22 gennaio 2008

Chiagne e fotti

A voler riassumere tutta la filosfia della Chiesa nei suoi 2000 anni di storia, credo non vi sia espressione più sintetica e più azzeccata, presa in prestito dalla consumata saggezza napoletana: "chiagne e fotti". In altri termini: lamentati, fai la vittima, fai credere di essere perseguitato, di essere martirizzato e vedrai che te la godi. E l'intera gerarchia ecclesiastica sta mettendo in atto in questi giorni questa pratica millenaria a proposito della vicenda della mancata presenza del Papa alla Sapienza, come esemplificato dalle esternazioni del capo dei vescovi, monsignor Bagnasco.

Che intanto si è preso del bugiardo o del maleducato da una senatrice. Il capoccia dei vescovi italiani ha infatti avuto l'ardire di affermare che a consigliare il Papa di non andare alla Sapienza fu addirittura il governo italiano. Cosa che ha costretto il Presidente del Consiglio, noto baciapile, a smentire con una nota ufficiale di non aver mai suggerito alle autorità vaticane di cancellare la visita all'Università.

Quella di rifiutare l'invito è quindi stata una libera scelta del Vaticano: nessuno glielo impediva e figuriamoci se potevano riuscirci 4 fessacchiotti armati di musica techno. Ma vuoi mettere la splendida occasione offerta su un piatto d'argento di applicare il principio cardine dei preti: "chiagne e fotti".

Fateci caso, prendete un calendario qualsiasi e contate quanti sono i santi che appartengono alla categoria dei martiri. Molti di questi non sono neanche esistiti ma la Chiesa li ha voluti martiri. Ci sarà pure una ragione. La storia della Chiesa è piena di massacri, torture, inquisizioni e roghi di tutti i tipi, ma il calendario è strapieno di martiri cristiani.

La famigerata lettera dei 67 docenti era originariamente una semplice lettera tutta interna alle dinamiche dell'Università, con cui tali docenti invitavano il proprio Rettore a riconsiderare l'invito al Papa a parlare all'inaugurazione dell'anno accademico. La Repubblica è riuscita a venirne in possesso e da allora è andata a finire su tutti i giornali ed i media ci hanno sguazzato. Per chi volesse farsi un'idea di come sono andate le cose, consiglio la lettura di questa ricostruzione di uno dei protagonisti dall'interno della vicenda.

Risultato: il papa che si lamenta di non poter esprimere il suo pensiero. Lui, che ha avuto più copertura giornalistica e più spazio del presidente del consiglio, più del capo dello stato italiano, più del capo dell'opposizione si lamenta che è stato ridotto al silenzio. Lui, chiagne e fotte.

Davvero, la vicenda mette in evidenza lo squallore dei maggiorenti italioti. Dal Cacciari che definisce "cretini" quel gruppo di docenti che stava solo esprimendo il proprio punto di vista al proprio rettore, al delirante Gasparri che invita il ministro dell'Università a cacciare i firmatari della lettera, al senatore Asciutti di Forza Italia che invita il ministro a revocare la proposta di nomina a presidente del CNR il professor Maiani per il semplice fatto di essere tra i firmatari della lettera. Chiagne e fotti.

Ma il pensiero unico è stato devastante, avendo invaso anche "pensatori" meno beceri di Gasparri e Asciutti, come Ilvo Diamanti di Repubblica che, cercando di dare una lettura più sottile di quanto successo, perviene a delle conclusioni "ad capocchiam", ancora più aberranti di quelle forza-fascistoidi, che qui vi riporto:

"Una democrazia incapace di "tollerare" il dissenso (anche quando esprime posizioni "poco tolleranti"), neppure se è così minuscolo, ci appare seriamente malata. Tanto più se, poi, cede. Se non è in grado, comunque, di garantire il rispetto delle scelte assunte dagli organi di governo legittimi; condivise dalla stragrande maggioranza della società."

Il delirio più totale. Ma di quale democrazia sta parlando? Di quella vaticana? O imputa la decisione di rifiutare l'invito al governo? Non è in grado di garantire il rispetto delle scelte assunte dagli organi di governo legittimi? Ma che film ha visto l'articolista di Repubblica?

