Ok, vediamo quali sono le proposte per questa settimana. Come usale nelle ultime settimane, iniziamo a proporvi il player in modo che possiate ascoltare i vari brani mano che continuate la lettura e che possiate votare i brani di maggior gradimento.
Una doverosa precisazione: dalla lista manca la new entry Yamerarena-I del trio newyorkese dei Pixeltan in quanto non disponibile su YouTube e quindi non inseribile nel nostro player. Potete comunque ascoltare il brano, molto divertente e funkeggiante, a questo indirizzo.
Dunque, dopo il regno dei Groove Armada con I Won't Kneel (che resiste ancora al 4° posto), sembra iniziato quello dei Major Lazer con Keep It Goin Louder che svetta per la seconda settimana consecutiva. Non c'è verso, la dance electro-pop sembra segnare questo primo scorcio di millennio.
Il podio delle nostre preferenze è completato dagli XX con due eccelenti brani tra cui è difficile scegliere: la veterana Islands ed il remix di Roy Phillips di Crystalized ed il primo brano italiano della serie: Buon appetito di Dente.
E a proposito di italiani, insistiamo nella segnalazione di due gruppi molto interessanti: i Serpenti con Se lascio perdo e Zen Circus con Vuoti a perdere che si avvale della partecipazione di Nada che da tempo ha rinnegato la musica mainstream. Cosa che certamente non ha fatto Mina, sempre attenta però alle novità offerte dal panorama italiano e a valorizzare autori quali Manuel Agnelli degli Afterhours, con cui duetta in Adesso è facile.
Oltre al pezzo dei Pixeltan, tre le nuove entrate di questa settimana. Al 13° posto Drugs dei Black Heart Procession, gruppo indie rock di San Diego che tiene fede al suo funereo nome con una loro tipica ballata con atmosfere depresse, giusto per fare onore al loro funereo nome. Il pezzo è comunque bellissimo.
Atomesfere sempre rilassate e soft per l'ultimo singolo dei Kings Of Convenience che con Boat Behind tentano di ripetere il successo del precedente "Mrs. Cold".
Infine chiudiamo con una cover molto particolare dovuta alla vocalist Victoria Bergsman che per l'occasione si fa chimare Taken by Trees. Si tratta di Sweet Child O' Mine, cavallo di battaglia dei Guns 'N Roses che qui viene resa stupendamente in una versione acustica in cui il pianoforte la fa da padrone e certamente non fa rimpiangere la chitarra elettrica dell'originale.
Ok, fateci sapere cosa ne pensate votando qui sotto le vostre preferite.
Classifica precedente: Settimana n.46 del 22 Novembre
Nessun commento:
Posta un commento
Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.