Ok, dopo la "trasferta" su un sito ospite, la gloriosa Pirl Parade torna a casa e potete leggerla qui in tutto il suo splendore (si fa per dire). Ecco le nomination di questa settimana, più agguerrite che mai. Guardate che roba.
1. Roberto Maroni
In un paese normale, in seguito all'attentato di uno squilibrato al premier, sul banco degli imputati sarebbe finita sul fatto che decine di guardie del corpo non sono state capaci di difendere il loro protetto. E di conseguenza il massimo responsabile di tale servizio, ovvero il ministro degli interni, alias il Maroni, uno dei tanti cogli "oni" di questo governo. Invece solo in un paese beota come il nostro può succedere che il principale responsabile di tale disastro se la prenda con i siti internet e con chi fischia alle manifestazioni, tanto da minacciare disegni di legge liberticidi.
2. Fabrizio Cicchito
Intanto è una notizia vederlo parlare senza cappuccio, considerando la sua militanza accertata nella P2 (vi ricorda niente?). E mentre il suo presidente (la tessera P2 n. 1816) professava "peace & love" che neanche un figlio dei fiori anni '60, il siculo Cicchito sbraitava contro Travaglio, Repubblica, Annozero, Di Pietro, Il Fatto per il clima d'odio che hanno creato nel paese. Ovviamente con un discorso stracolmo d'odio verso qualsiasi opposizione al suo capo massone.
3. Renato Schifani
Beh, questo qui farebbe di mestiere il presidente del Senato, cioè la seconda (seconda!) carica dello stato. Di recente ha dichiarato che Facebook sarebbe infestato da terroristi peggio dei gruppi anni '70. Ma secondo voi a chi si riferisce, ai Deep Purple, o ai Led Zeppelin? Forse ai Pink Floyd.
4. Massimo D'Alema
Eccolo lì. L'artefice del disastro della sinistra italiana, responsabile di tutti i peggiori inciuci con il satrapo brianzolo, è ritornato in sella dopo essersi sbarazzato di Veltroni ed avendo preso per il culo più della metà degli iscritti al PD facendo loro credere di aver eletto Bersani. Eccolo lì a teorizzare la bontà dell'inciucio come metodo politico, pur di arraffare un qualsiasi poltrona, per esempio quella del Copasir. Regala anche tu una tessera del PdL a Massimo D’Alema.
5. Maurizio Sacconi
L'allarme sull'arrivo della suina, presentata come una pericolosissima pandemia, ha provocato l'acquisto da parte dei principali governi di quantità enormi di vaccino e altre medicine. Al momento di usare quei farmaci, però, medici di base e moltissimi cittadini italiani hanno deciso che non ne valeva la pena. La campagna di allarme è aumentata di intensità ma alla fine un buon 80% (numero da verificare ma che dà l'ordine di grandezza) delle dosi è rimasto inutilizzato. L'Italia ha speso 400 milioni per procurarsi tali vaccini, la gran parte dei quali inutilizzati: oltre 300 milioni gettati al vento. Chi ha voluto fortemente tali vaccini è il ministro della Salute Sacconi, la cui moglie è stata assunta alla direzione di Farmindustria.
E mo' voglio vedere cosa scegliete...
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 15 Dicembre 2009
9 commenti:
Voto D'Alema perché di quelli che hai proposto è l'unico di destra.
Ti prego, Chart, non lasciarti sfuggire l'occasione di infilare nella prossima tornata l'ad delle Ferrovie, Moretti, la cui gestione dell'emergenza (?) neve sulle strade ferrate mi sembra sia stata sotto gli occhi di tutti...
Darei un Pirl preventivo anche a al rientrante Schumi, e ad Ecclestone-Alemanno per voler portare un Gp in quel di Roma.
Hitparade Italia è un sito favoloso per quanto riguarda la musica. Peccato per la contaminazione politica che ci sta proprio come i cavoli a merenda. E' proprio vero che noi italiani non sappiamo mettere da parte la politica e le sue divisioni neppure quando trattiamo di una cosa meravigliosa quale la musica.
basta con queste esternazioni politiche, la vostra pirl parade è un campionario di stupidaggini e con il vostro linguaggiuo fatto di spergiuri e richiami piduistici e mafiosi non fa che dare ragione a chi vede in internet (giustamente) un covo di potenziali terroristi. Parlate di musica che è meglio!!!!
E' vero, ho ragione io: basta con questi anonimi, che si nascondono dietro l'anonimato per seminare odio. Viva il partito dell'amore.
Caro anonimo, di spergiuro qui ci sei solo tu che dai dei terroristi a quelli che non la pensano come il tuo datore di culi e poppe.
(Non oso pensare cosa produrranno 10 giorni chiuso nel villone a meditare...)
sono sempre anonimo perchè non capisco come far apparire il nome. Spergiuro è la parola giusta per questo tipo di esternazioni. Basta richiami alla politica e sempre a senso unico. In democrazia, volente o dolente, la maggioranza decide ed a quanto pare nonostante la crisi il governo sta facendo bene e non merita queste stupide accuse. Il vostro odio vi acceca per fortuna esiste l'urna elettorale che è lo specchio della volontà popolare e della giustizia contro la vostra sterile violenza
Marco Bianchi - Cesena
Caro Marco Bianchi (che strano mi sarei aspettato un Mario Rossi), perchè basta richiami alla politica? Saranno cazzi degli autori del blog decidere di cosa parlare nei loro post o occorre definirlo per decreto legge? Ah sì, ci stiamo andando vicini, diamo tempo tempo al tempo.
Beh, parlando di democrazia, come sai bene, nei paesi profondamente democratici vi sono delle precise regole per chi vuole candidarsi alla competizione popolare, ad es. che non si possono possedere delle televisioni nazionali (e per la vertià ci sarebbero state anche in Italia se non avessimo la classe dirigente che purtroppo abbiamo). Già, altrimenti la partita è truccata.
E poi basta questo lavacro della volontà popolare che è una gran minchiata. La volontà popolare italiana NON vuole Berlusconi al governo tant'è che la maggioranza assoluta non l'ha votato, chiaro?
E' al governo grazie ad una porcata, cioè grazie ad una legge elettorale definita tale dal suo stesso estensore.
Lo ripeto: la maggioranza degli italiani NON vuole B. al governo: basta fare la somma di chi non ha votato la sua coalizione.
I messaggi successivi al mio del 26 dicembre mi pare confermino, quanto scrivevo, sulla "contaminatio" politica ed i suoi effetti ben visibili. Qui nei territori che appartennero all'ex Regno delle Due Sicile, in simili circostanze utilizziamo una espressione in madre lingua ad indicare queste forme di escalation verbale. Suona così: " 'a cacca cchiu si miscita e cchiu feti ". E' proprio questo il caso! Per la traduzione, beh.. sforzatevi un po'...
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