Come si diceva: chiagne e fotti.

"Chiagne e fotti" Compilation

TU CA NUN CHIAGNE - Il Giardino dei Semplici
FOTTILO - Charlie
LIETO GODEA - Giovanni Gabrieli
CHE CHIAGNE A FFA - Mario Merola
GODI - Faust'O
IO SONO E CHIAGNO - Sergio Bruni
SE VUOI GODER LA VITA - Beniamino Gigli
FOTTI LA CENSURA - Articolo 31
VA GODENDO VEZZOSO E BELLO [da Serse] - G.F. Haendel
TU CHIAGNE - Tony Astarita
GODI DEL CIEL REGINA - Progetto Musica

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ECCO CHI E' CHARTITALIA....
(SI STO URLANDO)
I due scritti sotto sono le sue parole sui Post "eppur si muove" e quest'ultimo.
VERGOGNATI.
Almeno ti fossi scusato per l'approssimazione di notizie date nel precedente Post.
Leggete e capite che coerenza... (AH ma poi si è informato ma di scusarsi nemmeno a pensarci invece offendere si....)

Dal post EPPUR SI MUOVE di chartitalia:
... Orbene, un pugno di docenti universitari ha ritenuto di esporsi, fatto piuttosto raro in quest'italietta da operetta, scrivendo una lettera aperta che contestava la scelta del Magnifico Rettore di invitare un tizio che aveva asserito, non più tardi di qualche anno fa, che il processo dell'Inquisizione a Galileo Galilei fu cosa buona e giusta. Per i più distratti, ricordiamo che con quel processo, il settantenne scienziato pisano fu costretto ad abiurare la teoria copernicana e ad ammettere che era il sole a girare intorno alla terra, come sostenuto dalla Chiesa. ...

Da questo Post di chartitalia:
La famigerata lettera dei 67 docenti era originariamente una semplice lettera tutta interna alle dinamiche dell'Università, con cui tali docenti invitavano il proprio Rettore a riconsiderare l'invito l'invito al Papa a parlare all'inaugurazione dell'anno accademico. La Repubblica è riuscita a venirne in possesso e da allora è andata a finire su tutti i giornali ed i media ci hanno sguazzato. Per chi volesse farsi un'idea di come sono andate le cose, consiglio la lettura di questa ricostruzione di uno dei protagonisti dall'interno della vicenda.




Come è vero: chi chiagne fotte a chi ride.

Pasquale.

Anonimo ha detto...

Caro Chartitalia,

Anch'io sono rimasto un po' sorpreso dall'articolo di Ilvo Diamanti.

Noi due - al di là dell'apparente disaccordo - temo che la pensiamo non molto diversamente. La mia tirata contro l'università italiana nasce, infatti, proprio dalla constatazione che in occasione della annunciata visita del Papa l'atteggiamento laico si è fatto buggerare. Consentendo ai "capoccia" (tanto per mutuare le tue parole) del Vaticano di poter "chiagnere e fottere".

Quanto alla chiarificazione del prof. Giorgio Parisi, ti invito a riflettere sull'asterisco a piè di pagina: Ordinario di Fisica e componente il Comitato promotore Nazionale di Sinistra Democratica.

Mi pare che quel che io dicevo - in ordine a feudi, cordate e convenienze (anche politiche) - non sia molto distante dalla realtà.

Quanto ai tempi delle lettere - metà novembre 2007, circa - anch'io avevo immediatamente notato la "stranezza". Come mai la Repubblica ha conosciuto (e pubblicato) la lettera del prof. Cini e quella degli altri 67 (tra cui il prof. Parisi) due mesi dopo la loro archiviazione da parte del rettorato? Non ti sorge il sospetto che la tempistica di pubblicazione fosse parte del "piano" per creare "rumore" intorno alla visita del Papa? Chi ha dato il testo delle lettere ai giornalisti?

Faccio notare una cosa. Il prof. Parisi non è l'unico - tra i firmatari della lettera - a sedere nel Comitato promotore di Sinistra Democratica. L'altro è proprio il prof. Marcello Cini. E - strano - uno dei leader di Sinistra Democratica è l'attuale (ancora per poco, forse) ministro della ricerca scientifica, Fabio Mussi.

