11 maggio 2009

Hit Parade che non c'è 2009/ Settimana n.18 dell' 11 maggio

Dietro Heavy Cross dei Gossip, stabilmente al N. 1 (ma la presenza del pezzo nella classifica italiana di i-tunes ci suggerisce che la Ditto e compari potrebbero a breve approdare nella Top 100), arriva sparata al N. 2 una nuova entrata “a prova di proiettile”: il terzo singolo della carriera dei La Roux, intitolato Bulletproof.


Hit Parade che non c'è - 11 Maggio 2009

1Heavy Cross
The Gossip

2Bulletproof
La Roux

3New In Town
Little Boots

4The Girl & The Robot
Röyksopp feat Robyn

5Give It Up
Datarock

6Welcome To Heartbreak
Kanye West feat. Kid Cudi

7Who Will Comfort Me
Melody Gardot

8Musa
Marina Rei

9Verano
Moltheni

10Love That Girl
Raphael Saadiq

11Johnny Magic
Neil Young

12Bonkers
Dizzee Rascal & Armand Van Helden

13French Navy
Camera Obscura

14Snoop Dogg Millionaire
Snoop Dogg feat. Tanvi Shah

15Talk To Me
Peaches

16I Remember
Deadmau5 feat. Kaskade

17Shoes
Tiga

18Heartbreak Make Me A Dancer
Freemasons feat Sophie Ellis Bextor

19She's Got Me Dancing
Tommy Sparks

20Rubber Lover
Marmaduke Duke



Il duo elettronico formato da Elly Jackson e Ben Langmaid è arrivato in queste settimane al N. 2 UK con la precedente “In For The Kill” (da noi segnalata nei mesi scorsi) e questo nuovo singolo potrebbe anche far meglio. Vedremo se le nostre radio decideranno di promuoverlo o si dovrà aspettare il secondo album, come di solito succede in questi casi. Musicalmente, il pezzo è un tuffo nel synth pop del periodo 1981-1982, con i primi Depeche e gli Yazoo a far capolino e allegri sintetizzatori “stridulanti”.

E ancora elettronica per il N. 3, con New In Town di Little Boots in rapida ascesa. Anche qui un occhio ai primi anni ’80, anche se i legami con l’elettroclash degli ultimi anni son più evidenti (e compare spesso come riferimento il nome dei Goldfrapp). Alle sue spalle, in lenta discesa l’ottimo pezzo The Girl and The Robot di Röyksopp con Robyn e i Datarock con Give It Up, mentre in sesta posizione avanza la nuova (Welcome to Heartbreak) di Kanye West con Kid Cudi. Gli ultimi 4 brani della Top 10 son tutti in discesa: il jazz-blues di Melody Gardot (Who Will Comfort Me), i nostri Marina Rei (Diva) e Moltheni (Verano) e il soul vintage e motowneggiante di Raphael Saadiq (Love That Girl).

Dietro i primi 10 invece c’è un’autentica invasione di nuove entrate. A cominciare dal N. 11, con un grande vecchiaccio come l’orso canadese dal cuore d’oro, Neil Young. Per FORK IN THE ROAD, il 34esimo album di studio solista di una carriera che supera i 40 anni (e senza contare i dischi realizzati con i Buffalo Springfield, con Crosby, Stills, Nash & Young, i live e il resto…), il cantautore canadese parte dalla (con la) propria auto, una Lincoln Continental modificata per funzionare con sole energie rinnovabili, per raccontare ancora una volta l’America di oggi davanti a un bivio. Johnny Magic è il primo singolo estratto. Il grande vecchio inoltre girerà l’Europa per vari Festival, tra cui Glastonbury. Siete stati avvisati…

Dopo l’accoppiata grime/dance Dizzee Rascal & Armand Van Helden in leggera ascesa con Bonkers, arrivano al N. 13 i Camera Obscura. La band di Glasgow nata nel 1996, creatrice di delizioso indie pop vintage (con richiami evidenti agli anni ’60), è finalmente riuscita a far breccia nella Top 40 britannica con il quarto album uscito il 20 aprile, MY MAUDLIN CAREER da cui è stato tratta French Navy. Ripetere la missione in Italia è pressoché un’utopia. Tuttavia tentar (ovvero segnalare) non nuoce…

Di tutt’altro genere invece la segnalazione al N. 14. Snoop Dogg Millionaire è in qualche modo "storico", essendo il primo brano hip hop (e probabilmente un successo almeno negli States, quando sarà pubblicato a fine maggio) a campionare un brano dubstep (corrente di musica elettronica nata in UK dalla commistione tra 2-step e drum’n’bass – se non avete capito c’è Wikipedia). Il brano originale, realizzato lo scorso anno dal duo inglese Chase & Status, si chiamava "Eastern Jam" e i suoi toni orientaleggianti ben si associano all'immaginario "cinematografico" (ovviamente con riferimenti al recente “Millionaire”) evocato dal rapper americano.

