17 settembre 2006

Il Papa piscia fuori dal vaso

Difficile il mestiere di Papa. Ah, bei tempi una volta quando, per definizione, era ritenuto infallibile. Ora, chiunque è in grado di coglierlo in castagna. Come è successo con l'incredibile discorso sull'Islam pronunciato in terra tedesca. Insomma, per dirla in modo meno colorato: il Papa sembra che abbia davvero fatto una gaffe clamorosa che, nella migliore delle ipotesi, ha ottenuto l'esatto contrario di quello che si proponeva. Tant'è che anche il New York Times, che certo non si può accusare di filo-terrorismo, ha definito "tragiche e pericolose" le frasi di Benedetto XVI e lo ha invitato a scusarsi esplicitamente.

Beh, effettivamente non si capisce la ragione di riferirsi ad un giudizio di un imperatore bizantino del 14° secolo che aveva scritto che qualunque cosa Maometto ha portato è stata o malvagia o disumana "come l'ordine di diffondere con la spada la fede che lui predicava". Già, perchè se vogliamo andare a scavare nei secoli scorsi, non credo che la Chiesa ci farebbe una gran bella figura, essendoci solo l'imbarazzo della scelta tra inquisizioni, roghi, stragi di ugonotti e via elencando.

Personalmente non vorrei neanche entrare nei contenuti delle frasi del Papa e meno che mai nelle contro-dichiarazioni, in alcuni casi anche farneticanti, delle enne-mila comunità musulmane. Certo è che si è trattato di un discorso fallimentare: partito con l'intento di rivolgere un invito al dialogo con l'Islam, ha ottenuto l'effetto di sobillarlo. Delle due l'una: o voleva ottenere esattamente questo effetto, riuscendoci pienamente oppure si è trattato di un grossolano errore. Insomma, sembra proprio che l'abbia fatta fuori dal vaso.

"Il Papa piscia fuori dal vaso" Compilation

Laura Pausini: IL MIO SBAGLIO PIU' GRANDE
Pippo Franco: MI SCAPPA LA PIPI'
Bonenzio / Segrè: 'O PISCIAVINOLO
Subsonica: L'ERRORE
Luca Carboni: CI STIAMO SBAGLIANDO
Sottotono: DIMMI DI SBAGLIATO CHE C'E'
Articolo 31: NATO SBAGLIATO
Bobby Solo: QUELLO SBAGLIATO
Ameba4: RIDO FORSE MI SBAGLIO
Fabrizio De Andrè: UNA STORIA SBAGLIATA

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se condivido quanto scritto nell'articolo, vorrei sottolineare due cose:
1) nel mondo islamico, l'invito di Maometto alla guerra santa è ancora attuale per una gran parte dei fedeli; lo stesso non può dirsi nel mondo occidentale;
2) è proprio l'incidenza che l'aspetto religioso ha in quello politico una delle principali differenze tra la società c.d. "occidentale" e quella islamica; un eventuale invito ad armarsi contro l'infedele da parte del Papa, che effetto otterrebbe? Lo stesso invito da parte di capi religiosi islamici, che citano a loro sostegno prorpio i passi del Corano, quante entusiastiche adesioni raccoglie?
Stefano

Anonimo ha detto...

Stefano condivido...ma credimi...meglio non sottolinearle certe cose... considera il verbo di Spokkiaman e del New York Times come unico e sacro. Non dubitarne mai; viceversa orde di demoni e chierichetti, inquisitori e kamikaze scatenerebbero l'Inferno e per impalarti o incenerirti in qualche maniera farebbero a gara.

Amen

chartitalia ha detto...

@ Stefano:
ok, in prima approssimazione d'accordo con le tue sottolineature, anche se ci sarebbero diverse sfumature al riguardo, ma non era questo il tema dell'articolo, teso a sottolineare lo scivolone di questo pontefice, giusto sul piano della dottrina teologica dove pur dovrebbe essere più ferrato

aggiungo qualche altra sottolineatura:
3) l'islam non ha una struttura gerarchica unica come quella del cattolicesimo in cui c'è una sola persona deputata ad interpretare le scritture per tutta la comunità; perciò, le parole del papa hanno il crisma dell'ufficialità di tutta la Chiesa mentre quelle dei vari religiosi musulmani valgono sì e no per gli adepti di una specifica comunità tra le tante che compongono il variegato mondo musulmano

4) occorrerebbe leggere tra le righe sia le dichiarazioni del papa sia quelle del mondo musulmano, cosa non semplice per non addetti ai lavori quali siamo noi; a titolo di esempio, perchè il governo turco, che sinora non ha brillato per fondamentalismo, è così attivo nel criticare le frasi del papa; ha per caso a che vedere con l'opposizione manifeststa da Ratzinger, prima ancora che divenisse papa, all'ingresso della Turchia nell'UE?

Anonimo ha detto...

non so chi lo ha detto?prò gli uomini più salgono e più stupidi diventano.compresi i papi di qualunque religione.(non credo di pisc.... fuori

Anonimo ha detto...

p.s.: leggitevi il discorso prima di parlare e scrivere cazzate! (e condivido cmq il primo commento)

Anonimo ha detto...

Guardate, in ogni caso, che è facilissimo estrapolare una frase da un discorso e snaturarne il senso. È quanto mi pare sia accaduto con il discorso del Papa, che andrebbe considerato nella sua interezza.
Mi ricordo quando Salman Rushdie fu condannato a morte da Khomeini per il libro "I versi satanici": vi furono grandi proteste a tutela dello scrittore e della libertà di espressione.
Lo stesso dovrebbe valere anche se la libertà d'espressione è di chi non si condivide in toto. E mi permetto di aggiungere che, letto come si dovrebbe nella sua interezza, il discorso di Benedetto XVI non ha nulla di ogffensivo per i mussulmani.
Aggiungo un'altra cosa, spesso trascurata.
Nel mondo c.d. "occidentale" le fonti del diritto sono
1) La costituzione
2) Le leggi
3) I regolamenti
4) In ultimissima analisi, gli usi e le consuetudini (ormai non più applicati)
Tutte fonti statali.
Nel mondo islamico le fonti del diritto sono:
1) Il corano
2) Le sure
3) La comunità
4) L'interpretazione analogica (quest'ultima raramente applicata).
Come si vede, è diretta l'incidenza religiosa nella comunità e nella società, lasciando per un momento perdere il discorso circa l'incidenza o meno del Vaticano nella politica italiana (che a mio avviso c'è stata e forse c'è, ma sarebbe un altro discorso).
Stefano

Anonimo ha detto...

Già che ci siamo, leggete voi stessi:

http://it.wikipedia.org/wiki/Controversia_con_l%27Islam_sulla_lezione_di_Ratisbona_di_papa_Benedetto_XVI

Stefano

Anonimo ha detto...

inanzitutto maometto non invita alla guerra santa ma alla jihad che non significa guerra santa.
la parola jihad in arabo significa impegno...maometto diceva che dobbiamo impegnarci in qualsiasi cosa che facciamo bisogna farla con la coscienza...

l'islam non è mai stato diffuso con la spada(vedi saladino) e non dimenticarti che è proprio grazie al corano (che spingeva la gente a sapere di piu,alla scoperta e alla scienza al contrario della chiesa)che gli arabi introdurono i numeri decimali e fecero moltissime scoperte come l'alchimia,medicina,alchimia,filosofia,letteratura,astrologia ecc...

i terroristi fanno un vero e proprio lavaggio del cervello e sfruttano i vari problemi che una persona puo avere per indurli a fare quello che vogliono.

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