05 aprile 2007

Sconfitti d'interesse

Ma questi sono scemi! E' questo l'unico, sofisticato, giudizio politico che si può dare dei vari Fassino & Co. Dopo non essere riusciti a disciplinare per un'intera legislatura (1996-2001) il gigantesco conflitto d'interesse di Colui Che Non Si Può Nominare, dopo aver sbraitato per i 5 anni successivi sul Male d'Italia (l'invadenza di Tu Sai Chi) adesso, pur di salvare la pretesa italianità di Telecom, sono disposti ad accettare che sia comprata da Mediaset! Una disfatta totale. Ma che razza di idioti abbiamo nel centro-sinistra?

La prima immediata conseguenza di tale sciagurata soluzione sarebbe che l'unica rete televisiva nazionale non facente parte del duopolio, La7, verrebbe incamerata da Mediaset.

La seconda sarebbe che la convergenza di telefonia, internet e media metterebbero nella mani di quello che è già la persona più potente d'Italia un mix micidiale di strumenti che gli darebbero un potere pressochè totalitario.

Dulcis in fundo, la possibilità di intercettare a piacimento qualsiasi comunicazione che avvenga su suolo italiano, come dimostra il fosco affaire Tavaroli in cui è coinvolto, guarda caso, l'attuale azionista di maggioranza di Telecom, Tronchetti Provera.

Beh, pensate in che scenario ci stanno precipitando questi statisti da operetta: grazie ad una sciagurata azione politica stanno spingendo il paese in mano al "politico" più equivoco che l'Italia abbia mai avuto che, oltre a ritrovarsi a capo del governo, avrà il controllo dell'intera emittenza televisiva, La7 inclusa. E sin qui, abbiamo già dato. Non contenti, gli stanno servendo su un piatto d'argento la più grande azienda italiana nel campo delle comunicazioni aggiungendogli i monopoli della telefonia e della connettività ad internet.

Si capisce che sono incazzato nero?

"Sconfitti d'interesse" Compilation

Andrea Mingardi - ECCITANTI CONFLITTI CONFUSI
Gianna Nannini - MI FAI INCAZZARE
Il Gabibbo: MA SEI SCEMO
Loy e Altomare - SE M'INCAZZO IO
Daniela Goggi - LO SCEMO DEL VILLAGGIO
Francesco Magni - UN CHILO DI MERDA
Cugini di Campagna: SCEMO
Roberto Benigni - MARCIA DEGLI INCAZZATI
Rita Pagano - 'STU SCEMO 'E CORE
Billy Cobham - INNER CONFLICTS
Goffredo Canarini - FANTASCEMENZA

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mia madre ha versato contributi fiscali per ognuno dei trentacinque anni lavorativi richiesti. Non avendo però raggiunto l'età pensionabile e considerati i continui ritocchi a tale soglia, non può beneficiare di ciò che le spetta. L'azienda per cui lavorava ha dichiarato fallimento e dopo aver incassato soltanto una parte del TFR, i lavoratori hanno usufruito di una mobilità triennale. Il periodo è scaduto a Novembre ma dall'INPS hanno fatto sapere che c'era la possibilità di un rinnovo. Circostanza che dopo cinque mesi non si è ancora prodotta perchè mia madre non ha più ricevuto una lira.
Ieri ho telefonato per chiedere spiegazioni e mi è stato detto che ci sono difficoltà nei pagamenti. Ovvero, non hanno una lira. Non provo vergogna nel dire che a volte si fanno salti mortali per pagare le bollette.
A me che si chiamino Berlusconi o Fassino non frega più un cazzo.
Qua si pagano le tasse più alte d'Europa, a fronte degli stipendi più bassi d'Europa (ricerca eurispes); schiacciati dal debito pubblico più oneroso d'Europa, pur essendo potenzialmente una delle migliori economie d'Europa.
Non c'è una lira per gli operai disoccupati, non c'è una lira se al comune di Roccasecca serve una merda di matita, non c'è una lira per la sanità!!!!
E vuoi incazzarti tu che hai le proprietà immobiliari,le azioni ed i fondi di investimento?
Questa gente va cacciata lagnandosi meno e tirando più calci in culo!!!
Ma tu hai troppo da perdere per metterti a tirare calci in culo.
La cosa che mi smonta di più e che in Ukraina è bastato agitare dei fazzoletti arancioni per levarseli dalle palle. Qua ci sventoliamo soltanto per alleviare la calura!!

Anonimo ha detto...

La cosa più assurda è che si stanno mettendo d'accordo tutti, destra e sinistra, per mantenere la cosa più incredibile che si potesse pensare, e cioè che gli eletti non vengono più scelti dagli elettori, ma dai partiti. Mi ricorda le elezioni in Russia 50 anni fa, o in Iraq di Saddam, o nei paesi ex-comunisti, dove ci sono sempre state libere elezioni, ma non liberi candidati, e la scelta era tra A o B o C tutti e tre leccaculo del padrone del momento. In Italia, unico paese occidentale, è successo così e sarà sempre così nel futuro, nel silenzio totale dei media e dei giornali.

chartitalia ha detto...

Caro anonimo delle 12:06, sono d'accordissimo nel prendere a calci in culo sia i Berlusconi che i Fassino. Ma sospetto che tu non ti riferisca a quello delle giostre paesane. Quindi, mi fai capire in cosa si esplicherebbe il "prendere a calci in culo"?