Al N. 16 esordisce Deadmau5 (pronunciato come "deadmouse"), dj/produttore canadese che ha la bizzarra consuetudine di esibirsi in pubblico sempre coperto da una maschera che raffigura la testa di un topo. Nella sognante I Remember, accompagnato dal produttore americano Kaskade e dalla voce di Emma Edmondson, firma forse il momento migliore della sua discografia finora, fra trance e deep house. Il pezzo è attualmente in salita in UK e ha tutte la carte in regola per diventare un hit da discoteca dell’estate 2009. A seguire, al N. 17 rientro per il canadese Tiga e il suo pezzo elettronico minimalista e “feticista” dedicato alle scarpe (Shoes), prodotto dai Soulwax e inserito nel suo secondo album “Ciao!”.

Al N. 18 un altro team di produttori di Serie A, i Freemasons, che stavolta mettono il proprio operato a servizio della bella Sophie Ellis Bextor, la cui stella, esplosa nel 2000 grazie alla collaborazione con il nostro Spiller nell’eccellente “Groovejet” (a cui va per altro l’innegabile merito di aver tenuto Victoria Beckham lontana dalla N. 1 UK) si è un po’ appannata negli ultimi anni. Il nuovo singolo, Heartbreak Make Me A Dancer ha le carte in regola per sfondare. Riusciranno i Massoni nell’impresa già riuscita l’anno scorso con “Work” e Kelly Rowland? Si parla sempre di ballo anche al N. 19, con She's Got Me Dancing divertente pastiche tra pop, indie rock e elettronica anni ’80 (datazione stavolta intorno al 1983-1984) offerto dallo svedese trapiantato in UK Tommy Sparks: sembra di sentire i Franz Ferdinand che rifanno Captain Sensible. In UK sta salendo e potrebbe funzionare anche nelle nostre radio, come i Ting Tings l’anno scorso.

Conclusione con i Marmaduke Duke, progetto realizzato da Simon Neil, cantante della band scozzese Biffy Clyro, con JP Reid dei meno conosciuti Sucioperro. Definiti proprio per la natura del progetto come i “Last Shadow Puppet della Scozia”, i due hanno pubblicato da poco il secondo album da cui è stato tratto Rubber Love decisamente accattivante definito dagli autori un “un pezzo pop sconcio dedicato a una bambola gonfiabile”, arrivato nella Top 20 britannica.

Per questa settimana è tutto! Buon ascolto e a voi la scelta di cosa portare nella Top 100…

by ilgmk

NB: purtroppo il video di Johnny Magic di Neil Young non è disponibile in qualità accettabile su YouTube e quindi non è incluso nella seguente playlist. Potete comunque ascoltarlo all'indirizzo segnalato.


Alla prossima.

Classifica precedente: Settimana n.17 del 4 Maggio

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate l'ardire ma non vi sembra che questo spazio stia naufragando un pochino su una secca deriva adolescenziale? Sono i vostri gusti e niente da dire, ma possibile che non si possa proporre qualcosa di meglio rispetto a Tom Sparks o querst'altri pezzi elettro pop da due soldi?

le dubbiose ha detto...

mmm ma perchè non inserite anche classifiche di musica straniere.tipo araba ma più dettagliata al posto di cedere ai gusti personali?

ilgmk ha detto...

Le risposte atto primo.
All'Anonimo delle 13:59.

Egregio Signore senza nome, arguisco dal suo commento che le nostre proposte non incontrano i suoi gusti. Premesso che 1) "l'elettropop da due soldi" mi (ci) piace, 2) tra i primi 20 c'è anche ben altro, 3) molto dipende dalle uscite e da quello che si riesce ad ascoltare (il tempo è sempre quello che è), perchè non prova a segnalare Lei stesso qualcosa di alternativo, sarebbe più che ben accetto!

Saluti
Marco

P.S. Probabilmente la settimana prossima ci saranno almeno una proposta neo-folk e una rock-new wave in più, stando ai miei ultimi ascolti. Sicuramente non piaceranno ad altri.

ilgmk ha detto...

Le risposte atto secondo...
x Le dubbiose.

Perchè questa classifica è nata proprio per segnalare cose che piacciono allo staff del sito. Per cui mi spiace, ma questi son i nostri deprecabili gusti.

Le classifiche estere le abbiamo pubblicate fino a un po' di tempo fa. Poi, visto che non raccoglievano molto interesse, le abbiamo tolte, anche perchè il buon Pop! aveva sicuramente di meglio da fare nel suo tempo libero. Le classifiche estere possono essere facilmente trovate su internet. Per facilitare la ricerca, questo è il link di un ottimo portale che raccoglie le classifiche di mezzo mondo:

http://www.lanet.lv/misc/charts/

Anche se non ci son molte classifiche arabe, al massimo quelle Turche o Libanesi, traboccanti di musica occidentale.

E poi, sinceramente, non saprei che dire di musica araba. Già conosco poco quella italiana...

Saluti

Marco

ForestOne ha detto...