Tutte coincidenze? Può darsi.

Gianluca

P.S.
Ho finito il trasloco del mio blog su Wordpress.com. Sicché da ora in avanti penso che mi loggerò come navarrini e non più come gianluca.

chartitalia ha detto...

Bravo Pasquale.
Hai individuato il cuore del problema: l'aggettivo "aperta" riferito a quando la lettera era ormai su tutte le prime pagine dei giornali; in ogni caso, se vai a leggerti l'articolo linkato, scoprirai che tale lettera interna faceva riferimento ad una lettera aperta scritta sul Manifesto da un docente dell'Università.

A parte questa cosa dell'aggettivo su cui la stai menando da una settimana, riesci ad esprimere un minimo di argomentazione su ciò che secondo te ha significato questa vicenda?
Cordialità.

Anonimo ha detto...

Bene Bene,

abbiamo avuto la risposta di Chartitalia che si arrampica sui muri.

Fermo restando che non si tratta di un problema di aggettivi ma di come hai proposto un argomento con relativi dettagli.

E secondo me c'è differenza tra dire prima:
"che un pugno docenti hanno avuto il coraggio di esporsi con una LETTERA APERTA" (mentre non intendevi che era stata resa pubblica).
e scrivere poi:
"la FAMIGERATA... semplice LETTERA TUTTA INTERNA...". (che ora indichi come semplice invito)

Naturalmente con tutto quello che ne consegue circa le Tue dovute scuse a chi ti aveva letto prima.

Ma tant'è!

Sul tema ognuno può avere la propria idea e appoggio completamente la tesi di Gianluca, l'importante è non strumentalizzare eventi e parole solo per il proprio tornaconto (politico, personale, mediatico, ecc.).

Tra l'altro proprio qui mi stai dimostrando di essere più dalla parte di chi domenica era a Piazza San Pietro che al rettorato de "La Sapienza", dandomi la possibilità di "colloquiare" con te e nulla importa se poi rimaniamo su posizioni diversissime.

Sono convinto che non ti è mai passato per la mente di eliminare dei post perchè contrari ad ogni tua idea di confronto.

Invece a Roma è successo proprio questo: pochi/pochissimi "comunistoidi" del... (.....) hanno rovinato una occasione dove anche da una posizione cattolica molti ma veramente molti di più avrebbero potuto confutare e non accettare passivamente il discorso del Papa.
Se poi su 57.000.000 milioni di italiani 45.000.000 non la pensano come Pannella è quasi naturale che la visibilità mediatica di 45 a 12 sia ovviamente sproporzionata ma di diritto o dobbiamo fare la par-condicio anche dei pensieri, delle religioni, delle diete, ecc...

Ed è quello che succede sempre guardando l'estrema sinistra italiana : O si fa così o sono guai anche se sono quattro gatti.

E così facendo cari Pecoraro Scanio, Diliberto, Caruso, Giordano, Chartitalia, dopo due anni di questo governo chi sta meglio in Italia? I napoletani forse? Chi guadagna 1.200,00 euro al mese e paga anche l'affitto?

Secondo te cosa hanno pensato dei cittadini qualunque distanti dall'Italia migliaia di chilometri (USA - AUSTRALIA - GIAPPONE) leggendo i seguenti titoli sui giornali?
1) Il Papa rifiutato nella più importante università italiana.
2) Arrestata la moglie del Ministro dell Giustizia in Italia.

Visto la possibilità di confronto attualmente possibile in Italia è quasi scontata la mia speranza che Berlusconi e Veltroni facciano un pò (spero molta) di piazza pulita visto che sarebbero nei numeri molto più della metà + 1 e bando alle chiacchiere se Prodi & Co. stanno governando con questa legge elettorale si può farlo fare anche ad altri.
Soprattutto se verranno eliminate tutte le frange che con violenze fisiche, psicologiche ed i ricatti vogliono sopraffare chi un sereno confronto di idee lo accetta.
Perchè è vero che mentre il medico studia il paziente muore ma è altrettanto vero che in futuro dagli studi/confronti potrebbe nascere la cura per i giovani.

Oppure caro Chartitalia così le cose vanno bene in Italia come ha detto a fine anno il Premier?

