Ok, nel frattempo nella nostra classifica che non c'è (se non nei nostri desiderata), il sorprendente gruppo dei Little Dragon conquista il N.1 con questa gustosissima Ritual Union. Questa la Top20 completa.
Cinque i nuovi ingressi di questa puntata, capeggiati al N.4, tratta da un'opera davvero di alto livello come POVERI CRISTI, secondo album di Brunori Sas su cui ritorniamo per segnalarvi l'esplosiva Rosa, ora accompagnata da un divertentissimo videoclip, e che lo conferma in qualche modo come erede ideale dei cantautori più ironici e disincantati degli anni '70 (leggi Rino Gaetano ma anche Ivan Graziani...).
Feist è una cantautrice canadese che ci ammalia quasi sempre con le sue produzioni. Ultima in ordine di tempo c'è questa prima anticipazione dal suo prossimo album, METALS: How Come You Never Go There, con l'inconfondibile e godibilissima accoppiata piano/voce.
Attualmente c'è una ragazza bianca belga col pallino rasta che si aggira per la Top100: si tratta di Selah Sue con "Raggamuffin". Adesso è arrivato anche in Italia il suo eponimo album d’esordio. C’è pure questo duetto, Please, con l’imponente cantante dei Gnarls Barkley di "Crazy", ed è subito soul col retrofit, con l’organo elettrico scippato alla Atlantic degli anni sessanta, e la bambina belga che si presta al controcanto spiritual: delizioso.
"Oui la belle vie, on s’enlace, on est triste, et l’on traîne". È una bella versione, questa, di una vecchia canzone francese sulla finta allegria della solitudine di Sacha Distel, e fa piacere che sia di una cantante jazz milanese classe 1986, Simona Severini, che debutta con La belle vie e si trova a meraviglia con il francese, Gabriel Fauré e Victor Hugo. A dimostrazione della ricchezza di nuovi talenti che ci sono in giro per lo stivaletto, ovviamente ignorati dai più.
Torna in scena la band newyorkese che risponde al nome di The Rapture, fra i migliori esponenti nello scorso decennio di quel crossover fra dance e indie-rock già ben rappresentato dai colleghi d'etichetta (DFA) LCD Soundsystem. Il terzo album IN THE GRACE OF YOUR LOVE, prodotto da Philippe Zdar dei Cassius, esce il 6 settembre ed è anticipato dalla vibrante How Deep Is Your Love? (nessun riferimento all'omonima canzone dei Bee Gees!).
Alla prossima, non prima di avervi ricordato il solito tormentone: vi chiediamo gentilmente di candidare HitParadeItalia come miglior sito musicale. Ci sono solo pochi giorni ormai per le votazioni. Grazie.
Classifica precedente: Settimana del 10 Agosto 2011
Nessun commento:
Posta un commento
Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.