06 novembre 2007

Chart Internazionali 2007/ Ottobre: 4a settimana

Le classifiche internazionali di USA e UK dal 21 al 27 ottobre 2007, cui si aggiungono, per questa settimana, quelle della Francia.




USA ALBUM (settimana 21/27-10-07)

1 (*) Carrie Underwood - Carnival Ride
2 (*) Robert Plant / Alison Krauss - Raising Sand
3 (*) Gary Allan - Living Hard
4 (*) Serj Tankian - Elect The Dead
5 (4) Josh Groban - Noel
6 (*) Coheed And Cambria - No World For Tomorrow
7 (2) Kid Rock - Rock N Roll Jesus
8 (3) Rascal Flatts - Still Feels Good
9 (*) Seether - Finding Beauty In Negative Spaces
10 (7) o.s.t. - High School Musical 2



USA SINGOLI (settimana 21/27-10-07)

1 (2) Kiss Kiss - Chris Brown feat. T-Pain
2 (3) Apologize - Timbaland feat. OneRepublic
3 (1) Crank That (Soulja Boy) - Soulja Boy
4 (4) No One - Alicia Keys
5 (5) Bubbly - Colbie Caillat
6 (6) Stronger - Kanye West
7 (8) Good Life - Kanye West feat. T-Pain
8 (7) Cyclone - Baby Bash feat. T-Pain
9 (9) Hate That I Love You - Rihanna feat. Ne-Yo
10 (10) The Way I Are - Timbaland feat. Keri Hilson



UK ALBUM (settimana 21/27-10-07)

1 (*) Hoosiers - The Trick To Life
2 (*) Van Morrison - Still On Top: The Greatest Hits
3 (8) Mark Ronson - Version
4 (2) Sugababes - Change
5 (4) Amy Winehouse - Back To Black
6 (1) Stereophonics - Pull The Pin
7 (3) Eric Clapton - Complete Clapton
8 (7) Phil Collins - Hits
9 (5) Foo Fighters - Echoes, Silence, Patience & Grace
10 (6) Katie Melua - Pictures



UK SINGOLI (settimana 21/27-10-07)

1 (*) Bleeding Love - Leona Lewis
2 (46) Rule The World - Take That
3 (*) The Heart Never Lies - McFly
4 (1) About You Now - Sugababes
5 (2) Valerie - Mark Ronson feat. Amy Winehouse
6 (3) Gimme More - Britney Spears
7 (6) Apologize - Timbaland feat. OneRepublic
8 (8) Uninvited - Freemasons feat. Bailey Tzuke
9 (4) Goodbye Mr. A - The Hoosiers
10 (*) Lord Don't Slow Me Down - Oasis



FRANCIA ALBUM (settimana 21/27-10-07)

1 (*) Lim - Delinquant
2 (1) James Blunt - All The Lost Souls
3 (4) Christophe Mae - Mon paradis
4 (2) Vanessa Paradis - Divinidylle
5 (3) Manu Chao - La radiolina
6 (42) Yannick Noah - Charango
7 (7) Amy Winehouse - Back To Black
8 (*) Frederic François - Merci la vie
9 (*) Neil Young - Chrome Dreams II
10 (6) Mika - Life In Cartoon Motion



FRANCIA SINGOLI (settimana 21/27-10-07)

1 (*) Don't Stop The Music - Rihanna
2 (1) Elle - Melissa M
3 (2) Garçon - Koxie
4 (3) Beautiful Girls - Sean Kingston
5 (4) Jacques a dit - Christophe Willem
6 (6) Baby When The Light - David Guetta
7 (5) Kamate - Ora Mate
8 (*) Rise Up - Yves LaRock
9 (7) 4 mots sur un piano - Patrick Fiori & Jean-Jacques Goldman
10 (8) The Way I Are - Timbaland feat. Tyssem


Carrie Underwood - Carnival Ride
Come previsto, dopo la quiete arriva la tempesta (di new entry...) nella classifica degli album più venduti in USA di questa settimana, mentre invece tra i singoli l'unico cambiamento di rilievo è il cambio della guardia al vertice, che porta in vetta "Kiss Kiss" di Chris Brown e T-Pain, di cui parlavamo qui già sette giorni fa.
Sei nuovi album entrano tra i primi 10, e il numero 1 della scorsa settimana, cioè "Magic" di Bruce Springsteen, è addirittura scaraventato fuori dai primi 10, scendendo fino al numero 12. A guidare la carovana di nuovi ingressi ci sono ben tre dischi di ispirazione country, ma molto diversi tra loro, come vedremo.
Carrie Underwood vende ben 527mila copie del suo secondo album "Carnival Ride" nei primi sette giorni dall'uscita, un risultato che, nel suo ambito e in tempi recenti, è inferiore soltanto a quelli raggiunti da Shania Twain, divenuta poi una star internazionale.
La vincitrice della quarta edizione di "American Idol" diverrà dunque un personaggio "da esportazione" per un genere che solitamente non varca la frontiera degli States? Forse è ancora un po' presto per tutto ciò, anche perchè So Small, primo singolo dal suo ultimo lavoro, non sembra avere caratteristiche adatte -la produzione, l'arrangiamento- per sfondare sul mercato pop.

