Capisco che questo è un altro duro colpo a chi aborrisce la contaminazione tra musica e politica ma questo è. D'altronde, come diceva quel tale: non occuparti di politica, tanto è la politica che si occupa di te.
Ed infatti, gratta gratta, si scoprono gli altarini. Intanto la rivista in questione è solo l'edizione italiana della celebre rivista americana. Che è edita da tale Quadratum Editrice. I cui abbonamenti sono gestiti, beh, indovinate da chi? Mondadori. Un altro piccolo sforzo: chi è il proprietario di Mondadori? Già.
Altro che culto della personalità. Neanche i peggiori dittatori che si ricordino a memoria d'uomo, nè Hitler nè Stalin erano arrivati a tanto.
Ok, voglio infierire. Eccovi una elettrizzante esibizione del più grande rocker dell'anno, insieme al suo fido Apicella.
6 commenti:
Ironia a parte, io non ho mai votato per questo signore e spesso mi irrita la sua presunzione ma NON posso obiettivamente non riconoscergli che ha una faccia tosta e una voglia di arrivare notevoli (con tutto il male che questo può comportare).
Se lui è là è anche perchè la sinistra non ha saputo veramente tenergli testa, politicamente e a livello di immagine pubblica.
Io non lo voto ma riconosco che sa quel che vuole, la sinistra (più o meno moderata) forse non del tutto...
Non so se copertina e articolo siano incensanti oppure no - d'altra parte oramai siamo arrivati a un punto tale in cui ci sono berluscones che riescono a prendere sul serio la satira più feroce.
Però costruire un complotto filosilviesco sul fatto che gli abbonamenti Quantarum siano gestiti da Mondadori mi pare esagerato. Anche Internazionale, ad esempio, si fa gestire gli abbonamenti da Mondadori.
@mau:
beh, mau, prova a leggere le dichiarazioni del direttore dell'edizione italiana di RS, tale Antonelli, mi sembra e dopodichè non avrai più dubbi: il trovare un filo rosso che leghi i destini dalla rivista a tu-sai-chi diventa addirittura pleonastico
ovvio che ci possano essere delle concause, e che con una boutade del genere RS si fa pubblicità a sbafo in modo facile; e che il "tuo" premier da tempo preferisca Chi o Sorrisi e Canzoni per fare politica non lo scopriamo da oggi; la novità è che sia passato all'occupazione anche delle riviste rock, non lo trovi coerente?
Chi proponi come vera rockstar italiana dell'anno?
@Marcello:
Maurizio Gasparri, certamente
vabbè, dai, bisogna prenderla con ironia, anzi la trovo una delle cose più ironiche dell'anno, senza andare a fare troppa dietrologia.
in fondo, silvio è rock!
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