Box Office Italia - GENNAIO 2011
(quando disponibile, cliccando sul titolo si aprirà una nuova finestra dove viene eseguito un video clip del film).
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1 | ^ | Checco Zalone, Nabiha Akkari, Rocco Papaleo, Tullio Solenghi, Annarita del Piano | 100 | |
2 | 2 | Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Angela Finocchiaro, Giorgio Colangeli | 30 | |
3 | ^ | Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano | 27 | |
4 | ^ | Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Barbora Bobulova, Raoul Bova, Anita Caprioli | 20 | |
5 | 1 | Christian De Sica, Max Tortora, Barbara Tabita, Serena Autieri, Massimo Ghini | 18 | |
6 | ^ | Matt Damon, Cécile De France, Joy Mohr, Bryce Dallas Howard, George McLaren | 17 | |
7 | ^ | Jeff Bridges, Garrett Hedlund, Olivia Wilde, Michael Sheen, Bruce Boxleitner | 14 | |
8 | 5 | Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton, Steven Berkoff | 14 | |
9 | 6 | Ben Barnes, Skandar Keynes, Georgie Henley, Will Poulter, Laura Brent | 14 | |
10 | ^ | Robert De Niro, Ben Stiller, Owen Wilson, Blythe Danner, Teri Polo | 11 | |
11 | 9 | Will Ferrell, Tina Fey, Jonah Hill, David Cross, Brad Pitt | 9 | |
12 | 15 | Melanie Griffith, Isabelle Fuhrman, Yuri Lowenthal, Anthony Anderson, Sydney Hope Banner | 8 | |
13 | ^ | Kim Rossi Stuart, Valeria Solarino, Filippo Timi, Moritz Bleibtreu, Francesco Scianna | 5 | |
14 | ^ | Paul Giamatti, Dustin Hoffman, Minnie Driver, Rosamund Pike, Rachelle Lefevre | 5 | |
15 | 13 | Sergio Castellitto, Laura Morante, Enzo Jannacci, Marco Giallini, Barbora Bobulova | 5 | |
16 | 3 | [animazione] | 4 | |
17 | 16 | Silvio Muccino, Isabella Ragonese, Michael Rainey Jr., Maya Sansa, Flavio Parenti | 4 | |
18 | ^ | [animazione] | 4 | |
19 | ^ | Eric Balfour, Scottie Thompson, Brittany Daniel, David Zayas, Donald Faison | 4 | |
20 | ^ | Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Juliette Lewis, Jamie Foxx | 4 | |
21 | ^ | [animazione] | 3 | |
22 | ^ | Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Jennifer Ehle | 2 | |
23 | 25 | John Krasinski, Maya Rudolph, Carmen Ejogo, Catherine O'Hara, Jeff Daniels | 2 | |
24 | ^ | Gemma Arterton, Roger Allam, Bill Camp, Dominic Cooper, Luke Evans | 2 | |
25 | ^ | Seth Rogen, Jay Chou, Cameron Diaz, Christoph Waltz, Edward Furlong | 1 | |
26 | 8 | Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Freida Pinto | 1 | |
27 | 29 | Mikael Persbrandt, Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Markus Rygaard, William Jøhnk Nielsen | 1 | |
28 | 19 | Sally Hawkins, Bob Hoskins, Miranda Richardson, Geraldine James, Rosamund Pike | 1 | |
29 | ^ | Lubna Azabal, Mélissa Désormeaux-Poulin, Maxim Gaudette, Remy Girard, Abdelghafour Elaaziz | ||
30 | ^ | Zac Efron, Amanda Crew, Donal Logue, Charlie Tahan, Ray Liotta |
LEGENDA: Il simbolo ^ denota i titoli non presenti nella settimana precedente. L'ultima colonna è un indicatore che rappresenta la misura relativa di un successo del film, posto uguale a 100 quello in prima posizione.
Certamente la buona salute del cinema italiano non può che essere vista positivamente, anche a prescindere dalla qualità delle pellicole che stanno sbancando il botteghino. Ciò garantisce l'afflusso di risorse che possono far crescere professionalità ed attirare talenti. Questi ultimi lasciano infatti un po' a desiderare, essendo le pellicole firmate da figuranti o quali che corrispondono a nomi quali Nunziante, Genovese o Manfredonia. Ma non disperiamo, i Monicelli, i Risi, i Comencini, gli Scola o i Lattuada sono divenuti dei maestri perchè hanno avuto la possibilità di girare decine e decine di film che incassavano, e tra questi anche alcuni capolavori. Magari succederà anche ai Manfredonia o ai Nunziante.
Oltre all'exploit di Zalone, Gennaio registra anche quello di Antonio Albanese che con Qualunquemente innalza la maschera di Cetto Laqualunque a vera e propria icona di questi tempi sciagurati. Ed è partito molto bene anche Immaturi, commediola sentimentale di bellocci e bellocci diretta da Paolo Genovese che piazza nella magnifica cinquina anche La banda dei Babbi Natali, miglior secondo incasso dell'annata, superiore al solito cinepanottone di Parenti-De Sica, Natale in Sudafrica.
C'è da dire che parte del successo è dovuto anche alla intelligente politica distributiva che ha evitato lo scontro con i blockbuster natalizi americani e concentrando le nuove uscite subito dopo. I filmoni americani fanno così, per una volta, la parte delle cenerentole confinate nella parte bassa della Top Ten: al n.6 Hereafter, ultima fatica di Clint Eastwood su un tema non particolarmente popolare, seguito da quello che doveva essere un asso pigliatutto, Tron - Legacy, mentre arranca al n.10 la (stanca) terza puntata della saga familiare De Niro-Stiller, Vi presento i nostri.
Fa il suo ingresso al n.22 il film destinato a sbancare nelle prossime assegnazioni degli Oscar, Il discorso del re, una sorta di biopic sul re Giorgio VI, padre della attuale regina Elisabetta. A confermare la felice stagione del cinema britannico, compare in classifica anche l'ultimo Stephen Frears, con il gustoso Tamara Drewe - Tradimenti all'inglese.
Classifica precedente: Dicembre 2010
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