15 settembre 2008

Ci piacerebbe/ La Hit Parade che non c'è: Agosto 2008

Eccoci come di consueto all'appuntamento mensile con la Hit Parade Che Non C'è, cioè il periodico riassunto dei brani da noi più votati tra quelli che auspichiamo guadagnino un'attenzione maggiore e si facciano spazio nella Top 100 settimanale. Le statiche classifiche di agosto non hanno lasciato spazio ad alcuna delle nostre ultime segnalazioni, ma non disperiamo che possano farsi largo in classifica nelle prossime settimane, come accaduto per ben nove dei brani attualmente nella Hit Parade Brani (da qualche settimana li potete riconoscere dall'apposito "bollino CP" che li accompagna nella nostra grafica).

1. 5 Years Time - Noah & The Whale
A suo modo estiva, anche se arriva da un gruppo folk-rock inglese, "5 Years Time" ha una semplicità e naiveté davvero disarmante.
I Noah And The Whale (nome ispirato dal loro film preferito, "Il calamaro e la balena", diretto appunto dal regista newyorkese Noah Baumbach) hanno incluso il brano nel loro piacevole, recente album di debutto, intitolato PEACEFUL THE WORLD LAYS ME DOWN.

2. Killing For Love (Beatfanatic remix) - Josè Gonzales
L'arte del remix talvolta può portare a risultati notevoli: dal dj svedese Beatfanatic arriva una rielaborazione che trasforma in una raffinata e maliconica perla funk-soul la già bella "Killing For Love" di Josè Gonzales.
Quest'ultimo, pure lui svedese ma di origine argentina, è ancora un musicista tutto da scoprire per il grande pubblico italiano. I suoi due album -l'ultimo dei quali, IN OUR NATURE, contiene la versione originale di questo brano - sono vera e propria manna dal cielo per chi ama il folk-rock acustico di scuola Nick Drake, come nella sua versione di Heartbeats, brano dei connazionali Knife.

3. Handlebars - Flobots
Sono americani di Denver (Colorado) ma non paiono affatto allineati alla visione neo-con attualmente dominante i Flobots.
Tratta dall'album FIGHT WITH TOOLS, "Handlebars" è un attualmente rarissimo esempio di canzone "politica" dal significato universale (per chi avesse difficoltà a decifrarne il testo, basta guardare il clip per coglierne il senso) che ha un notevole appeal musicale, tra rap e rock, un po' come i migliori Rage Against The Machine o i "vecchi" Faith No More. Il suo successo europeo potrebbe presto superare quello già conseguito oltreoceano.

4. Standing Next To Me - The Last Shadow Puppets
Secondo singolo -ancor più nettamente di impronta Sixties- tratto da THE AGE OF THE UNDERSTATEMENT, l'ottimo album di esordio dei Last Shadow Puppets. Cioè il duo formato da Miles Kane dei Rascals e Alex Turner, cioè il leader degli Arctic Monkeys, che a loro volta sono oggi una delle band britanniche più importanti sulla scena rock.

5. Nei nostri luoghi - Subsonica
Quarto estratto da L'ECLISSI, album dei Subsonica meno fortunato commercialmente rispetto ai precedenti ma ben più meritevole del precedente "Terrestre". "Nei nostri luoghi" è una delle canzoni più ispirate e toccanti del loro più recente repertorio, anche se forse è destinata a pagare il suo impatto poco "commerciale".

6. Midnight Madness - The Chemical Brothers
Mentre esce la loro nuova compilation retrospettiva BROTHERHOOD, i Chemical Brothers hanno fatto uscire un po' "sottovoce" l'inedita "Midnight Madness", un brano praticamente strumentale che ribadisce la personalità e unicità del loro suono elettronico e psichedelico.

7. White Winter Hymnal - Fleet Foxes
I Fleet Foxes sono un quintetto di Seattle che propone un insolito folk-pop barocco ma di bellezza davvero sublime: nel clima attuale in cui band come Sigur Ros e Radiohead riescono a trovare un pubblico consistente anche in Italia, potrebbero essere anche da noi tra le sorprese dei prossimi mesi. Come ha scritto il nostro ilgmk, "davvero notevoli: quasi i Countryland Boys, ovvero la folk versione agreste dei Beach Boys".

