Se siete passati da queste parti o dal sito associato hitparadeitalia.it nelle scorse ore siete stati accolti da una pagina, piuttosto lugubre per la verità, a causa della nostra adesione allo sciopero del Web che è stato proclamato oggi negli States. La protesta era contro due disegni di legge statunitensi, uno alla camera (SOPA, Stop Online Piracy Act) e l'altro al Senato (PIPA, Protect IP Act) che, con il solito pretesto di tutelare il mefitico diritto d'autore, rischiano di porre delle tragiche limitazione alla libertà di espressione su Internet, e non solo.
Già, il titolo è un po' cazzeggiante e forse ingiusto nei confronti dell'amministrazione Obama che recentemente ha preso ufficialmente posizione contro tali disegni di legge, invece fortemente voluti dai Repubblicani, spalleggiati e foraggiati dall'industria audiovisiva (case discografiche e cinematografiche).
Ma questa posizione edificante dell'amministrazione Obama è piuttosto schizofrenica ed ipocrita: mentre a parole si schiera a difesa della libertà di espressione e di dissenso, con condanne petulanti verso paesi quali Cina, Iran o Siria. Ma ciò che Obama condanna in questi paesi è esattamente quello che la sua Amministrazione stesso ha messo in atto contro WikiLeaks, per esempio, andando contro le più elementari libertà di Internet.
Vabbe', ma questa è un'altra storia. Venendo ai disegni di legge in questione, qualcuno si starà chiedendo: che ce frega delle leggi sul copyright che vengono approvate negli States? Ed invece dovreste. Anzi dovrebbero occuparsene i nostri politici, se non fossero la massa di incapaci che sono.
State a sentire. Può succedere che una persona, mai stata negli States, le cui pagine web non sono ospitate su un server negli States, i cui visitatori non sono neanche americani, si ritrova ad avere comportamenti, leciti in Italia o comunque sanzionabili in Italia al massimo con una multa.
Orbene, quella persona può ritrovarsi una richiesta di estradizione verso gli USA a causa di un trattato di estradizione in essere tra Italia e States. Credete che sia solo una possibilità teorica? Beh, è successo ad un ragazzo inglese di recente.
Ed i vincoli e l'invadenza della legislazione sul copyright è così asfissiante che, in pratica, non si è mai sicuri se si stia violando o meno qualche diritto di qualcuno in giro per il mondo.
Allucinante? Sì, allucinante.
18 gennaio 2012
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2 commenti:
Quindi non siamo solo noi vittime di leggi bavaglio... anche la "democratica" America vuole censurare la più grande forma di democrazia attualmente esistente! Che schifo! Se Obama è sincero spero che le leggi non passino , visto che al senato i democratici hanno ancora la maggioranza!
Secondo me quello di Obama è il peggior governo Repubblicano della storia degli Stati Uniti
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