Ed in questo caso che film hai visto tu?


Saluti.

Pasquale.

Anonimo ha detto...

@ pasquale

"Sono convinto che non ti è mai passato per la mente di eliminare dei post perchè contrari ad ogni tua idea di confronto."

certo che lo ha pensato, lo ha anche fatto... caro mio, questi tempi non sono mica quelli di una volta. una volta qui si censurava eccome... proprio come alla Sapienza!



@chartitalia

la cosa che, al solito, colpisce nei tuoi post è che qua e là ti scappa qualche approssimazione.
per esempio:

"Fateci caso, prendete un calendario qualsiasi e contate quanti sono i santi che appartengono alla categoria dei martiri. Molti di questi non sono neanche esistiti ma la Chiesa li ha voluti martiri. Ci sarà pure una ragione. La storia della Chiesa è piena di massacri, torture, inquisizioni e roghi di tutti i tipi, ma il calendario è strapieno di martiri cristiani."

faresti una cortesia a tutti, credo papa compreso, se ci dicessi di quali mnartiri si tratta... dacci i nomi, andremo subito a verificare...

per il resto, mi pare di ricordare che non più di un paio di mesi fa o giù di lì in un post sulla Chiesa di SIena e sul suo vescovo hai fatto affermazioni per le quali ti si era fatto notare che altri, dicendo le stesse falsità,
era stato denunciato per diffamazione...

ricordi? guarda su: http://chartitalia.blogspot.com/2007/09/la-chiesa-luci-rosse.html
e rileggiti l'ultimo post...
al quale guarda caso non rispondesti. e, sempre guarda caso, al quale non facesti più seguire post da mangiapreti per un bel po'...


caro chartitalia, i tuoi post sono interessanti e fano pensare e discutere. questo è ottimo. cerca di toglierti il vizio di sparare a caso, che ogni tanto ti capita... ne guadagneremo tutti, e lo dico seriamente.

gondry

Anonimo ha detto...

La cosa che mi da fastidio è che la Chiesa si mescoli troppo spesso di politica: di cosa parla alla Domenica quasi sembre Benedetto XVI? Politica! Cosa sarebbe andato a fare alla Sapinza? Politica! E che poi quando ho sentito ad una cresima qualche giorno fa pure il vescovo alla messa si metta a parlare di politica basta: ma che è, un comizio continuo? Dico sì che ognuno deve avere la sua opinione, ma forse la Chiesa sta dimenticando il suo vero ruolo...

chartitalia ha detto...

@tutti:
io non sono la Treccani nè l'Accademia della Crusca e se qualcuno scambia questo blog per tali istituzioni mi sembra più un problema suo che mio; anzi facciamo così: io per definizione non so un cazzo così famo prima

a dispetto dalla impressione che forse comunico è che non pretendo di avere la verità in tasca; cerco solo di comunicare quello che mi sembra di capire e cerco di fare nel modo più chiaro possibile; se la scambiate per "verità rivelata", anche qui, è più un problema vostro che mio: un'idea non è responsabile per le persone che vi credono :-)

quello che cerco di fare qui è portare dei punti di vista che mi sembrano meno "gettonati", con tutti i limiti di un povero pirla che dichiara senza problemi di esserlo, ok?


@gondry:
caro, le notizie del post che citi sono tutte attinte da articoli di stampa; va be', ti concedo la buona fede; non posso pensare che questo blog sia sotto attacco da parte di papa boys...

chartitalia ha detto...

ah dimenticavo, per chi voleva sapere dei santi martiri; basta fare qualche piccola ricerca su Google, per esempio questa presa da un sito che è una sorta di dizionario dei santi; solo su quel sito, Google ha tirato fuori più di 5000 pagine: bastano?

Anonimo ha detto...

solidarietà a Chartitalia

Anonimo ha detto...

@ chartitalia...

ok faccio ammenda per i toni.
ma penso cmq che, per il ruolo che ricopri in questo blog, sia corretto aspettarsi da te un po' più di... informazione informata.
grazie per le indicazioni sui martiri, andrò a leggere.

quanto al papa boys... mi hai proprio fatto ridere! :-)

gondry

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