24 maggio 2007

Web 2.0/ La propria libreria

Non so se vi siete mai cimentati nell'impresa di inserire su PC l'archivio dei libri che avete nella vostra biblioteca domestica. Beh, forse è più probabile che l'abbiate iniziata, magari più di una volta, ma poi non l'avete portata a termine: dopo un po', digitare tutti quei dati relativi a titolo, autore, editore può essere piuttosto noioso. Ok, adesso avete un'alternativa a disposizione: farlo pubblicamente tramite il servizio messo a disposizione dal sito aNobii.

Direte: ma che ca* di motivo ho di inserire su un sito pubblico il mio presonale archivio di libri? Beh, anche se siete scettici, di motivi ve ne sono, ed alcuni anche molto validi. Intanto vi risparmiate il tremendo lavoro di digitazione, ad esempio. Già, perchè il servizio consente di inserire un libro semplicemente specificandone il codice ISBN, quella serie di 10 caratteri che si trova solitamente sul retro della copertina, in fondo a destra. Il sistema recupera automaticamente i dati del libro, inclusa l'immagine della copertina, e li inserisce nella vostra libreria personale.

Naturalmente potete aggiungere una serie di ulteriori dati del tutto personali: quando avete iniziato a leggerlo e quando l'avete finito, delle etichette per classificarlo, il giudizio che ne date e cose così. Ed in puro stile Web 2.0, potete togliervi la curiosità di sapere quali altri utenti in rete hanno letto i vostri stessi libri. E magari spiare quali altri libri stanno leggendo: se avete gli stessi libri può essere che abbiate gli stessi gusti e magari potete fidarvi dei loro giudizi.

In ogni caso, se avete la sindrome del grande fratello che vi spia, potete pur sempre rendere privato l'archivio o condivederlo solo con un ristretto gruppo di amici.
Insomma, magari è la volta buona che riuscite a completare quell'archivio iniziato più volte tanto tempo fa...

(via .mau., fonte sempre interessante da consultare)

"La propria libreria" Compilation

THE LIBRARY - Keith Emerson
THE BOOK I READ - Talking Heads
LA FINE DEL LIBRO - Equipe 84
THE BOOK OF LOVE - The Monotones
LIBRO DI NOVELLE - Achille Togliani
I COULD WRITE A BOOK - Frank Sinatra
LIBRI DI SANGUE - Framkie Hi Nrg
BUYING A BOOK - Joe Tex
EVERY DAY I WRITE A BOOK - Elvis Costello
MARIAN THE LIBRARIAN - Jimmy Giuffre
BOOK OF DREAMS - Suzanne Vega

7 commenti:

Anonimo ha detto...

L'idea è molto carina (anche se, mi pare, un po' velleitaria e, di fatto, anche un po' inutile).

Chi, come me, ha iniziato (ma è ancora lontano dal terminare) la catalogazione dei propri libri, sa quale rottura di scatole sia provvedere alla trascrizione di titoli, autori, luoghi di edizione, traduttori, ecc. Limitarsi a digitale il codice ISBN può costituire un bel risparmio di tempo.

La fregatura - ed è la ragione per la quale il servizio web da te indicato non mi sembra particolarmente utile - è che i codici ISBN sono diventati uno standard solo a partire dagli anni Settanta, con larga diffusione (in Italia) a partire dal decennio successivo. Insomma, il servizio offerto da Anobii può essere fruito con profitto solo da coloro che hanno una collezione di libri recenti.

Cui prodest?

.mau. ha detto...

gianlù, puoi anche inserire un libro con nome e titolo, da quanto ho capito (non ho fatto la prova al momento :-) )

chartitalia ha detto...

@gianluca:
> cui prodest?
beh, intanto a quelli nati a partire dagli anni '70 che, prima o poi (se non lo sono già, non ho le statistiche sotto mano) sono destinati a divenire maggioranza, temo...

Poi confermo quanto suggerito da .mau.: puoi inserire il solo titolo e sperare che qualcun altro l'abbia già inserito; certo, qualcuno deve inziare a farlo, ma una volta fatto tutti gli altri ce l'hanno disponibile: è la solita (banale) potenza devastante della condivisione. Anzichè continuare a farlo ognuno nel suo piccolo in modo isolato, lo sforzo di 1 viene utilizzato da 1000 e, per reciprocità, gli sforzi di 1000 possono essere utilizzati da 1.
Uè, Gianluca, lo dico a scopo didascalico: so bene che non hai bisogno che ti vengano ricordati questi concetti che sono l'abc della rete.
1 abbraccio

Anonimo ha detto...

...E' bello sapere che ci siete! :-)

Ok, lo confesso: stavolta ho scritto con intento volutamente provocatorio... così, tanto per farmici mandare! :-D

Visto che non ho esperienza del servizi Anobii, speravo che qualcuno mi smentisse. Mi sembra, però, che anche voi non siate messi meglio. Nei prossimi giorni provo a vedere se riesco a capire come funziona. Poi vi saprò dire.

chartitalia ha detto...

@gianluca:
ah, ho capito, vuoi proprio essere mandato...
Cosa c'è da studiare? C'è un campo: ci metti dentro l'ISBN (meglio, se esiste) o, in alternativa, il titolo dell'opera e vedi se tra quelli che ti propone c'è o meno il libro che stai catalogando. Punto.
Il principio è chiarissimo e la funzionalità pure (e l'avevo esplicitata nel msg precedente). Che poi il titolo sia già inserito o meno è un altro discorso e fa riferimento alla storia della predisposizione a condividere o meno di cui sopra.
1 ri-abbraccio

Anonimo ha detto...

Funziona, caro Gianluca, funziona sia mettendoci il codice isbn che solo il titolo. Se metti il codice hai una corrispondenza univoca, se inserisci il titolo, ho provato con "I promessi sposi" e la "divina commedia", ottieni una serie di volumi con questo titolo. In questo secondo caso, vengono elencati anche libri che non hanno attinenza con quanto cercato, perché, se ho capito bene, aNobii ricerca il titolo anche nella "descrizione del libro"...e questo non mi è piaciuto
Ciao, saluti a tutti
Esa

.mau. ha detto...

Uomo di poca fede, stamattina ho inserito un Urania (senza ISBN, perché hanno un EAN che inizia per 977 e che non è considerato quindi come libro). Mi è arrivato il mail "segnalazione ricevuta" e dopo ventun minuti un altro mail "libro inserito!"

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