13 gennaio 2008

Hit Parade Brani 2008/ Settimana n. 1 del 12 Gennaio

Alicia Keys - No OneNonostante la FIMI/Nielsen abbia annunciato di non pubblicare più la classifica di vendita dei singoli, e quindi da questa settimana non prendiamo più in considerazione tale fonte, la nostra classifica subisce pochissime variazioni, a dimostrazione che effettivamente tale classifica era ormai poco significativa. Ciò ribadisce la validità della nostra metodologia che considera TUTTE le classifiche disponibili per pervenire alla classifica dei brani di maggior successo della settimana, capeggiata ancora da No One di Alicia Keys (settimana dal 30 dicembre 2007 al 5 gennaio 2008).

Classifica Brani, Settimana n. 1 - 2008
(quando disponibile in rete, cliccando sul titolo si accede al video clip del brano).

PosPos-1TITOLOINTERPRETEScore
11No oneAlicia Keys100
22Niente pauraLigabue98
34Non siamo soliEros Ramazzotti & Ricky Martin70
43Don't stop the musicRihanna61
55Suicidio d'amoreGianna Nannini53
67FangoJovanotti51
76Wonderful lifeZucchero50
810Dalla pelle al cuoreAntonello Venditti48
911ApologizeTimbaland feat. One Republic44
1012Living DarfurMattafix42
119Sono come tu mi vuoiIrene Grandi41
1213Baby let's play house [spankox re:version]Elvis Presley40
1314Il tempo tra di noiEros Ramazzotti36
14^I'll be waitingLenny Kravitz34
1517Back to blackAmy Winehouse33
1615Love todayMika32
1720Hai bucato la mia vitaAdriano Celentano31
1826Bleeding loveLeona Lewis28
1922Falling downDuran Duran26
2023Hot stuff (Let's dance)Craig David24
2127Cade la pioggiaNegramaro feat. Jovanotti23
2229Qualcosa che non c'èElisa23
2324Pictures of youLast Goodnight22
2421E fuori è buioTiziano Ferro22
2516TogetherBob Sinclar ft. Steve Edwards22
26181973James Blunt22
27^Certe nottiLigabue22
2825Destinazione ParadisoLaura Pausini21
2930MonsoonTokio Hotel20
30^Shadow of the dayLinkin Park20

LEGENDA: Il simbolo ^ denota i brani non presenti nella settimana precedente. L'ultima colonna rappresenta un indicatore che dà la misura relativa di un successo di un brano, posto uguale a 100 quello in prima posizione. E' disponibile una nota metodologica che illustra i criteri utilizzati per l'elaborazione della classifica.

Sempre in attesa del primo vero scossone del 2008, la Hit Parade Brani di questa settimana conferma No One di Alicia Keys al vertice e Niente paura di Ligabue (che torna in graduatoria anche con Certe notti) diretta inseguitrice a brevissima distanza.

In questo clima di "calma piatta" o quasi, il duo Ramazzotti-Martin si riprende addirittura la terza posizione con Non siamo soli" e Fango di Jovanotti guadagna un altro posticino. Con lentezza altrettanto estenuante, un hit mondiale consolidato come Apologize di Timbaland e i OneRepublic entra finalmente nei primi dieci soltanto ora.

Come succede spesso negli ultimi tempi, il pubblico italiano sembra essere divenuto parecchio diffidente nei confronti delle novità che arrivano dall'estero e nonostante I'll Be Waiting sia una ballata rock oltre la sufficienza, viene da pensare che il suo pronto nuovo ingresso sia dovuto soprattuto al fatto che a interpretarla sia un personaggio consolidato e dalla carriera quasi ventennale come Lenny Kravitz.

L'altro nuovo ingresso è in posizione di coda per i Linkin Park: Shadow Of The Day è l'ultimo singolo estratto in ordine di tempo dall'album che ha il titolo apocalittico di MINUTES TO MIDNIGHT. Il brano, dallo svolgimento molto simile a "With Or Without You" degli U2, è accompagnato da un clip che non passa certo inosservato grazie allo scenario di guerriglia urbana che ritrae.

By Pop!


Ci piace
  1. Back to black - Amy Winehouse
  2. Bleeding Love - Leona Lewis
  3. Living Darfur - Mattafix
  4. Apologize - Timbaland feat. One Republic
  5. Fango - Jovanotti
  6. Suicidio d'amore - Gianna Nannini

Non ci piace
  1. Dalla pelle al cuore - Antonello Venditti
  2. Wonderful life - Zucchero
  3. Together - Bob Sinclar & Steve Edwards
  4. Monsoon - Tokio Hotel
  5. Niente paura - Ligabue

Ci piacerebbe
  1. READY FOR THE FLOOR - Hot Chip
  2. JIGSAW FALLING INTO PLACE - Radiohead
  3. BLACK AND GOLD - Sam Sparro
  4. PAPER PLANES - M.I.A.
  5. L'IMMAGINE DI TE - Radiodervish
Alla prossima.

