31 dicembre 2007

Hit Parade Brani 2007/ Settimana n.52 del 29 Dicembre

Alicia Keys - No OneContinua il regno di No One di Alicia Keys in vetta alla classifica dei brani di maggior successo della settimana (dal 16 al 22 dicembre 2007).



Classifica Brani, Settimana n.52 - 2007
(quando disponibile in rete, cliccando sul titolo si accede al video clip del brano).

PosPos-1TITOLOINTERPRETEScore
11No oneAlicia Keys100
22Niente pauraLigabue92
33Non siamo soliEros Ramazzotti & Ricky Martin57
45Don't stop the musicRihanna55
54Suicidio d'amoreGianna Nannini52
66Wonderful lifeZucchero47
77Won't go home without youMaroon 545
810Sono come tu mi vuoiIrene Grandi41
912FangoJovanotti41
108Living DarfurMattafix38
1114ApologizeTimbaland feat. One Republic36
129Love todayMika35
1316Dalla pelle al cuoreAntonello Venditti29
1413Pictures of youLast Goodnight27
1521Il tempo tra di noiEros Ramazzotti27
1611E fuori è buioTiziano Ferro26
1717Falling downDuran Duran26
1815Hai bucato la mia vitaAdriano Celentano25
1923Gimme moreBritney Spears25
20191973James Blunt25
2124Destinazione ParadisoLaura Pausini24
22222 heartsKylie Minogue23
2318Back to blackAmy Winehouse23
2429TogetherBob Sinclar ft. Steve Edwards23
2520Hot stuff (Let's dance)Craig David22
2627Buonanotte all'ItaliaLigabue21
2728Hey there DelilahPlain White T's18
28^Certe nottiLigabue18
29^Qualcosa che non c'èElisa17
30^Parlo con teGiorgia17

LEGENDA: Il simbolo ^ denota i brani non presenti nella settimana precedente. L'ultima colonna rappresenta un indicatore che dà la misura relativa di un successo di un brano, posto uguale a 100 quello in prima posizione. E' disponibile una nota metodologica che illustra i criteri utilizzati per l'elaborazione della classifica.

Il finale d'anno della Hit Parade Brani presenta come consuetudine poche novità: stabile il terzetto di testa, composto da tre canzoni (No One, Niente paura e Non siamo soli) che si sono divise la permanenza al primo posto negli ultimi due mesi senza entusiasmarci particolarmente.

Tra i brani che invece continuano la propria ascesa in maniera decisa e promettono di divenire degli hit ancora più forti nelle prime settimane del 2008, ci sono invece Don't Stop The Music di Rihanna, Fango di Jovanotti con Ben Harper (ora nei top 10) e Apologize di Timbaland e gli OneRepublic.

In coda, due ritorni in classifica per Certe notti di Ligabue e Parlo con te di Giorgia, mentre entra per la prima volta la suggestiva Qualcosa che non c'è di Elisa. E' l'ultimo dei quattro inediti ad essere estratti come singolo dalla sua compilation SOUNDTRACK 96/06 -titolo adottato anche dal recente album live-, ed è prodotto dall'ubiquo Corrado Rustici, musicista e produttore napoletano dal lungo curriculum, e che nel 2007 è stato già coinvolto negli ultimi album di Negramaro e Francesco Renga, oltre ad esser stato in "sala di regia" per i due brani inediti che Ligabue ha incluso in PRIMO TEMPO, ovvero la stessa "Niente paura" e Buonanotte all'Italia.

By Pop!


Ci piace
  1. Back to black - Amy Winehouse
  2. Living Darfur - Mattafix
  3. Apologize - Timbaland feat. One Republic
  4. Fango - Jovanotti
  5. 2 Hearts - Kylie Minogue

Non ci piace
  1. Dalla pelle al cuore - Antonello Venditti
  2. Wonderful life - Zucchero
  3. Together - Bob Sinclar & Steve Edwards
  4. Buonanotte all'Italia - Ligabue
  5. Hot stuff (Let's dance) - Craig David

Ci piacerebbe
  1. READY FOR THE FLOOR - Hot Chip
  2. JIGSAW FALLING INTO PLACE - Radiohead
  3. WHAT I MISS ABOUT YOU - Katie Melua
  4. HOMETOWN GLORY - Adele
  5. L'IMMAGINE DI TE - Radiodervish
  6. CHASING PAVEMENTS - Adele
Alla prossima.

