1 | Pretty Wings Maxwell | |
2 | Diamond Rings Chipmunk | |
3 | Hold The Line Major Lazer | |
4 | Sick Muse Metric | |
5 | The Crying Lightning Arctic Monkeys | |
6 | Ready for the weekend Calvin Harris | |
7 | Heartbreaker MSTRKRFT Ft John Legend | |
8 | Fuck You Lily Allen | |
9 | Remedy Little Boots | |
10 | Eet Regina Spektor | |
11 | I Start To Run White Denim | |
12 | Verrà l'estate Pacifico feat. Malika Ayane | |
13 | Audacity Of Huge Simian Mobile Disco | |
14 | D.O.A. (Death of Auto-Tune) Jay-Z | |
15 | Paranoid Kanye West feat Mr. Hudson | |
16 | Make Her Say Kid Cudi feat. Kanye West & Common | |
17 | Can't Stop Feeling Franz Ferdinand | |
18 | Treat Me Like Your Mother The Dead Weather | |
19 | Be The One Jack Penate | |
20 | Chains, Chains, Chains Elvis Perkins In Dearland | |
Partiamo dalla vetta, dove debutta Pretty Wings, nuovo singolo di Maxwell. Il musicista neo-soul emerso a fine anni ’90 non pubblicava un disco nuovo dal lontanissimo 2001 (ultima sua presenza nelle classifiche la bella cover di “This Woman’s Work” di Kate Bush, nel 2002). E ora ha appena pubblicato il suo quarto album di studio, BLACKSUMMERS'NIGHT. Il pezzo che lo ha anticipato è un’ottima ballata soul che l’autore ha definito “una canzone d’amore dolceamara che parla dell’incontrare la ragazza giusta al momento sbagliato”…
A conferma del momento d’oro dell’hip hop britannico (il grime), in seconda posizione salitona per il rapper Chipmunk e la divertente Diamond Rings dalle influenze ska. Il pezzo questa settimana ha debuttato nella Top 10 britannica dando all’autore il primo grande hit della carriera. Risale in terza, facendo “vibrare i jeans come un Nokia” il dancehall western di Hold The Line dei Major Lazer, formando un’inedita Top 3 tutta black. Anche se con tre pezzi che più diversi non potrebbero essere.
Cambio netto di genere in quarta posizione, dove salgono i canadesi Metric con la bella Sick Muse. In quinta invece esordio per il gran ritorno delle Scimmie Artiche, Crying Lightning. Alex Turner e soci son tornati con un pezzo dalle tonalità scure, definito giustamente un “noir rocker”, primo assaggio dell’atteso terzo album HUMBURG, registrato negli States con Josh Homme dei Queen Of The Stone Age come co-produttore. E parlando di produttori, ecco in sesta posizione come new entry Ready For The Weekend, il nuovo singolo di Calvin Harris. Il pezzo, affidato alla voce di Mary Pearce, è anche la title-track del suo album prossimo venturo, previsto per il 17 agosto e ha le carte in regola per replicare il successo della precedente “I’m Not Alone”.
Dopo due brani in discesa, Heartbreaker e Fuck You, altre due nuove entrate chiudono la Top 10. Prima il nuovo singolo di Little Boots, alias Victoria Hesketh, Remedy, estratto dall’album HANDS. Un altro brillante pop-dance elettronico che richiama il miglior synth pop degli anni ’80 grazie a un riff perfetto e a un ritornello paragonato alle “sabbie mobili” (nel senso che una volta che lo senti non te lo togli più). Il suo debutto ha un po’ sofferto l’inflazione di altre sgallettate dedite allo stesso genere. Ma forse ha trovato il rimedio per spiccare tra le rivali sgomitanti…
Subito sotto, al N. 10, arriva Eet di Regina Spektor. La cantautrice moscovita trasferitasi in America all’età di 9 anni, nel lontano 1989, si è già fatta notare tre annetti fa grazie al quarto album, "Begin To Hope" (con “Fidelity” che ha guadagnato un buon numero di passaggi anche sui nostri network). Ora ha appena pubblicato l’album FAR, arrivato subito nella Top 3 USA, a cui hanno collaborato come produttori nomi come Jeff Lynne e Jacknife Lee. E l’eterea ballata, a metà strada tra Kate Bush e Coldplay, è sicuramente uno dei pezzi di punta del disco.