Classifica settimana precedente: Hit Parade Brani/ Settimana n.53 del 5/1/2008

18 commenti:

Anonimo ha detto...

sempre le stesse canzoni... che monotonia...

Anonimo ha detto...

...e che palle!
A questo punto tanto meglio fare un buco in fronte a sta alicia/liga/e company e lasciare che le case discografiche lancino compositori ed interpreti più originali che possano dare una ondata di freschezza nuova a questa musica commerciale che ormai adesso non ha più ne capa ne coda.
By Francesco

Anonimo ha detto...

Veramente di "compositori e interpreti più originali" è pieno. Son gli italiani che non gli ascoltano;)

Anonimo ha detto...

come sempre sono d'accordo con te, marco! aspetto un bello scossone che spezzi la monotonia e spazzi via un po' d'immondizia...

Anonimo ha detto...

Molto bene, alla faccia dei detrattori e con sommo gaudio mio e immagino di Tuborg, i Tokio resistono in classifica. Peccato non sia uscita 1000 Meere in Italia, considerevolmente migliore di Monsoon..che comunque sta in classifica da quanto? più di sei mesi ormai!
Intanto sono andate sold out tutte e tre le date, più di 40.000 persone..
Tuborg guarda che ti aspetto sul sito eh, ce lo voglio un fan con della testa come te!
www.tokiohotel-it.com

*HEILIG*

Anonimo ha detto...

Lenny Kravitz che ritorno! Mi aveva lasciato un pò indifferente l'ultimo lavoro di Lenny, ammetto che avevo apprezzato di più l'album del 2001, quello per intenderci intitolato "LENNY" e che conteneva "Stillness of heart" e "Believe in me"...
Questo brano è davvero eccellente e Lenny rimane un interprete eccellente.

x erpy83: e lo scossone da chi vuoi che arrivi? il mercato italiano è questo...e le case discografiche investono sempre sui soliti nomi che danno sicurezza di vendite, vedi ligabue, d'alessio, ramazzotti, pausini ecc...

x anonimo dei tokio hotel: 1000 meere è sicuramente uno dei migiori pezzi dei Tokio Hotel ma gli preferisco altri brani un pò più rock eheh....vedremo se nel mercato italiano saranno introdotti i pezzi in lingua madre, come già accade in Francia. Certo è che preparare il terzo album per loro non sarà affatto facile, sarà una svolta verso il pop o una consacrazione definitiva del loro sound rock? vedremo....

Anonimo ha detto...

Mah!
A me il pezzo di Lenny Kravitz, come tutta la sua produzione da 10 anni in qua, non sembra particolarmente degno di nota.
Se fosse stato proposto da qualche esordiente, già si sarebbe gridato al miracolo, ma da uno come Kravitz, con le cose che ha fatto in passato, si pretende di più!
Sono ben lontani i tempi di ottimi album come Mama Said o Are You Gonna Go My Way, o al limite anche 5 (anche se presentava già qualche crepa).

Ormai il buon Lenny nel fare dischi nuovi ci mette tanto mestiere e professionalità, ma di dischi capaci di lasciare un segno e diventare dei classici, mi sa che (purtroppo) non ne farà più.

PS: discorso applicabile anche ad un osannato gruppo col nome di due caratteri, un numero e una vocale.

Anonimo ha detto...

Concordo con Stefano. In toto.
Il buon Lenny è nato come un musicista abile nel rimescolare influenze del passato e tutta la sua produzione ha sempre "puzzato" di già sentito. Ma nei primi 3 album c'erano davvero idee.
Adesso si limita a fare il suo compitino. E usa lo stampino. Ed è proprio per questo che funziona in classifica: nome noto + stampino = piazzamento in Italia.

Anonimo ha detto...

per stefano e ilgmk: io non sono d'accordo sulle vostre critiche a Kravitz. Dopotutto stiamo parlando di un artista e polistrumentista completo che deve comunque rendere conto della sua musica ad un datore di lavoro (la Virgin) che gli mette a disposizione sale d'incisione e denaro per VENDERE i suoi dischi. Con il precedente lavoro Kravitz aveva un pò floppato, lontano dai successi di "five" e "Lenny". Va da se che è importante ricordare che stiamo parlando di uno dei pochi artisti ancora degni di questo nome. Vorrei sapere chi fra i cantanti in voga da oltre 15 anni come Kravitz abbia avuto la forza (o il coraggio) di presentare sonorità nuove rispeto al proprio marchio di fabbrica, come giustamente stefano ha detto riguardo a U2. Anzi, forse loro ormai nemmeno la professionalità ci mettono più.