Chart davvero interessante questa settimana... Per me che amo l'elettropop c'è solo l'imbarazzo della scelta :-)
Il pezzo di Tommy Sparks rischia di diventare un bel tormentone... vedremo!
Grazie per avermi fatto conoscere i Camera Obscura: ne ho ascoltato anche altri brani ed a volte mi ricordano i primi Everything But The Girl...
I Röyksopp sono grandi e ciò è fuori discussione, ma il brano non vi ricorda un pò troppo un ibrido tra Don't you want me de gli Human League e Fade to grey dei Visage.
Però un gran bell'ibrido... :-)

ilgmk ha detto...

Ciao ForestOne! Sai che hai davvero ragione riguardo al pezzo dei Röyksopp? Oltretutto a me evoca anche alcune produzioni di Giorgio Moroder, tipo "Chase" (il tema di "Fuga di Mezzanotte"). Insomma, un bel mix di pezzi che tra amo. Che sia per questo che mi è piaciuto da subito?;)

chartitalia ha detto...

uhmm...

Who Will Comfort Me di Melody Gardot elettropop?

Musa di Marina Rei elettropop?

Verano di Moltheni elettropop?

Love That Girl di Raphael Saadiq elettropop?

Johnny Magic di Neil Young elettropop?

bah...

come già detto, aspettiamo le segnalazioni della musica attuale che si ritiene più meritevole di essere presa in considerazione, davvero

Anonimo ha detto...

Ciao sono l'anonimo del primo commento. Ho scritto altre volte qui firmandomi Luca. L'ultima volta ho scordato di farlo quindi pardon.
Non riferendomi espressamente a questa chart, perchè il disco è uscito qualche settimana fa, potrei dire che da queste parti non si è mai sentito parlare di una ragazzina austriaca, tale Anja Franziska Plaschg (nome d'arte Soap&Skin), che con l'album d'esordio "Lovetune For Vacuum" a soli diciannove anni s'è palesata con uno dei lavori migliori dell'anno. http://www.youtube.com/watch?v=xN1MQ1XgNbw
Mi piacerebbe che godessero di più considerazione cantautori come Andrew Bird (http://www.youtube.com/watch?v=jFmfncE-jD0), Barzin o anche Antony and the Johnsons, che pure avete evidenziato qualche volta. Insomma preferirei che alla musica pop, da ballo, come la volete chiamare, la quale occupa buona parte delle posizioni della classifica; almeno nella "hit parade che non c'è" venisse premiato di più un altro tipo di sonorità, che magari non sarà una botta di vita (come nel caso di Soap&Skin), ma è apprezzatissimo dalla critica. Poi il blog è vostro e ci fate quello che volete; il mio è solo un punto di vista. Ciao

Luca

chartitalia ha detto...

@Luca:
Grazie Luca,
la tua risposta è esattamente in linea con quello che intendevamo avviare con questa serie di post; intanto è importante che tu l'abbia potuto segnalare e certamente è un'occasione di conoscenza anche per noi.

Dopodichè rinnovo l'invito che avevo fatto con l'inaugurazione a livello settimanale di questa serie di post: se qualcuno vuole partecipare stabilmente alla definizione di questa hp che non c'è, ci contatti via mail all'indirizzo: hpi chioccioletta fastwebnet.it

djpaulfromlondon ha detto...

Ciao
qualche segnalazione in linea coi miei gusti

Passion Pit - 'The Reeling'
Alex Metric - 'Head Straight'
Basement Jaxx - 'Raindrops'

ilgmk ha detto...

x Luca: ciao e scusami per il commento "acido" lasciato un paio di giorni fa, ma son decisamente prevenuto nei confronti degli Anonimi.

Riguardo alle tue proposte, tanto di cappello! Devo dire che avevo letto qualcosa a proposito di Andrew Bird ma non l'avevo mai ascoltato e mi ha decisamente colpito ("Not A Robot, But A Ghost" è splendida). Soap&Skin invece la devo digerire un po' di più.

Riguardo alle scelte, non penso che siamo particolarmente monolitici. Per esempio nei mesi scorsi abbiamo puntato su nomi tutt'altro che elettropop come Bon Iver, Fleet Foxes, Beirut, Animal Collective, lo stesso Antony, e via dicendo. Diciamo che per quanto mi riguarda son onnivoro e apprezzo tanto il pop da classifica, se fatto bene, quanto la musica più "alternativa". E le preferenze che esprimo (mediate poi con quelle del resto dello staff) rappresentano questo (scusa, ma son letteralmente innamorato dei Royksopp, ad esempio).

Comunque appoggio l'invito di chartitalia ad eventualmente entrare nello staff della "ci piacerebbe".

E io estenderei molto volentieri l'invito anche a DJ Paul, che ringrazio anche per la segnalazione degli amati Basement Jaxx. A proposito: bello il tuo blog!

Scusate ragazzi, ma perchè non vi aggregate? Contattate chartitalia alla sua mail!

Ciao!
Marco

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