Classifica settimana precedente: Hit Parade Brani/ Settimana n.51 del 22/12/2007

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Al primo posto i soliti 3 :D
Molto bene Rihanna e Jovanotti... vediamo cosa succederà nella prima classifica dell'anno

Anonimo ha detto...

ma chi è sta Alicia,no one;ma che merda di musica è?
a questo punto non era meglio patience?
...e poi niente paura ,mai sentito una canzone così banale in vita mia,così ingannevole,dove sembra che dica cose importanti ma alla fine liga spara solo cazzate.
Ma che fine hanno fatto le hit(quelle vere)che sapevano di riti di massa?
Che fine hanno fatto i vari "ancora tu"(1976),i vari Papa don't preach(1986),i vari "rapput"(1991)e la dance anni '90?
mah,aspetto con pazienza il responso annuale definitivo 2007 dei singoli più venduti.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 12.16, non posso far altro che essere totalmente d'accordo con te sulla piattezza e banalità della classifiche di questo periodo. Tante insulsaggini e gente che invece di cantare miagola o vende pesce (con tutto il rispetto per i pescivendoli veri). Peccato, confido nel 2008.

Anonimo ha detto...

qualunque sia la colonna sonora...buon anno a tutti....sperando che il duemila e otto vi renda più belli....bruttacchioni che non siete altro :)

Anonimo ha detto...

from anonimo

Ma che fine hanno fatto le hit(quelle vere)che sapevano di riti di massa?
Che fine hanno fatto i vari "ancora tu"(1976),i vari Papa don't preach(1986),i vari "rapput"(1991)e la dance anni '90?
mah,aspetto con pazienza il responso annuale definitivo 2007 dei singoli più venduti.

Concordo. La musica di adesso non ha anima , ha solo successo commerciale. Non ci sono più contenuti. Peccato che la nuova dei Radiohead nn è nella top 10.
Aspetto con ansia nel 2008 il nuovo album dei Coldplay.

Anonimo ha detto...

a me piace "Parlo con te" di Giorgia
Valerio

Anonimo ha detto...

Bravo valerio, concordo con te(Giorgia è il mio mito italiano :D) !
Grazie del simpatico "bruttacchioni", anononimo delle 17.46! Caro Marcellinux, anch'io aspetto con impazienza il nuovo album dei Coldplay, nella speranza che tornino a scrivere canzoni belle come quelle di A Rush Of Blood To The Head.

Anonimo ha detto...

e buon 2008 a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Avrò solo 13 anni e magari non conoscerò quali erano le belle canzoni anni '70 di cui parlate, ma anche leggendo i vari commenti ad altre classifiche...
Insomma, se volete la musica anni '70 e '80, compratevi un bel CD di quell'epoca (o scaricate col mulo a seconda delle vostre preferenze). Mi sembrate un pò troppo severi... passi per l'inverno, ma dico in questa estate c'erano tantissime belle canzoni... difficile elencarle tutte...

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto: Buon anno!

x Amel Bent: prima di tutto grazie per usare un nick! Non preoccuparti per le critiche. Ci son sempre state. Se adesso c'è chi rimpiange "Papa Don't Preach" o "Rapput" all'epoca c'era chi sarebbe stato capace di uccidere il malcapitato che avesse messo su tali pezzi (che in tutta sincerità non rimpiango poi tanto...).

I tredicenni della mia generazione erano gente che fischiava Lou Reed al Festivalbar perchè voleva ascoltare i Wall Street Crash. Pertnato chi è senza peccato scagli il proverbiale sasso...

Tu procedi tranquillo (o tranquilla? scusa non ho capito se sei m o f) e ascolta quello che ti piace. Magari prova anche a guardarti attorno e magari a scoprire qualcosa di nuovo che gira e non entra nelle nostre classifiche (e ti posso assicurare che è strapieno di ottima roba anche adesso). E per il passato, magari armati di un po' di pazienza e prova a leggere i miei deliri (clicca sul mio nick per il link). Ci son i link a youtube e potresti scoprire dei brani o degli artisti che ti piacciono.

x gli altri: la questione dell'anima della musica è una questione di lana caprina. La sento da una vita. Non capisco l'accanimento contro Miss Keys, che ha fatto ottime cose. Questa ultima non è decisamente granchè. Mi sorprende che proprio questo pezzo (e non "Fallin" o "You Don't Know My Name") ne abbia sancito il definitivo trionfo nella nostra sfigatissima classifica. Comunque l'album contiene decisamente pezzi migliori.