8. Strange Overtones - David Byrne & Brian Eno
Torna in scena una coppia artistica davvero storica, quella composta da Brian Eno e David Byrne: il primo (tra l'altro in cabina di regia nell'ultimo, ottimo album dei Coldplay) produsse due degli album più riusciti e importanti nel percorso musicale dei geniali Talking Heads guidati dal secondo ("Fear Of Music" e "Remain In Light") e nell'81 fece seguito la collaborazione tra i due nell'altrettanto visionario "My Life In The Bush Of Ghosts". Inizialmente distribuita in download gratuito, "Strange Overtones" ha anticipato di poco l'uscita in rete (avvenuta il 18 agosto) del nuovo lavoro autoprodotto EVERYTHING THAT HAPPENS WILL HAPPEN TODAY, che arriverà nei negozi di dischi "fisici" soltanto in ottobre attraverso una rete internazionale di distributori indipendenti.

9. La canzone dei vecchi amanti - Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
Secondo mese in graduatoria per il duo composto dalla voce di Petra Magoni e dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, il cui tour mondiale sta per portarli negli States, e la loro bella interpretazione del classico di Jacques Brel realizzata con il cameo di Stefano Bollani al piano.
Proprio qualche giorno fa il loro album MUSICA NUDA 55/21, che contiene questo brano, è stato incluso nella cinquina di nomination nella sezione “Interprete di canzoni non proprie" per le Targhe Tenco che verranno assegnate nell'omonima rassegna della canzone d'autore che si terrà a Sanremo ai primi di novembre.

10. Io e Rodo al bar - Swim
Chiude la nostra "top 10" mensile un'altra canzone italiana, la terza che incontriamo stavolta, firmata dall'atipico Swim, giovane musicista riminese che utilizza al meglio, e con una canzone orecchiabile ma dal testo spiazzante, l'occasione dell'affermazione in un concorso per talenti emergenti organizzato da una rete televisiva musicale.

OLTRE LA TOP 10

11. Jump In The Pool - Friendly Fires
12. Puppy Toy - Tricky
13. Toe Jam - BPA feat. David Byrne & Dizzee Rascal
14. Stepping Stone - Duffy
15. Big Ideas - LCD Soundsystem
16. Figlio di Puttana - The Zen Circus & Brian Ritchie
17. Breaking It Up - Lykke Li
18. The Quest - Bryn Christopher
19. Carmensita - Devendra Banhart
20. Pa' Bailar - Bajofondo


GLI ALBUM DEL MESE

Riprendiamo anche la tradizione della breve panoramica –in rigoroso ordine alfabetico- su alcuni degli album a mio avviso più interessanti tra quelli usciti nelle ultime settimane e che non hanno trovato spazio nelle nostre classifiche, nei top 10 internazionali o nei "ci piacerebbe". Come sempre schematica: pochissime parole per descriverlo, due artisti o gruppi a cui accostarlo, un link a un brano contenuto nel disco. La sigla RSVP sta per "Raccomandato se vi piace..."

Bon Iver - For Emma, Forever Ago
Folk cantautorale e intimista
RSVP: Neil Young, Bonnie Prince Billy
Skinny Love

Isobel Campbell & Mark Lanegan - Sunday At Devil Dirt
L'America country & blues rivisitata
RSVP: Nick Cave & The Bad Seeds, Lee Hazelwood & Nancy Sinatra
Come On Over

Crystal Castles - Crystal Castles
Electro-rave fluorescente e un po' punk
RSVP: Depeche Mode, Klaxons
Vanished

Minuta versus Amalia Grè - Minuta versus Amalia Grè
Il jazz della Grè diventa elettronico
RSVP: Mario Biondi, Marina Rei
Avvolgimi amore / Album Teaser

Nôze - Songs On The Rocks
tra pop da cabaret, dance e Balcani
RSVP: Serge Gainsbourg, Yello
Danse avec moi

Ron - Quando sarò capace d'amare
intenso e non banale
RSVP: Francesco De Gregori, Stadio
Ladri

Martina Topley Bird - The Blue God
l'ex-alter ego femminile di Tricky
RSVP: Goldfrapp, Tricky
Poison

By Pop

Classifica precedente: Luglio 2008

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