Con circa un decennio di ritardo, i detentori dei diritti iniziano a capire che è da coglioni continuare a fare la guerra ai propri clienti. Ed iniziano a fare accordi con un minimo di buonsenso. E se è arrivato a capirlo sinanche la SIAE vuol proprio dire che ormai la cosa è divenuta oltremodo scontata.
Magari non vi piace, ma sapete che su queste pagine ci piace osservare il resto del mondo, e dell'Italia in particolare, attraverso lo specchio delle canzonette, e della scena musicale in generale. E non potevamo dedicare qualche riga rispetto a quanto successo in Germania a Duisburg durante la ultima Love Parade.
Ora sono sette le settimane al primo posto per Waka Waka, canzone la cui immediatezza e popolarità hanno avuto la meglio sull'estemporaneo effetto di propaganda legato ai recenti Mondiali di calcio. Per Shakira potrebbe addirittura diventare il maggiore successo nella sua carriera, superando "Whenever, Wherever", che fra il 2001 e il 2002 raggiunse il primo posto in 29 Paesi e si attestò a circa 9 milioni di copie vendute nel mondo. Una stima delle copie (digitali, ovviamente) vendute dal singolo globalmente è ancora prematura ovviamente, ma sono già 22 le classifiche internazionali in cui il brano ha toccato il numero 1.
Continua la forte presenza di brani di produzione italiana nella nostra hit parade che vorremmo (ma che purtroppo non c'è): ben 9 contro gli 11 di produzione estera, con ben tre brani nelle prime cinque posizioni: la bellissima Io e il mio amore di Paolo Benvegnù al N.1, seguita dalla house raffinata di Clarity of Love di Pirupa e dalla splendida La carezza del Papa dei Virginiana Miller (al n. 5), tra l'altro in testa alle vostre preferenze.
Fa caldo. Ed il caldo fa male al cinema. Almeno qui da noi. Altrove l'estate è uno dei periodi più felici per il cinema. Si avrebbe più tempo libero. Le sale offrono refrigerio al caldo asfissiante. Ma da noi no. Le sale sono, prima ancora che deserte, chiuse. Ed è così che vengono tirati fuori fondi di magazzino ma anche pellicole passate da festival di mezzo mondo e che non potevano essere distribuite in altri periodi dell'anno. Così mentre i blockbuster hollywoodiani (capeggiati da Sex and the City 2) concludono il loro ciclo di vita in testa agli incassi mensili, andiamo a scoprire in fondo alla classifica le cose che potrebbero rivelarsi più interessanti.
Con la sua sesta settimana di permanenza al primo posto, Waka Waka di Shakira con i Freshlyground diviene il "numero 1" più resistente dell'anno in corso, superando il totale di cinque settimane trascorse in testa dalla jovanottesca Baciami ancora (tuttora nei nostri Top 100, al numero 81).
Lo splendido brano Io e il mio amore di quello che è forse il migliore cantautore italiano oggi in circolazione, Paolo Benvegnù, schizza al N.1 della nostra classifica che non c'è, purtroppo. Ma non disperiamo più di tanto: sembra che qualcuno dei programmatori radiofonici se ne sia accorto ed il brano inizia a sentirsi. Magari è la volta buona...
Nella pia Italia tanto timorata di dio, succede che per decenni bambini vengano stuprati ed abusati da preti di tutti i livelli, che esponenti della Chiesa siano invischiati in tutte le vicende di malaffare, e sinanche che vengano trovati cadaveri nelle soffitte delle parrocchie.
Venerdì scorso c'è stato lo sciopero di diversi mezzi di informazione contro il DDL sulle intercettazioni. Tra i partecipanti alla protesta c'è stata anche Radio Popolare. Le normali trasmissioni sono state sostituite da una colonna sonora musicale ininterrotta.Quinta settimana in testa per Waka Waka di Shakira insieme ai Freshlyground, ma per il resto c'è una piccola rivoluzione nelle posizioni di testa. Le tre più dirette inseguitrici perdono terreno in modo più o meno marcato, con i crolli di Wavin' Flag (che perde 15 posizioni per assestarsi al n° 17) e Alors On Danse (dal 3 all'11) a sorprendere molto più della discesa di Hey Soul Sister (ora al n°8).
Renegades è il nostro nuovo Numero 1 per la nostra classifica che non c'è. Il brano dà anche al nome ad un progetto collaterale della band britannica di rock alternativo, Feeder. Due componenti hanno inciso un EP prima uscito con 4 tracce e poi con due, tutte dedicate al brano in questione. Quasi nulle le probabilità di vederli in classifica da noi.
Tra tutti i saluti che dedichiamo a "Chi ci lascia", questo a Lelio Luttazzi è tra i più sentiti. Almeno per il fatto che Lelio Luttazzi è stato lo sponsor (involontario) delle nostre fatiche sul web. Senza la sua mitica trasmissione radiofonica Hit Parade probabilmente un sito come www.hitparadeitalia.it non sarebbe esistito. E con esso, neanche questo blog. Anche questa volta, pubblichiamo un ricordo di Mario, ma prima una considerazione/iniziativa.
Pubblichiamo il saluto di Mario a Gepy, l'artista appena scomparso. (Mario è uno dei collaboratori di hitparadeitalia.it, autore dei commenti alla saga sanremese del sito ed autore di del prezioso blog Izimbro).Waka Waka di Shakira con i Freshlyground si conferma la canzone dell'estate 2010, con una quarta settimana al primo posto in cui migliora ulteriormente il suo record di punti, quasi il doppio di quelli totalizzati dalla canzone al secondo posto, un altro hit legato ai Mondiali di calcio, ovvero Wavin' Flag di K'naan. A proposito di quest'ultima, va segnalato l'ulteriore suppoorto ricevuto dal "remix" dei prezzemolini David Guetta e will.i.am, che in realtà è una nuova versione con alcune modifiche alla melodia e una parte di testo scritta e cantata ex novo dal leader dei Black Eyed Peas.
Classifica piuttosto statica nella parte alta, dove M.I.A. con XXXO e Mark Ronson con Bang Bang Bang si confermano ai vertici. Ma la vera novità di questa settimana è l'invasione di brani italiani che abbiamo incluso: ben 7 su 20, mai stait forse così numerosi.
Visto lo stato disastroso in cui si trova questo sventurato paese, il 
Forse l'abbiamo detto già qualche altra volta. Insieme ad essere governati da criminali, ad avere una classe dirigente tra le più inette al mondo, a foraggiare dei capitalisti della mutua attaccati alle mammelle dello stato, ad essere in preda a piccoli e grandi monopoli, uno dei più grandi problemi di questo sventurato paese è Vasco Rossi, alias MiticoVasco.