E per chi brontola sulla “brutta musica che gira adesso”, direi che il problema non è “cosa c’è”, dato che c’è un sacco di roba ottima, ma “cosa entra in classifica”. Conclusione: la colpa non è degli artisti, ma semmai del pubblico…

Prolisso come sempre...
Ciao! Marco

Anonimo ha detto...

P.S.
dislessico e sgrammaticato pure... Quando parlavo di Lou Reed ovviamente intendevo dire che il pubblico voleva i Wall Street Crash... Posso dare la colpa all'influenza? ;)

Ri-ciao!

Anonimo ha detto...

il tredicenne ha detto bene.. se volete le canzoni di 100 anni fa compratevi un giradiski e nn criticate tutto e tutti... ci sn canzoni molto belle e significative anke oggi!! e poi grande liga cm sempre

A parte ke ho ancora il vomito...
per quello ke riescono a dire...
nn so se sn peggio le balle oppure le facce e riescono a fare...
a parte ke i sogni passano... se uno li fa passare...
alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire,,
Niente paura, niente paura........

Anonimo ha detto...

per curiosità, Acco, quanti anni hai?

Unknown ha detto...

Sono una ragazza di 13 anni... probabilmente da Amel Bent non si capisce bene,visto che è il nome di una cantante francese le cui canzoni mi piacciono molto... se non sbaglio dovrebbe essere anche entrata nella chart internazionale francese del 6 Luglio 2007 con "Nouveau Français" al 3° posto (caspita che memoria! :D)
Comunque qualche ricerca su google e youtube è sufficiente per capire chi è...
Il fatto che purtroppo in classifica non finiscano i migliori può essere paragonato anche al resto della vita in cui molta gente capace alla fine viene superata anche da altra più incapace, sebben immeritatamente...
Comunque dovrei avere un account google anche... questo mess. provo a postarlo con l'account

Unknown ha detto...

Cmq riguardo alla cantante ecco i link
http://www.amelbent.com
http://it.wikipedia.org/wiki/Amel_Bent

Anonimo ha detto...

x Amel Bent: grazie infinite per l'informazione! Sto già ascoltandola tramite youtube.

Hai scoperto uno dei miei numerosissimi talloni d'Achille: da buon anglofilo son ignorante forte sulla musica francese.

Beh, a questo punto direi che ti stai già guardando attorno! ;)

Continua così! E fammi sapere se ti piace qualcosa tra le robe vecchie che indico nei miei articoli;))
Ciao!
Marco

Anonimo ha detto...

il 1 aprile esce il nuovo album dei R.E.M. "Accelerate"

Anonimo ha detto...

Ho 28 anni... direi ke qualcosina posso anke saperla della musica meno recente... e cn cio nn voglio certo dire ke la critico... pero mi da semplicemente fastidio il fatto di continuare a lamentarsi... la trovo una cosa banalissima... cerkiamo di apprezzare l canzoni di oggi... soprattutto i nostri autori

Anonimo ha detto...

x Acco: sinceramente ti pensavo un po' più giovane (non prendertela, eh?). Condivido la tua posizione riguardo a chi si lamenta sullo stato della situazione corrente di continuo. Anche perché ste lamentele le ho sentite da quando ho iniziato a interessarmi di musica (e ormai son 30 annetti, ahimè – anche se ho iniziato presto grazie a un cugino più grande appassionato di rock). In circolazione c’è un sacco di roba estremamente buona, e non necessariamente parlo di gruppi indie poco conosciuti, ma anche di roba “commerciale”. D’altra parte se uno si limita a vedere cosa entra nelle prime posizioni in Italia, allora c’è meno da stare allegri. Ma il mercato italiano è sempre arrivato “dopo” a comprendere le novità o i cambiamenti (e molte volte non è arrivato mai). E leggendo (se non ti rompi i maroni prima) gli interventi su Living in The Past te ne puoi rendere conto facilmente. La vera critica che io faccio al nostro mercato è questa tendenza all’immobilismo e a premiare quasi sempre chi segue le vie più facili. E per lo stesso motivo amo molto quello inglese, che invece tende (non sempre, ma abbastanza spesso) ad accogliere le novità.