Sicuro che il tuo sfogo contro questo blog serva a risolvere i tuoi problemi? Per carità, se prendertela con il primo pirla che ti trovi per strada ti aiuta a farti star meglio, fai pure.

Personalmente non credo che esistano soluzioni semplicistiche o che si presenti il salvatore di turno ad assicurarti che ci penserà lui ad aggiustare tutti i mali del paese.

Viceversa credo che si tratterà di un lavoro lungo, accidentato, noioso, tortuoso, pieno di contraddizioni, di piccoli passi e senza certezze, scegliendo volta per volta il meno peggio. E senza aspettarsi regali da babbo natale.

1 saluto

Anonimo ha detto...

Te lo spiego subito cosa vuol dire "prendere a calci in culo".
Beppe Grillo fa i suoi spettacoli; svelando realtà spaventose, cifre abominevoli, menzogne solari e cosa fa la gente seduta in platea? RIDE!!!
Travaglio fa la stessa cosa, tuttavia con toni diversi e qual'è la reazione di chi l'ascolta? MALEDIRLO!!!!!
A forza di piccoli passi, di lunghe attese e di meno peggio, siamo sprofondati nella merda, con l'incantevole visione degli anni di piombo, della P2 e di tangentopoli ad acompagnare la discesa.
Non è questo o altri sfoghi che risolveranno i miei problemi e tantomeno ti reputo pirla. Sei solo uno che avendo i quattrini, ha molto meno da indignarsi.
La soluzione qual'è?
Te l'ho detto. Qualla Ukraina ed è tragico che si debba impararla da loro.
Uno, due, tre milioni di persone in piazza il tale giorno. I giornali (dalla PAPUA GUINEA alla Groenlandia) sarebbero costretti a vedere, perchè qua dentro o in diecimila altri blog, oltre una certa soglia non si va. Fino a quando non ci si libera di questo lerciume. Se ci si vuol liberare...altrimenti amen

chartitalia ha detto...

uhmm... continuo a ritenere che pensare a soluzioni semplicistiche non risolve il problema, anzi lo aggrava

guarda che in piazza, in tre milioni, ci siamo già stata durante la scorsa legislatura; ti dice niente P.zza S.Giovanni a Roma? e non 1 ma diverse volte; ti sembra che sia successo qualcosa?

l'era berlusconiana non ha fatto altro che far abbassare il livello di coscienza civile di questo paese, che di per sè era già scarso; costruirne uno sarà un processo lungo e faticoso

dopodichè dovresti leggere qualcosa sulla teoria dei bisogni; in rete si dovrebbe torvare facilmente; inizio a segnalarti questo link ma forse ce ne sono di migliori:
http://www.evidencebasednursing.it/progetti/athena_motivazione.htm

giuy ha detto...

daccordo con chartitalia. Posso linkarti? spero non ti dispiaccia ma mi piace il tuo modo di pensare (è da un po' che ti seguo nell'ombra).

Anonimo ha detto...

Dal mio punto di vista, si tratta di tempi biblici, ere geologiche. La proficua spinta economica post-bellica, s'è esaurita da un bel pezzo e da almeno trent'anni non si muove una foglia.
Però le congreghe, i cartelli di Palazzo, continuano a custodire con grande cura i propri privilegi.
Mia mamma era licenziata e messa in mobilità, mentre questi si aumentavano gli stipendi in Parlamento!!!
Possedere una coscienza civile è fondamentale, ma se buona parte delle persone deputate ad insegnarla si rivela moralmente sudicia e inadatta, quali prospettive puoi avere?
C'è una anziana signora che mi abita vicino, la quale di tanto in tanto, sopratutto durante le festività, va a chiudersi in ospedale per non restare sola a casa.
Come lei ce ne saranno decine, che vanno in ospedale se solo hanno il raffreddore. Vai a far capire che un comportamento del genere alla lunga incide sui costi. Cosa mi può rispondere se al telegiornale vede i politici, i dirigenti delle Asl, i rettori universitari, chiunque possa tutelarla in qualche modo,arraffare l'impossibile?
Ovviamente non solo per questo motivo, la sanità nella regione in cui vivo è sommersa dai debiti. Per risanare le casse, si è necessariamente dovuto tagliare i costi, i quali includono pure l'assegno di accompagnamnto che mio nonno (padre di mia madre ed invalido al 100%) dovrebbe percepire per le necessarie cure. Il fatto che gliele dispensi io è secondario.
Scrivo queste cose a costo di sembrare sfigato e vittimista, ma con l'intento di dire che per le mezze misure e la teoria dei bisogni non c'è tempo. A maggior ragione se alle realtà locali che ti ho descritto, aggiungi quelle (ad esempio) dell'Alitalia, della Telecom, del pallone etc etc.
Servono svolte decise, ma capisco che se hai abbastanza denari da dormire sereno, la pressante necessità diventi impercettibile. (lungi da me ficcare il naso nel tuo portafogli e mi scuso per la ripetuta osservazione, ma i fatti stanno così)

chartitalia ha detto...

Cara Giuy,
non solo puoi ma DEVI...

Scherzi a parte: ho fatto un giro nel tuo blog e mi sembra molto ben scritto e vi sono degli spunti interessanti. Complimenti e a presto.

Anonimo ha detto...
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