21 dicembre 2007

Rai. Di tutto di più

La Rai sta sbagliando tutto. Invece che spendere centinaia di milioni nella produzione di fiction e reality scadenti, dovrebbe fare una cosa semplicissima, a costi quasi vicini allo zero: mettere dei microfoni nei vari uffici e mandare in onda tali registrazioni. Non ci credete? Provate a sentirvi la registrazione tra Agostino Saccà, noto dirigente Rai agli ordini di Colui-che-non-si-può-nominare ed il suo capo, appunto.

E' un pezzo di avanspettacolo imperdirbile. Certo, potete anche leggervi la trascrizione testuale della telefonata, ma sentire le inflessioni della voce ed il tono riverenziale del dirigente RAI (pagato con i nostri soldi) prendere ordini dal proprietario della maggiore azienda concorrente ha un effetto devastante.

Ma tutta la conversazione è disseminata di chicche che neanche Totò...

Saccà: "lei è sempre più amato nel paese ..."
Berlusconi: "socialmente, mi scambiano... mi hanno scambiato per il papa"
Saccà: "Appunto dico, lei è amato proprio nel paese, guardi glielo dico senza nessuna piangeria" (!!!)

Saccà: "Presidente io la disturbo per questo, per una cosa fondamentale, volevo dirle alcune cose della Rai importanti in questo momento, perchè abbiamo faticato tanto per conservare la maggioranza .. eh, la maggioranza cinque è importante anche in questo passaggio, riusciamo a conservarla per un anno dopo la ... ma è strategica questa cosa, ma se la stanno giocando in una maniera .. stupida"

Berlusconi: "non capisco Urbani che fa lo stronzo"

Saccà: "Gli è riuscito con Speciale .. gli è riuscito forse con quello della Polizia"

Berlusconi: "perchè c'è Bossi che mi sta facendo una testa tanto... con questo cavolo di fiction di Barbarossa"
Saccà: "Barbarossa è a posto per quello che riguarda Rai fiction, cioè in qualunque momento..."
Berlusconi: "allora mi fai una cortesia... puoi chiamare la loro soldatessa che hanno dentro il consiglio dicendogli testualmente che io t'ho chiamato ..."
Saccà: "vabbene, vabbene"
Berlusconi: "...che tu mi hai dato garanzia che è a posto"
Sacca: "si, si è tutto a posto"

E dopo questa dimostrazione di servilismo, cosa afferma il nostro eroe?
Saccà: "Grasso sul Magazine del corriere della sera ... scrive il potente Saccà fa quello che gli dice Berlusconi e basta ... ecc. .. che poi, non è vero, lei non mi ha chiesto mai..."

Berlusconi: "chi è il regista?"
Saccà: "il regista è Martinelli, che è un bravo regista, però è uno stupido,un ingenuo, un cretino proprio"

Berlusconi: "gli puoi fare una chiamata? La Elena Russo; e poi la Evelina Manna"
Saccà: "chi mi dà il numero?"
Berlusconi: "Evelina Manna ... io non c'è l'ho"
Saccà: "chiamo .."
Berlusconi: "no, guarda su Internet" (!!!)

Insomma, uno spasso. That's enterteinment! Altro che le cazzate di trasmissioni che ci ammanniscono da mane a sera...

1 commento:

Anonimo ha detto...

da ieri pomeriggio non faccio altro che ridere, un pezzo di comicità mai raggiunto prima. L'unica cosa che mi fa inc... sono i commenti del giorno dopo (salto per pietà, i servizi del tg2 e simili) con l'invocazione alla privacy.
Privacy un par de ****, qui stiamo parlando di soldi nostri, quindi non c'è privacy che tenga.
Parlano poi di privacy, quelli che hanno fatto leggi come la IPRED1?!?!? Ma per favore, a lavorare in acciaieria a turni di 18 ore

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