Secondo me poi ci sono “buone critiche”. Ovvero quelle che si basano su un’analisi il più possibile oggettiva (tenendo conto che comunque non essendo robot l’elemento soggettivo ci sarà sempre). L’importante è che una critica (chiunque la faccia) sia motivata e permetta di capire le motivazioni di quel che dice. Poi ognuno deve valutare critiche e artisti in base al proprio gusto. Magari talvolta provando a seguire certi consigli. Secondo me la buona critica ha la funzione di far scoprire cose che magari sarebbero sfuggite. È ovvio che se uno è un fan di un artista tenderà a seguirlo a prescindere dalle critiche e a maledire chi ne discute i meriti. Fa parte del gioco. Ma, magari un po’ di oggettività anche dal fan, che magari riconosce che non tutto quello che è stato prodotto dal suo idolo è oro, non farebbe male. E comunque, te lo assicuro, i gusti (e gli entusiasmi) col tempo cambiano.

Pallosissimo come sempre…
Ciao!
Marco

Unknown ha detto...

A questo punto mi stupisco che non entri ancora in classifica l'ultima canzone di Paola&Chiara... è abbastanza carina ed è da un bel pò che si sente nelle radio, ultimamente anche più spesso...
A proposito, queste classifiche su cosa si basano? Album venduti, numero di volte trasmesso in radio...

Anonimo ha detto...

Caro Marco,
non posso che essere pienamente d'accordo con quanto hai scritto (e non sei assolutamente palloso! ;)
Mi sono immedesimato soprattutto con quanto hai scritto nell'ultimo paragrafo, nel senso che ovviamente ho i miei idoli come tutti, il primo dei quali è Mariah Carey, un'artista che ha percorso una carriera sfolgorante negli anni '90 con una musica piuttosto commerciale e con una voce singolare, ma che dal nuovo decennio ha fatto parlare di sè per ben altro. Io, da fan sfegatato quale sono (non solo di Mariah, ovviamente), ammetto che negli ultimi anni il mio idolo è caduto un po' in basso e poi è un po' risalito, poi magari è risceso per altri motivi e grazie alla nuova popolarità riacquisita dal nuovo cambio d'immagine ha riconquistato nuovi fan o ha perso degli "aficionados" del primo periodo. Insomma, ognuno, come hai detto tu, non è un robot, e quindi si fa emozionare, nonchè influenzare, da un determinato genere musicale o da uno stile vocale piuttosto che un altro, ma ritengo che sia necessaria un'apertura mentale che permetta di esplorare i diversi generi di cui la musica è composta e trovare nuovi spunti, nuove emozioni anche da artisti meno commerciale...alla fine sono io che sono diventato prolisso!
Detto questo, non sono molto contento dell'andamento della classifica degli ultimi anni, ma ciò non toglie che io vada dove mi porta il mio cuore, ehm, le mie orecchie :)
Grazie della riflessione e a presto!
Enrico

chartitalia ha detto...

@amel bent:
dare una cliccatina all'apposita metodologia riportata nella Legenda, no, eh?

Anonimo ha detto...

Ciao Enrico!