Nei dischi “caldi” altre new entry. Il primo ingresso è al N. 12, ed è l’unico pezzo italico della nostra Top 20. Si tratta di Verrà l’Estate, nuovo singolo di Pacifico, realizzato con la lanciatissima Malika Ayane, che dimostra sicuramente buon gusto nella scelta del repertorio. Al N. 14 entra anche Jay-Z con D.O.A. (Death of Auto-Tune), che anticipa il suo undicesimo album, l’atteso THE BLUEPRINT 3. Il grande rapper newyorkese (nonché fortunato marito di Beyonce) stavolta ha realizzato un pezzo dagli accenti rock-jazzy (e citazione del classico degli Steam "Na Na Hey Hey Kiss Him Goodbye") che attacca la moda musicale del momento, ovvero l’abuso dell’autotune. E come dargli torto? Specie quando anche chi saprebbe cantare (come la Carey) ora si affida all’infernale macchinetta. Certo, non tutto l’autotune viene per nuocere e lo dimostra Kanye West, che ha saputo usare bene l’aggegio nel suo ultimo album “808s & Heartbreak” (ed è produttore proprio del pezzo di Jay-Z).
E proprio da 808S & HEARTBREAK arriva l’ennesimo eccellente singolo, Paranoid, realizzato con l’inglese Mr. Hudson e con la partecipazione straordinaria di Rihanna. Che tuttavia non canta nel pezzo ma semplicemente compare nel video. Insomma, Kanye sa sempre prendere il meglio dagli artisti con cui collabora… E parlando di collaborazioni dell’ubiquo West, eccone subito un’altra: Make Her Say, nuovo singolo di Scott Ramon Seguro Mescudi, meglio noto come Kid Cudi, reduce dal successo planetario di "Day 'n' Nite" (grazie anche al remix dei nostrani Crookers). Come nuovo singolo, ad anticipare l’album A MAN ON THE MOON: THE END OF DAY, ecco un divertente pezzo che vede la collaborazione di West e di Common e che sfrutta abilmente un campione di “Poker Face” di Lady GaGa. Trasformando la “faccia da poker” in qualcosa di decisamente meno politically correct…
Dopo il trittico hip hop, torniamo all’indie rock di marca britannica con Can't Stop Feeling degli scozzesi Franz Ferdinand, giunti al quarto singolo tratto dal loro terzo album TONIGHT: FRANZ FERDINAND. Il pezzo risaliva addirittura alle sessioni del primo album e alla fine, in versione modificata, ha trovato posto nel terzo disco. Molto divertente anche il video. Da notare anche il lato B del singolo: una cover di “All My Friends”, pezzo degli LCD Soundsystem. Al N. 19 fa il suo ingresso anche il nuovo singolo di Jack Penate, Be The One, brano che ricorda certo pop-rock a venuature soul anni ’80. Magari l’intro è un po’ troppo anni ’80 con quelle trombe sintetiche. Ma poi il pezzo si apre, dimostrando la versatilità del materiale contenuto nel suo terzo album EVERYTHING IS NEW.
E a chiudere, arriva il figlio di Norman Bates. Sto parlando di Elvis Perkins, figlio di Antony Perkins, il grande attore immortalato (e segnato) proprio dal ruolo dell’assassino di “Psycho”. Elvis ha debuttato nel 2007 con un album solista. Poi con la sua band, Elvis Perkins In Dearland, ha pubblicato l’omonimo album nel marzo 2009. Un lavoro di folk alternativo (o meglio, stando al suo autore, di “folk and roll”) realizzato con la produzione di Chris Shaw, già al lavoro con Jeff Buckley, Wilco e l’ultimo Bob Dylan. E dal quale è stata tratta una perla melodica come Chains, Chains, Chains, accompagnata da uno splendido video che fa emergere delle similitudini con il lavoro di altre band come i Fleet Foxes, ma con l’orecchio puntato a Tom Waits. E magia inalterata.
by ilgmk
Alla prossima.
Classifica precedente: Settimana n.26 del 5 Luglio
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