05 novembre 2007

Chart internazionali storiche/ Autunno 1968

The Beatles - Hey Jude / RevolutionL'AUTUNNO DEL 1968 – Il metallo pesante della psichedelia
L’autunno di una delle annate più ricche e rivoluzionarie della storia del Rock. Mentre 500.000 persone marciano a Washington contro la Guerra in Vietnam, le Olimpiadi in Messico vengono macchiate dal massacro di Tlatelolco avvenuto il 2 ottobre, dieci giorni prima dell’inizio della manifestazione sportiva, che passerà agli annali per la leggendaria foto col pugno alzato in guanto nero di Tommie Smith e John Carlos. Il black power è sorto e James Brown è uno dei suoi profeti. Il 5 novembre Richard Nixon diventa presidente degli USA. Nella Vecchia Europa la contestazione è all’ordine del giorno. La rivoluzione investe tutto: i tempi son drasticamente cambiati e pure il pop riflette questo sconvolgimento. Le classifiche vedono una collisione di generi. I Beatles parlano di rivoluzione, le Supremes di figli illegittimi, e pure il country diventa sexy e femminista con Jeannie C. Riley. Il pop bubble gum invece domina il mercato preadolescenziale. Più del 10% degli hit in circolazione nella Top 10 USA è costituito da cover che spesso ribaltano come calzini i brani originali, diventando più famose di questi ultimi. La psichedelia impera ancora e influisce sugli altri generi, generandone di fatto di nuovi. L’hard rock emette i primi vagiti come commistione di blues rock e psichedelia e nasce il termine “heavy metal” grazie agli Steppenwolf. E parlando di rock duro, il 7 settembre suona per la prima volta la nuova band di Jimmy Page. Al concerto vengono ancora chiamati The New Yardbirds (la disciolta band di Page), ma il loro nome è Led Zeppelin…


Come sempre, il resto dell'articolo di Marco potete trovarlo nell'apposita sezione di Living in the Past su hitparadeitalia.it. Qui ci limitiamo a riportare la compilation con il fior da fiore della stagione.


LIVING IN THE PAST COMPILATION - AUTUNNO 1968

  1. Hey Jude – The Beatles
  2. I've Gotta Get A Message To You – Bee Gees
  3. Light My Fire – José Feliciano
  4. I Say A Little Prayer – Aretha Franklin
  5. You're All I Need To Get By – Marvin Gaye & Tammi Terrel
  6. This Old Heart Of Mine – The Isley Brothers
  7. Do It Again – The Beach Boys
  8. Picture Book – The Kinks
  9. Elenore – The Turtles
  10. Midnight Confessions – The Grass Roots
  11. Jesamine – The Casuals
  12. Rain And Tears – Aphrodite’s Child
  13. Suzie Q. – Creedence Clearwater Revival
  14. Feelin' Alright – Traffic
  15. Piece Of My Heart – Big Brother & The Holding Co.
  16. On The Road Again – Canned Heat
  17. Fire – The Crazy World Of Arthur Brown
  18. Hush – Deep Purple
  19. Born To Be Wild – Steppenwolf
  20. In-A-Gadda-Da-Vida – Iron Butterfly
  21. White Room – Cream
  22. All Along The Watchtower – The Jimi Hendrix Experience

1 commento:

Anonimo ha detto...

complimenti per il bell'articolo autunno 1968 e per i rari riferimenti a Jose Feliciano, grande e spesso incompreso artista quanto incredibile chitarrista con pochi raffronti al mondo. Eccezionali le sue versioni di Hey Jude del 1969 a di Golden Lady del 1974.... ma anche il suo ultimo album in inglese del 2008 "Soundtrax of My Life", cercateli, valgono davvero :-)

Posta un commento

Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.