* * *

Robert Plant / Alison Krauss - Raising Sand
Anche l'estemporanea (e improbabile, almeno sulla carta) coppia formata dal cantante dei Led Zeppelin -che tornerà sul palco con la sua band storica per un attesissimo concerto londinese tra qualche settimana- e la quotatissima cantante bluegrass-country (che qualcuno ricorderà nella colonna sonora di "O Brother, Where Art Thou?") raggiunge il miglior risultato di sempre nella chart americana (se si prendono in considerazione gli album solisti, quindi escludendo ovviamente gli Zep...).
Consensi meritati, giacchè Raising Sand è uno splendido album di rivisitazioni di canzoni del repertorio di artisti come Everly Brothers, Tom Waits e Gene Clark, resi con una freschezza e una musicalità davvero senza tempo. Imprevedibilmente, uno degli album più belli del 2007, oltre ad essere un successo di vendite meritato.

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Gary Allan - Living Hard
Dopo il recente "Greatest Hits" (che fu numero 1 in marzo), "Living Hard" è il settimo album di materiale inedito per il 39enne cantautore californiano. E' decisamente country la sua identità sonora, anche se il ricco arrangiamento dell'attuale singolo Watching Airplanes ha influenze addirittura beatlesiane.
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Serj Tankian - Elect The Dead
Per qualche centinaio di copie, il cantante dei System Of A Down si deve "accontentare" di entrare al numero 4.
"Elect The Dead" è il primo album solista di Serj Tankian, personaggio il cui nome stesso tradisce l'origine armena, e la cui coscienza sociale e politica traspare dalla musica finora realizzata con la suddetta e nota band californiana di "alternative metal". Empty Walls è un travolgente esempio della sua furiosa creatività.

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Coheed And Cambria - No World For Tomorrow
Ancora rock "di nicchia" ma che gode del seguito di un pubblico fedelissimo: quello dei Coheed And Cambria è un interessante miscuglio di influenze che vanno dal progressive all'hard rock, e questo "concept album" (un termine passato di moda attorno alla fine degli anni '70...) è il quarto nella discografia del quartetto newyorkese oltre ad essere il secondo consecutivo a entrare nei top 10 americani.
A testimoniare la loro assoluta originalità stilistica, l'attuale singolo The Running Free.

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Seether - Finding Beauty In Negative Spaces
Di origine sudafricana (si sono formati a Pretoria), anche i Seether tornano nei top 10 per la seconda volta (su tre album pubblicati). Nulla di particolarmente interessante o originale da segnalare nel rock standardizzato di Fake It, primo estratto da "Finding Beauty In Negative Spaces".

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Hoosiers - The Trick To Life
Preceduto da due singoli di grande successo -Worried About Ray e l'attuale "Goodbye Mr. A", sul quale pende il sospetto di plagio verso "Mr. Blue Sky" della Electric Light Orchestra- l'album di debutto degli Hoosiers (che fino allo scorso giugno erano dei perfetti sconosciuti) piazza il colpaccio.
"The Trick To Life" entra direttamente in vetta alla chart inglese degli album più venduti, ed è un'impresa di quelle possibili solo in mercati evoluti e dinamici come quello britannico, nonostante il "dibattito" sulle vere qualità della band sia aperto. Di certo il trio anglo-svedese ha dalla sua l'immediatezza con cui combina influenze anni '70 (dalla stessa E.L.O. agli XTC) in maniera analoga a band finora meno fortunate (vedi The Feeling e Orson).

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Van Morrison - Still On Top: The Greatest Hits
Incredibile ma vero, questa raccolta doppia (o tripla, nella speciale edizione limitata) raggiunge il picco assoluto nelle classifiche britanniche per la carriera ormai ultra-quarantennale del grande musicista e poeta irlandese.
Oltre a classici immortali come "Gloria" e "Brown Eyed Girl", in "Still On Top: The Greatest Hits" trova ovviamente posto anche la sua bellissima Moondance, ripresa di recente anche da Michael Bublé.

A proposito di "grandi vecchi" del rock, questa settimana l'ormai consueta "citazione di consolazione" va a Neil Young, il cui nuovo album in studio "Chrome Dreams II" entra solo al numero 11 negli Stati Uniti e al 14 in Gran Bretagna (ma appare nei primi 10 in Francia, come vediamo dalla "classifica a rotazione"). Un lavoro che è l'ideale seguito di "Chrome Dreams", album-fantasma che avrebbe dovuto vedere la luce nel 1977 ma fu accantonato per dare spazio all'uscita di "American Stars'N Bars". Qui c'è la possibilità di ascoltare Spirit Road, uno dei brani più convincenti da questo album.

