Per la serie “plagi, furti etc.” è giunta l’ora dei Nuovi Angeli. Oddio, detta così, suona male. Se fossi Paki Canzi toccherei ferro. Anche se si tratterebbe di un eccesso di zelo. Vogliamo solo occuparci di come, un simpatico gruppo, abbia anch’esso i suoi scheletri nell’armadio. Sarà che a forza di bazzicare Roberto Vecchioni (autore delle canzoni del gruppo), abbiano capito il gioco? Difatti il famoso autore, ogni tanto si diverte a clonare se stesso.
L’esempio più clamoroso è stato l’aver dato a Rossano HO PERSO IL CONTO, prima stesura (a questo punto dovremmo chiamarla così) di LUCI A SAN SIRO. Rossano la cantò al Disco Per L’Estate 1971 e lui se ne riappropriò in brevissimo tempo, cambiandogli testo e titolo. Un’altra clamorosa “svista” è non essersi accorto che il suo I PAZZI SONO FUORI (tratto dall’album SALDI DI FINE STAGIONE) era lo stesso brano dato a Leonardo qualche mese prima e che in principio si chiamava GIRAMONDO.
Ma questa che vi vado a raccontare è veramente clamorosa: nel 1972 un grande e poco conosciuto cantautore americano, Todd Rundgren, lancia una bellissima canzone che si chiama I SAW THE LIGHT. In Usa è un grande successo, da noi non se ne accorge nessuno. Todd ebbe i suoi guai perché l’incipit assomigliava un po’ troppo a MY SWEET LORD che a sua volta assomigliava a HE’S SO FINE. La chitarra iniziale ricalca la stessa famosa tecnica strumentistica di George Harrison. Potrebbe essere visto come un omaggio, più che un plagio. Comunque, in questo copia-copia senza ritegno ci si infilano anche loro, I Nuovi Angeli.
Nel 1973 partecipano al Disco Per L’Estate con un brano molto differente dalla loro produzione solita (che difatti non ottiene nessun successo) LA POVERA GENTE, scritta da Gian Pieretti e Ricky Gianco (con l’ausilio di Nicorelli). Sul retro schiaffano UN BAMBINO, UN GABBIANO, UN DELFINO, LA PIOGGIA E IL MATTINO. Titolo lunghissimo che si potrebbe semplificare con un altro: SOLA. Detto alla romana, naturalmente. La scrivono (?) Alberto Pasetti e Mauro Paoluzzi, componenti del gruppo, già invischiati in altre produzioni Polydor come La Tribù Di Benadir (praticamente i Nuovi Angeli) e il trio “Pasetti, Besquet, Dall’Aglio” ossia il nuovo angelo in compagnia di Gianni Dall’Aglio e Danny Besquet. Come al solito mi dilungo. La canzone è tale e quale a I SAW THE LIGHT di Todd Rundgren ma non se ne accorge nessuno. Come d’altronde non si accorge nessuno anche della canzone dei Nuovi Angeli.
Stesso arrangiamento, stesso giro armonico, stesse pause. La stessa canzone. Solo il tempo differenzia dalla versione americana: è più "svelto" quello dei Nuovi Angeli. Le orecchie ce le avete tutti (disse Mr. Spock al suo equipaggio). E naturalmente ce le avete anche voi.
12 maggio 2007
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3 commenti:
Su plagimusicali.net scrivono che "Baila (Sexy thing)" di Zucchero, sarebbe uguale a "Venus" degli Shocking Blue...
Ascoltala invece, dopo aver sentito "Take me to the river" di Al Green..
Non c'entra niente, ma visto che vi occupate spesso di pirateria:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1979488&r=PI
Quasi 4000 utenti italiani denunciati e invitati a pagare 400 euro per un mp3 scaricato.
Altre 20.000 denunce pronte per essere spedite.
Mi trovo in disaccordo quando dici che "I saw the light" si rifa' a "My sweet lord".
Che todd rundgren ami i beatles lo ha dimostrato in faithful o in deface the music degli utopia, per dirne qualcuna. che ci sia una somiglianza tra i due brani ci puo' pure stare, pero' gli arrangiamenti, il ritmo etc sono molto differenti. e poi I saw the light ha retto molto bene la prova del tempo (sottovoce aggiungerei tanto quanto my sweet lord, che essa stessa mi pare fosse un plagio...)
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