Con un ritardo di alcuni giorni, eccoci al terzo riassunto mensile della classifica dei "ci piacerebbe", che trovate in coda alla Hit Parade Brani pubblicata ogni fine settimana: come saprete, l’abbiamo battezzata "la Hit Parade che non c’è" e per giunta questo mese registra un ex-aequo in testa...
1. DIG, LAZARUS, DIG!!! - Nick Cave and the Bad Seeds
E’ il brano che intitola l’ultimo album di quello splendido 50enne che è Nick Cave, l’artista australiano (è anche scrittore, sceneggiatore e talvolta attore) capace di litanie dark e di introspezioni poetiche da cantautore blues, ma anche di episodi più scanzonati e ironici come questo, che comunque non tradisce il suo stile personalissimo.
2. CLUB THING – Yoav
Con lo stesso punteggio, si piazza in testa a pari merito un personaggio assolutamente nuovo. Nato in Israele e cresciuto in Sudafrica, Yoav è un cosidetto “one-man band”, cioè –almeno in questo brano- suona tutto da solo, “human beatbox” (cioè la “batteria” fatta appoggiando il microfono alla bocca che emette dei rumori sincopati) inclusa. “Club Thing” suona un po’ come una versione più mininale e introspettiva del miglior Justin Timberlake; il suo album di debutto CHARMED AND STRANGE, che esce in maggio, potrebbe essere una sorpresa.
3. UN PASSO DOPO L'ALTRO - Chiara Civello
Dopo essere apparsa in febbraio con "If You Think Of Me", torna con un altro brano dal suo album THE SPACE BETWEEN –stavolta cantando, e magnificamente, in italiano- Chiara Civello, la musicista jazz romana che tra l’altro ha l’onore di essere l’unica nostra connazionale ad aver mai inciso per il prestigioso marchio Verve.
4. HALLELUJAH – Jeff Buckley
Il brano è del 1994, tratto dall’unico, splendido album realizzato da Jeff Buckley prima che un misterioso annegamento nelle acque del Mississippi ci portasse via la sua arte e la sua voce d’angelo. Oggi più che mai influente sulle attuali generazioni di rocker più “sensibili” (non ultimo, il nostro The Niro), da poco Buckley è improvvisamente ricomparso nelle classifiche dei download di iTunes oltreoceano e non solo con questa cover del brano di Leonard Cohen grazie all’interpretazione offerta da un concorrente al reality American Idol. Per un po’ abbiamo sperato che lo strano fenomeno attecchisse anche in Italia, poi ci siamo rassegnati...
5. RUN - Gnarls Barkley
Non è un’altra “Crazy” ma sono indiscutibili la classe e il gusto soul Sixties del duo formato dal dj/produttore Danger Mouse (vedi anche Gorillaz) e Cee-Lo Green (già in forze alla band hip hop Goodie Mob). “Run” è il primo estratto dal loro secondo album, “The Odd Couple”, che ha mancato di poco i primi 10 sia in USA che in Gran Bretagna.
6. LA DISTANZA - Paolo Benvegnù
Seconda segnalazione mensile per l’ex-leader degli Scisma: non potremmo mai consigliarvi abbastanza l’ascolto dell’album che contiene questa dolente e rabbiosa canzone d’amore. Ovvero LE LABBRA, secondo album solista di Paolo Benvegnù, musicista rock e cantautore forse penalizzato dalla distribuzione e promozione indipendente dei suoi lavori ma che meriterebbe davvero l’attenzione del grande pubblico.
7. MACHINE GUN - Portishead
Un colpo al cuore. A ben 11 anni dall’ultimo album in studio, il ritorno del gruppo di Bristol che, insieme ai Massive Attack, ha firmato le pagine più nobili e suggestive di quel genere che negli anni ‘90 –chissà perché- la stampa musicale ha definito trip hop. Il nuovo singolo "Machine Gun"” ha spiazzato anche i fans più accaniti della band di Geoff Barrow. A un’andamento degno di certa musica “industriale” e all’atmosfera opprimente del brano, Beth Gibbons sovrappone un’interpretazione intensa e traboccante pathos. L’album THIRD arriva a fine aprile.
8. BLIND - Hercules & Love Affair
Oltre a confermarsi per il secondo mese consecutivo in graduatoria, il brano “neo-disco” del quartetto newyorkese capeggiato dal dj/produttore newyorkese Andy Butler e caratterizzato dalla performance vocale dell’androgino Antony Hegarty (di Antony & The Johnsons) è nel frattempo entrato nei nostri “top 100” che sta continuando a scalare. Ancora una volta, siamo contenti di averci visto giusto...
9. BIG IDEAS - LCD Soundsystem
Ovvero un brano inedito, non contenuto in “Sound Of Silver”, l’altrettanto interessante recente secondo album del gruppo newyorkese guidato da James Murphy che è oggi tra le più brillanti realtà in assoluto a fondere i linguaggi rock e dance con risultati spesso vicini a quelli dei Talking Heads. “Big Ideas” è incluso nella colonna sonora del film “21”, che tra l’altro contiene un originalissimo remix dei belgi Soulwax per la classica “You Can’t Always Get What You Want” dei Rolling Stones.
10. CENTURY – The Long Blondes
Quasi un omaggio implicito ai Blondie di Debbie Harry –quelli di “Heart Of Glass” e altre delizie pop-wave fine anni ’70-, “Century” è invece il brano di punta di “Couples”, secondo album del quintetto di Sheffield in cui spicca la voce –e anche il look un po’ alla Chrissie Hynde- della cantante Kate Jackson.
Classifica precedente: Febbraio 2008
12 aprile 2008
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1 commento:
bella questa hit parade!
continuate, mi raccomando!
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