Grazie per la bella risposta!
Come avrai letto (spero!) sui miei interventi in “Living In The Past”, non son stato tenerissimo con Mariah. In effetti pur trovandola strepitosa da un punto di vista tecnico, l’ho sempre trovata piuttosto fredda, quasi fosse impegnata più a far vedere quant’è brava che ad effettivamente interpretare un brano. Tuttavia devo dire mi piacciono che alcuni suoi pezzi (tipo “Vision Of Love”, “Dreamlover” o “Fantasy”) e che la preferisco nettamente quando si (ci) diverte con pezzi ritmati piuttosto che quando si lancia su ballate tronfie e melense (ma l’eccesso di tronfiaggine e melassa non è un problema suo, è un problema secondo me di tutta la produzione USA degli anni ’90). E a mio parere il suo ritorno è avvenuto con alcuni brani davvero buoni (sia “It's Like That” che “We Belong Together”).
Ciò premesso, penso che sia fondamentale, quando si critica un artista (cosa comunque sempre da fare con una certa ironia), non essere mai prevenuti. Perché io seguo la regola tipica degli inglesi: uno è buono se è buono il suo ultimo lavoro. In ogni caso, Mariah (e con lei praticamente tutte le superstar internazionali) ha dato prova di una cosa: di saper evolvere il proprio sound. Una volta liberatasi di Mottola, da un suono molto “Whitney” è approdata gradualmente a sonorità più hip hop che potranno piacere o meno, ma che segnano un percorso evolutivo. Percorso che invece noto del tutto assente nella stragrande parte delle cosiddette “superstar” italiche. Questo si potrebbe spiegare con la maggiore selettività del mercato angloamericano e dal fatto che il nostro è invece un mercato estremamente conservatore. E riguardo al suo percorso personale: conoscerlo di sicuro aiuta a comprendere la sua carriera, ma stai certo che non è certo quello l’elemento su cui mi baso per valutare un artista. Come ho già fatto capire altre volte, ho il ribrezzo di gente che critica il lavoro di una Amy Winehouse per il fatto che è una “fattona” o di un George Michael perché è “finocchio”. Anzi se penso a tutti i fattoni e i finocchioni che hanno reso grande e splendido il pop-rock…
Ciao!
Marco

Anonimo ha detto...

Caro Marco,
che dire, sei stato chiarissimo e anche stavolta mi trovo pienamente d'accordo con te su tutto. In effetti gli Stati Uniti nei primi anni '90 sono stati presi da ua nuova ondata pop-melodica, a pari passo con il rap e l'hip hop sempre più imperanti. Mariah ha dato sfogo alla sua fantasia e ai suoi gusti ed ecco che è uscita una Mariah più urban che in effetti a me non piace sempre, ma in molti casi dimostra di sapersi evolvere con grande maturità.
Grazie della gentilezza e viva Amy Winehouse (la voce, intendo) e il grande George!

Anonimo ha detto...

Sentite io sono stufo di sentire nel 2008 sempre le stesse cose,sempre gli stessi accordi,sempre gli stessi ritmi,sempre gli stessi testi,sempre gli stessi modi di cantare e sempre gli stessi generi.
Adesso basta.
Che fine ha fatto la sperimentazione anni '50 con le contaminazioni jazz?
Che fine hanno fatto le ricerche del rock progressive anni '70?
Che fine ha fatto l'elettronica anni '80?
Tutto buttato nel cesso da 18 anni
semplicemente perchè si ha paura di investire sulle novità,e si va sul banale per fini commerciali.
E se non omologassimo i gusti(sempre per fini commerciali)unendo magari il "diretto"con l'intelligenza di sperimentare?Compositori,arrangiatori,fruitori e soprattutto discografici:SVEGLIATEVI!!!!!!!

Anonimo ha detto...

x l’innominato del 5/1/08 06:50 (un nick proprio no, eh?).

La classifica italiana non ha MAI ospitato le sperimentazioni a cui alludi, se non quando son diventate "di moda". Neppure ai tempi d'oro. E riguardo alle sperimentazioni, direi che ce ne son una marea di molto interessanti in giro. Basta che dai un'occhiata ai milioni di liste del “meglio del 2007” fatte da blog e siti musicali nelle ultime settimane per renderti conto della ricchezza di roba che c’è in giro (non ti faccio un elenco per non essere tedioso). Solo che non entra nella classifica italiana (e mi sorprenderei se lo facesse). Se invece alludi esclusivamente alla musica italiana, allora hai ragione riguardo alla mancanza di investimenti. Ma il problema in questo caso è che il pubblico compra poco e sempre le stesse cose.

Unknown ha detto...

@chartitalia: Scusa! Bè, mi rispondo da sola allora! :P è che il commento di sotto non lo leggo quasi mai... :D

1) Singoli 2) Album 3) Compilations 4) Mix in vinile 5) DVD 6) Airplay 7) Videoplay 8) Download 9) Dance 10) Suonerie.

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