20 agosto 2007

Cosa sto ascoltando/ Circo immaginario di Rossana Casale

Spesso ci si lascia andare a geremiadi sull'infimo livello della musica attuale, ed italiana in particolare. Facendo coincidere l'intera produzione musicale con l'immondizia che trasmettono i network radiofonici e televisivi. Il disco di cui ci occupiamo in questo articolo sta lì a dimostrare che il problema è, appunto, nella diffusione più che nella produzione. Circo immaginario di Rossana Casale è uno dei migliori dischi dell'intera storia della musica italiana. E sicuramente il più bello in assoluto degli ultimi 12 mesi. Già, perchè non stiamo parlando di un disco uscito 10, 20, 30 o 40 anni fa, ma di un disco uscito solo pochi mesi fa: nel novembre 2006.

Il disco non è solo un album, più o meno "concept" ma è un progetto vero e proprio, nato dall'intuizione di Rossana che dal libro omonimo di Sara Cerri poteva esser tratta un'opera musicale. Da qui la scrittura dei 20 brani che la compongono (14 canzoni + 6 brani strumentali), la messa a punto di una vera e propria colonna sonora di un film immaginario, l'ingaggio di un'orchestra sinfonica (Orchestra Nazionale della Radio-Tv Moldova) e di un gruppo di musicisti bravissimi, sino alla scelta di veri e propri attori per i singoli personaggi.

Ascoltando la prima traccia dell'album, La bella confusione, si scopre che è una vera a propria ouverure che potrebbe tranquillamente essere stata scritta da un Nino Rota, da un Nicola Piovani o da un Luis Bacalov. Ed invece è stata scritta da Rossana Casale, così come il resto dell'album, aiutata per gli arrangiamenti (straordinari) da Andrea Zuppini, che ne è il co-autore.

Rossana Casale non finisce di soprendere. Dopo aver dedicato interi album a personaggi quali Jacques Brel o Billie Holiday, ne aveva dedicato un altro, bellissimo, a degli Strani frutti, ossia Marilyn Monroe, Edith Piaf, Barbara, Janis Joplin, Elis Regina, Dalida, Mia Martini, Judy Garland: tutte morte tragicamente.

Ora ci regala questo disco praticamente perfetto. C'è il jazz, ci sono pianoforte e mandolino ma anche archi e fiati, c'è il tango, c'è la musica gitana del primo Goran Bregovic, c'è la malinconia di certe canzoni francesi. Ma c'è sopratutto il pop. Inteso nella sua accezione più nobile, così come lo facciamo esprimere dalle parole della stessa Rossana: "E pop infatti è una parola nobile. Significa fare cose valide e accessibili a tutti. Niente a che vedere con certa musica stupida, fatta da stupidi che credono che il pubblico sia stupido. In realtà bisogna dare agli appassionati la possibilità di scegliere prodotti di qualità, piuttosto che lamentarsi del successo delle porcherie."

Avremmo voluto riportare, come da tradizione, l'elenco delle tracce del disco secondo il nostro gusto personale ma questa volta non è stato possibile. Tutte le tracce sono splendide, inclusi i brani esclusivamente strumentali che si alternano senza soluzione di continuità, pur essendo divisi nella classica forma-canzone. Ma non possiamo non segnalare quello che, a nostro parere, è il più bel pezzo italiano dell'ultimo decennio: Gioir d'amore, giocato su un ritmo di tango di una leggerezza e di una raffinatezza che rasentano la perfezione.

Ribadito che tutti i pezzi sono straordinari, ne citiamo solo altri due: Vino divino, e Micol sul filo. Ma anche Boscomare, Dentro gli occhi chiusi, Il matto del paese e ... Ok, tutti.

Beh, purtroppo in rete si trova ben poco di questo splendido album e non posso segnalarvi link utili. Però potete fare riferimento al sito ufficiale di Rossana Casale e sopratutto alla pagina dedicata a Circo immaginario, dove potete gustarvi il video di "Gioir d'amore" e gustare un assaggio di ogni singolo brano. Questo è il link alla pagina, ma se volete un consiglio, lasciate perdere e procuratevi il disco: al terzo ascolto non potrete più farne a meno...

ROSSANA CASALE: Circo immaginario

La bella confusione (overture)
Il battello di carta
Circo
Girasalta
Dentro gli occhi chiusi
Il matto del paese
Boscomare
Gioir d'amore
Dolce Sofia
Vino divino
La folle danza di Groppo
La verità
Girasalta reprise
La bella confusione
La tempesta
Il circo immaginario
Il circo immaginario reprise
Micol sul filo
Polvere di luci
La bella confusione (titoli di coda)


Voto: 10

Articolo precedente della serie: Neon Bible - Arcade Fire

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anno IX E.C. (era chartitalia??)

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto questo blog, è partita una ricerca a tappeto per trovare il CD, di cui mi son praticamente innamorato prima di averlo (gioir d'amore sul web). La ricerca si è conclusa ieri con successo. E' un CD davvero fantastico .

chartitalia ha detto...

@dava:
sono contento di averti fatto scoprire questo capolavoro del pop italiano, purtroppo poco diffuso; ma forse è meglio così: fa tanto setta carbonara...

Marzio Di Mario ha detto...

è un disco meraviglioso...
Ma ormai la Casale ci ha abituati bene!
Della sua ultima produzione, insieme a "strani frutti" è il mio preferito!!
Brava Rossana!!
Consiglio caldamente a chi vuole sognare, e a chi ha voglia di commuoversi di felicità e di emozione, di acquistarlo... prima che vada fuori catalogo!!
Vi segnalo: la bella confusione (intro), il battello di carta, gioir d'amore, vino divino, circo immaginario, e la meravigliosa Micol sul filo.
Per quanto mi riguarda.. proverò a mettere in scena il brano "la verità"!
Mi raccomando!
Non può davvero mancare questa perla di delicatezza e di spessore.
Grazie Rossana e a Zuppini (l'arrangiatore!).
Marzio

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono Andrea Zuppini e vi ringrazio per i complimenti.
Sono felice che l'album vi sia piaciuto, peccato che in Italia si possano realizzare pochi progetti in questo modo: musicisti, orchestra VERA, studio super professionale...
In questo caso ci sono riuscito e devo ringraziare le mie tasche :-) ed Eros Ramazzotti che mi ha messo a disposizione il suo studio.
Una piccola correzione per l'autore dell'articolo, che ringrazio oltremodo per l'accuratezza con cui ha scritto la critica sapendo cogliere appieno lo spirito dell'album...Rossana ha scritto solo parte dell'album :-)

Andrea Zuppini

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