio (1976-77-78-79), amante smisurato della musica di ogni genere (tranne la classica e la techno) e alla costante ricerca di dati che mi riportino indietro agli anni della mia fanciullezza.
Se non avessi trovato questo sito, non avrei potuto godere di quei brani che la memoria perde irrevocabilmente.

Ebbene, devo manifestare apertamente il mio sentito ringraziamento a chi ha ideato e realizzato questo angolo di paradiso musicale.
Si tratta di una vera risorsa del nostro mondo virtuale a cui sono debitore.

Concludo con una sola parola dal più profondo del cuore :
GRAZIE!
Grazie tante.

P.S. Sono anche il gestore di un sito dedicato a Linux e ad un po' di tutto, musica compresa e da oggi, il vostro Links sarà presente in ogni singola pagina di questo sito.

Grazie ancora!

Anonimo ha detto...

Una monografia o presunta tale, impregnata di commenti sfacciatamente personali, esposti in modo talmente prorompente da sembrare una lunga e lagnosa critica ad ogni artista o canzone che non piace allo scrittore...
Forse sarebbe stata meglio una semplice presentazione dei fatti... forse sarebbe stata più veritiera!

Salve.

Anonimo ha detto...

Cavolo! 3 commenti!!!

X Marcello: Grazie! La primavera sarà più orientata verso i ’70, ma ti prometto che ci saranno più annate degli ’80 in estate (sperando di arrivarci!);)

X Giorgo Beltrammi. Grazie!! Spero che le mie filippiche siano all’altezza!

Anonimo ha detto...

X L’anonimo (scegliere un nick è troppo complicato?)
"Monografia o presunta tale"… Se intendi monografia perché fatta da un mona (non presunto), potrei anche condividere…

"Lagnosa"? E io che mi ero illuso di essere ironico…

"Non veritiera"? In che senso scusa? Mi ero pure illuso (eh si, vivo d’illusioni) di aver giustificato eventuali miei commenti (sia nel bene che nel male), che non son peraltro mai mancati nei miei articoletti. Tali commenti son sempre fatti senza preconcetti. Avendo le orecchie, mi viene da dire questo mi piace e questo no. E comunque ho cercato anche di spiegare il perché di certe cose. L’importante è sapere di cosa si sta parlando. La mia regola base è evitare di scrivere cose sbagliate. Commenti personali a parte (che costituiscono un condimento, ma non la pietanza base), mi sembra che quanto riportato sia suffragato da spiegazioni.

Sinceramente, non penso poi di aver gusti particolarmente originali, pertanto le mie valutazioni personali (spero ironiche) non son poi diverse da quelle della media (non uscirò mai con frasi tipo: i Beatles son cacca). Anzi, direi che son di bocca parecchio buona. Mi piacciono pure parecchi pezzi bruttarelli. Però se uno ha fatto lavori da 8 (o da 10) e poi ne fa uno da 5, non vedo perché non dirlo. Amo Queen, Stones, Van Halen, Genesis, ABC, Culture Club, Jefferson Airplane. Tuttavia non vedo perché dovrei parlare bene di lavori che hanno storicamente rappresentato una fase di flessione delle loro produzioni. E sta di fatto che tali flessioni si son verificate tutte nello stesso periodo… Ho quindi cercato anche di spiegare il perché in generale.

Se mi limitassi ai soli fatti, la cosa diverrebbe ancor più noiosa di quel che è. E per quello c’è chi lo fa meglio, come Wikipedia.

E mi piacerebbe aver idee originali! Ma son solo uno scribacchino per hobby, e più che altro un ricercatore di informazioni (deformazione professionale).

Vorrei pertanto che mi fornissi un’indicazione dei punti in cui non sarei stato veritiero. Vorrei saperlo, per far meglio la prossima volta.
Firmata magari;)

Salve.

pop! ha detto...

Caro ilgmk, complimenti come sempre per la ricostruzione accurata e i commenti che trovo assolutamente condivisibili. L'anonimo di cui sopra non si è più fatto vivo: dobbiamo pensare che si sia reso conto che i Genesis o gli Starship dell'86 erano indifendibili? :-)

Anonimo ha detto...

Il tuo pezzo preferito?
Genere disco music - primavera 1979?

Io ricordo:

Born to be alive
And the beat goes on
I will survive
Tragedy
We are family-he's the greatest dancer
Goodnight tonight
i want your love
pop Muzik
knock on wood
Heart of glass

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 21:36 (per favore, usa un nick!): il pezzo è tra quelli da te citati.;)

Però il brano, pur imparentato anche con la disco, tecnicamente è "new wave"... Nuova onda da Nuova York per l'esattezza;)
A sto punto la cosa diventa facile:)

Una puntualizzazione: "And The Beat Goes On" dei Whispers è uscita nel 1980. Parlerò di tutti gli altri, eccetto "Pop Muzik" e "Born To be Alive", di cui ho già parlato a proposito dell'estate 1979.

A proposito: assieme alla primavera pubblicherò anche la versione riveduta e corretta dell'estate 1979, dato che all'epoca, essendo a suo tempo appena al secondo intervento, avevo tagliato molte cose, temendo di farla lunga. Ora ormai son senza ritegno, pertanto, nella nuova versione parlerò anche, tra gli altri, di Van Halen, Barbra Streisand, Elton John, P.I.L., Specials e Talking Heads e darò più notizie a proposito di artisti già trattati, tra cui Donna Summer, Knack e Chic.
Spero che la cosa sia gradita!

Tra una settimana la pubblicazione!
Grazie e ciao!!

Anonimo ha detto...

Once i had love and it was a gas.........

Il mio brano disco preferito di quella primavera del 1979 era "I got my mind made up " degli Istant Funk. Sono sempre l'anonimo dell 21 e 36 che attende in cotillon....non fare il cuore di vetro...

Anonimo ha detto...

Complimenti essere non nomato! Parlerò anche degli Instant Funk! A sto punto devo pensare a che cotillon farti avere!

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