Anonimo ha detto...

x Tuborg: io non riesco a trovare tutto questo “coraggio” di cambiare in Lenny. Lenny ha sempre guardato al passato (la psichedelia, il funk anni ’70, Hendrix, ecc…) e questo costituisce il suo “marchio di fabbrica”. Il problema è che ora non solo cita il passato, ma si ripete nelle citazioni (a mio parere da almeno 3-4 album – Greatest escluso). Ho trovato piacevoli i suoi primi tre album. Adesso non lo trovo più interessante, perché (come per esempio i Red Hot Chili Peppers) non dice più nulla di nuovo. Meglio allora ascoltare qualcosa di nuovo o di più “coraggioso”. Oppure riemettere su il cd di “Mama Said”. Ah, per rispondere alla tua domanda, a me vengono in mente giusto due nomi “coraggiosi” che ho ascoltato spesso di recente: PJ Harvey e Radiohead. La prima magari vende a un pubblico di nicchia. I secondi invece vendono più di Lenny…

Anonimo ha detto...

x ilgmk: infatti sono d'accordo con te, intendevo dire che si accusava Kravitz di non apportare nulla di nuovo nei suoi recenti lavori e dicevo che non solo lui, tra i grandi artisti, stanno marciando su cose ormai consolidate, hai giustamente citato i red hot...

Per quanto riguarda i radiohead devo ammettere che non li seguo molto, però a mio avviso fanno uso di parecchia elettronica, quindi brani generati direttamente da cubase a mio avviso non vanno poi tanto a modificare il sound che li ha contraddistinti dai tempi di "ok computer".

pop! ha detto...

tuborg, vedo che i Radiohead li segui davvero poco. Il loro approccio all'elettronica è sempre stato sperimentale e non riducibile all'utilizzo di questo o quel software (e poi dipende dall'utilizzo che ne fa...non esistono software che producano automaticamente musica di quel livello, forse nell'anno 2100!). Negli ultimi due album "Hail To The Thief" e "In Rainbows" in particolare, nello stile del gruppo di Oxford è chiaramente riconoscibile un'impronta rock, visto che vengono utilizzati estensivamente chitarre, basso e batteria...
Infine l'acclamato "OK Computer" ha chiuso una fase del percorso artistico della band e ne ha aperta un'altra: dire che quel "sound" continua a contraddistinguerli è come dire che Capodanno è tutto l'anno! :-)

Anonimo ha detto...

Eh, già, Tuborg. Stavolta hai proprio toppato...

Premesso che "OK Computer" è uno dei dischi che mi porterei sulla famigerata isola deserta, dire che il loro sound non si è modificato da allora significa proprio sparare un'eresia.

Tanto per semplificare, basta che ascolti "Kid A" e questo ultimo per rendertene conto. Son due cose completamente diverse.

Punizione: 1 album dei Radiohead prima di andare a nanna per un mese!;)

Anonimo ha detto...

mah, probabilmente avete ragione sui radiohead, in effetti ho poca conoscenza....(a furia di ascoltare i Tokio Hotel non ho tempo per altra musica ahahah!!!)

riguardo al sound io non intendevo dire che loro fabbricano la musica con il cubase, stiamo parlando sempre di musicisti che sanno fare il loro mestiere, certamente però ne fanno un utilizzo sicuramente notevole poichè le sonorità elettroniche loro le utilizzano. A parte che di software per generare il sound elettronico meglio di cubase non ce ne sono, poi magari loro sperimentano diversi tool, questo non lo so.

per la punizione: eheh, probabilmente hai ragione! Comunque il loro sound non è il genere che mi piace quindi un pò di alibi su questo svarione me lo devi concedere!

Tornando a Kravitz mi sembra frettoloso giudicarlo su un singolo e senza aver ascoltato l'intero album. Io stesso che ho i suoi ultimi 3 lavori devo ammettere che specialmente in "Lenny" ho trovato che i singoli lanciati non fossero proprio i brani più belli del disco.

Anonimo ha detto...

x Tuborg

Concordo sul fatto che qualsiasi artista (e la casa discografica) che pubblichi un disco non lo faccia certo solo per la gloria ed il piacere dell'arte, ma che lo faccia anche con l'intento di poterci vivere e guadagnare.

Il problema semmai sta quando nella scrittura di un disco o di una canzone a prevalere siano le scelte di business piuttosto che quelle puramente di stampo artistico.
Io trovo che il buon Lenny Kravitz ormai siano parecchi anni che non faccia altro che rimanere disperatamente attaccato alle posizioni che si era conquistato nella prima metà degli anni 90, e da lì non si muova più, riproponendo sempre le stesse idee, senza aggiungerne di nuove.
Cosa, quest'ultima, che in Italia và più che bene per avere successo presso i nostri media conservatori, ma che altrove, UK ed USA ad esempio, non porta a grandi risultati.

Anonimo ha detto...

uffa sempre e solo canzoni starniere non è giusto!!!
le canzoni di qust'anno sono troppo monotone, a volte non hanno neanche senso.
vogliamo novità!!!
kiss

Anonimo ha detto...

UFFA!!!! ormai mi secca anche aprire la radio. non c'è più novità sempre le stesse cose.
ormai tutte le canzoni vanno a puntare sempre su un unico discorso

che palle!!! un bacio kiss

Anonimo ha detto...

PERCHE' NON VI ASCOLTATE TUTTI QUANTI UN BEL PO DI MUSICA ANNI 60-70-80 CHE VI RIMETTE AL MONDO E VI FA VIVERE MEGLIO??

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