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Bleeding Love - Leona Lewis
Con 219mila copie vendute (sia nel "tradizionale" CD singolo che in download), "Bleeding Love" è il singolo più venduto in Gran Bretagna dallo scorso Natale, quando "A Moment Like This" superò il mezzo milione in una settimana. Di chi era "A Moment Like This"? Ehm...di Leona Lewis!
La 22enne cantante londinese gode infatti di un periodo di forte popolarità grazie alla sua vittoria nell'edizione 2006 del reality-contest "X Factor", tanto che il suo imminente album di debutto "Spirit" godrà di un lancio internazionale, a differenza di ciò che accade con i protagonisti di analoghe competizioni televisive per nuovi talenti.
Scritta da Jesse McCartney e Ryan Tedder (quest'ultimo è il frontman dei OneRepublic, attualmente in classifica come "ospiti" di Timbaland nel brano "Apologize"), Bleeding Love ci pone di fronte alla possibile erede di Mariah Carey e Whitney Houston: realtà, sogno o...incubo?

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Rule The World - Take That
Beffati per la seconda volta dalla Lewis, che interruppe a fine 2006 il regno di "Patience" dopo 4 settimane al numero 1, questa settimana i Take That hanno venduto 97mila copie del nuovo singolo in Gran Bretagna. Un totale che in 41 delle 42 precedenti settimane del 2007 avrebbe garantito al quartetto di Manchester il primo posto: quando si dice il destino!
Co-prodotto da John Shanks, Rule The World è un brano finora inedito su album, essendo stato composto per la colonna sonora del film "Stardust", ma sarà compreso nell'imminente ristampa natalizia dell'ultimo "Beautiful World".

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The Heart Never Lies - McFly
A quasi quattro anni dal loro debutto, c'è già aria di celebrazione (o smobilitazione?) in casa McFly, cioè quella boyband rockeggiante adorata dalle teenagers britanniche. The Heart Never Lies è la ballata che anticipa l'imminente album "All The Greatest Hits", mentre il previsto tour delle arene è stato spostato in club più piccoli...

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Lord Don't Slow Me Down - Oasis
Scaricato 14mila volte in una settimana, il nuovo singolo degli Oasis non sarà pubblicato, per decisione della stessa band, in formato "fisico". Ciò significa che, escludendo la remota possibilità che questa sua performance sia migliorata nelle prossime settimane- "Lord Don't Slow Me Down" passerà agli annali come il singolo di minor successo per i fratelli Gallagher dai tempi di "Shakermaker" (era il '94, praticamente agli esordi della band).
Non che Lord Don't Slow Me Down meriti molto di più, dato il suo andamento prevedibile (pare si tratti di uno "scarto" dalle sessioni del precedente album, "Don't Believe The Truth"), tanto che viene da pensare che la sua pubblicazione come "singolo" sia avvenuta solo in funzione della promozione dell'imminente omonimo DVD.

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Lim - Delinquant
Vero nome Salim Lakhdari, Lim è un 27enne rapper di origine algerina, e il suo nuovo doppio album irrompe in testa alla nuova classifica francese, a sottolineare ulteriormente la popolarità del rap più crudo e "di strada" sul mercato transalpino. Delinquant esce per la sua etichetta, il cui nome è l'autoironico Tous Illcites Records...

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Elle - Melissa M
Spodestata dal trono dall'avvento del nuovo singolo di Rihanna, la debuttante Melissa M si propone come una sorta di "versione francese" di Alicia Keys. Guidata dal pianoforte e di carattere pop-soul, Elle è infatti una cover di "Part Time Lover", brano di Stevie Wonder del 1985.


by Pop!

Settimana precedente: Chart Internazionali 2007/ Ottobre: 2a settimana

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Leona Lewis sa cantare, basta vedere i filmati live su you tube. le vendite possono non dire molto sulla qualità ma dimostrano una eccezione: da oltre un'anno le vendite vecchio stile sono le sue.
Cercate su you tube la sua interpretazione di Could it be magic di Donna Summer e scoprirete quanto sia brava e promettente a soli 22 anni. Whitney purtroppo si è immeritatamente persa nei suoi casini e Mariah nei suoi ormai banali gorhgheggi da signolo stitico. Incubo? Se ne trovano altri miliardi su MTV e altrove.

Anonimo ha detto...

Ho controllato nei credits del singolo dei Take That, ma Mark Ronson non è per nulla nominato.
C'è scritto che è prodotto da John Shanks che l'ha anche co-scritta con i Take That.

pop! ha detto...

In effetti mi pareva strano visto lo stile, ma avevo pescato l'informazione da Wikipedia che stavolta ha evidentemente preso un granchio (e io a ruota...). Grazie per la segnalazione, ho corretto l'errore.

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