Hit Parade Brani/ Settimana n.21 del 25/05/2013

Get Lucky dei Daft Punk con Pharrell Williams aumenta il suo vantaggio nella terza settimana in testa. A seguirla c'è ancora Just Give Me A Reason di Pink con Nate Ruess, e poi Blurred Lines, che schiera lo stesso Pharrell insieme a T.I. e al protagonista principale del brano, Robin Thicke.

Hit Parade Che Non C'è 2013/ Edizione N.10

Mentre Janelle Monae continua a primeggiare nella nostra lista dei desideri con Q.U.E.E.N., notiamo che la presenza italiana è tutto sommato dignitosa, rappresentando il 40% del totale, con i capintesta costituiti da Perturbazione con La vita davanti e Bungaro con l'azzecata Come la pioggia che si sposa al vento.

Hit Parade Brani/ Settimana n.20 del 18/05/2013

Seconda settimana in testa per i Daft Punk con Pharrell Williams (e l'inossidabile Nile Rodgers, non dimentichiamolo) in Get Lucky, in una classifica dal vertice assolutamente statico e senza alcun nuovo arrivo fra i primi dieci.

Hit Parade Brani/ Settimana n.19 dell'11/05/2013

La fortuna arride a Get Lucky, il brano dei Daft Punk con Pharrell Williams che conquista la vetta della nostra classifica, come già accaduto in mezzo mondo, dall'Australia alla Gran Bretagna, da Israele alla loro Francia, proprio mentre l'album RANDOM ACCESS MEMORIES, di imminente uscita, viene salutato dalla critica internazionale come un capolavoro.

Hit Parade Brani/ Settimana n.18 del 04/05/2013

Just Give Me A Reason di Pink e Nate Ruess si afferma per la terza volta in vetta alla nostra classifica, ma è lanciatissimo all'inseguimento Get Lucky, l'ubiquo nuovo singolo dei Daft Punk con Pharrell Williams e la chitarra di Nile Rodgers: forse è fin troppo facile stavolta prevedere un cambio della guardia al vertice fra sette giorni...

Hit Parade Che Non C'è 2013/ Edizione N. 9

Janelle Monae, una delle nostre beniamine, Uber Alles: il suo ottimo ultimo singolo Q.U.E.E.N. balza immediatamente in cima alla nostra classifica che non c'è (se non nei nostri desiderata). Completano il podio Laura Mvula (sì, sapete che abbiamo un debole per le voci muliebri) con Green Garden e Giorgio Barbarotta a tener alto la bandiera nazionale con Gratia Dei.