Altro giro, altra corsa. Ecco le nomination per questa settimana.
1. Mauro Moretti
"Se dovete prendere un treno, portatevi panini e coperte". E' l'incredibile dichiarazione dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato nei giorni in cui, un palmo o poco più di neve ha paralizzato l'intero sistema ferroviario. In un paese serio si sarebbe dimesso entro un paio d'oro. Anzi no, in un paese serio un individuo del genere non sarebbe mai arrivato ai vertici delle ferrovie.
2. La Corte di Cassazione
La III Sezione della Corte di Cassazione ha tirato fuori una sentenza (qui il testo) relativa al caso ThePirateBay che è un vero e proprio burlesque, facendosi beffe dell'intera logica aristotelica (nonchè booleana o con qualunque altro aggettivo). Seguite il ragionamento (se ne siete capaci): scaricare avviene in Italia ma non è reato; mettere a disposizione non avviene in Italia ma è reato; le due cose combinate fanno sì che anche il mettere a disposizione non in Italia sia reato in Italia. Beh, per chi fosse interessato, qui è detto meglio.
3. Ignazio La Russa
Che un ministro (tra l'altro della Difesa) della Repubblica italiana potesse inneggiare ad una organizzazione fascista sinora era consentito solo nelle barzellette. Ma grazie ad un ministro-barzelletta ciò è ormai superato: la X Mas della più trucida Repubblica di Salò è stata dichiarata un "corpo di eroi".
4. Pierferdinando Casini
A capo del minuscolo UDC, altrimenti detto Partito della Poltrona, sta mettendo in atto una fine strategia per accaparrarsene il più ampio numero possibile per le prossime regionali: correrà da solo dove può fare l'ago della bilancia, mentre si schiera con chi vincerà dove i risultati sembrano già definiti: col PdL in Lombardia, Lazio e Calabria, col PD in Liguria, Marche, Basilicata e Puglia. Ma forse il Pirl lo meritano i capi di PdL e, sopratutto, PD.
5. Sandro Bondi
Vi ricordate la campagna contro i parassiti dello spettacolo che succhiano soldi dallo stato fatta dai soliti ministri nani-e-ballerini? Orbene si viene a sapere che opere fondamentali della cultura cinematografica quali "Natale a Rio" o "Natale a Beverly Hills" sono stati dichiarati film d'essai e riceveranno sovvenzioni pubbliche. In pratica, ai già ricchi incassi multimilionari in sala si aggionge una manciata di milioni pagata da tutti noi.
Ok, a voi il "piacere" della scelta.
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 22 Dicembre 2009
3 commenti:
Evvai, c'è Moretti! Voto subito!!!
Per la prossima manche, dato che presumo se ne continuerà a parlare anche nei giorni a venire, ritengo non debba mancare il PD pugliese, che si sta cimentando in ciò in cui - a livello generale - la sinistra eccelle: il tafazzismo.
Dimenticavo: hai scritto Gasparri anziché Sacconi. ;)
Ca**o qui si è frainteso tutto: il ministro ha detto solo
Merry Xmas!
:-)))))))))
Ciao e buon 2010 a tutti!
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