1. Letizia Moratti
Questa esponente del Popolo della Libertà continua ad inventarsi limitazioni di libertà di tutti i tipi: l'ultimo riguarda il divieto di assaggiare sinanche una birra per i minori di 16 anni, già attivo in quel lager che ormai è Milano. Il divieto di vendita c'era già da anni ma ora è proibito anche il consumo con multe salatissime: 450 euro di multa, anche ai genitori. Cioè, un quindicenne va a prendersi una pizza e non può prendersi una cazzo di birretta insieme. No, deve accompagnarla con una disgustosa cola. Ma è ovvio che così si traviano le nuove generazioni.
2. Amazon
Il più grande negozio online di libri (e non solo) l'ha combinata piuttosto grossa e probabilmente ha affossato una volta per tutte il concetto stesso di ebook. L'azienda americana ha cancellato sugli ebook dei propri clienti le copie, regolarmente acquistate, di alcuni libri causa una questione di diritti d'autore non risolta. In pratica, è come se il vostro libraio, penetrasse in casa vostra, vi facesse sparire dei libri dalla libreria. Probalbimente vi incazzerese anche se vi lascia i soldi spesi sullo scaffale. E' esattamente quello che Amazon ha combinato. Ah, per inciso, i libri in questione erano 1984 e La fattoria degli animali di Orwell. Sì, quello del Grande Fratello...
3. Franco Frattini
Sì, l'Italia è rappresentata all'estero da questo gigante della diplomazia. Negli ultimi giorni si è distinto per una intervista rilasciata alla BBC in cui difendeva il suo datore di lavoro (la solita tessera P2 nr. 1816), accusando la mitica Patrizia D'Addario di dire falsità a proposito della sua notte di sesso con il premier. "Pagare qualcuno per fare false dichiarazioni rappresenta un comportamento immorale" ha dichiarato il nostro allampanato ministro. Ma visto che era a Londra, avrebbe potuto chiedere di tale Mills, condannato per essere stato pagato per falsa testimonianza. Ah, sapete da chi, vero?
4. Corrado Calabrò
Tipico boiardo di Stato, già Presidente del Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore dal 2002 al 2005 (il periodo in cui fu varata l'infame Decreto Urbani), immediatamente dopo fu nominato presidente dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (sempre dal governo Berlusconi). In parole povere, questo signore dovrebbe garantire tutti gli operatori del mercato. E cosa ti combina? Si sta adoperando per la costituzione di una nuova società telefonica formata dai potenziali monopolisti: Telecom, Vodafone, Fastweb e Wind! Solo in Italia...
5. Niccolò Ghedini
Il suo mestiere è quello di avvocato del padrone (sì, sempre lui, che ve lo dica a fare). Ma ogni volta che apre bocca lo affossa sempre più. Ecco cosa ha dichiarato a proposito delle registrazioni audio delle imprese sessuali del suo padrone con la prostituta Patrizia D'Addario: "non si può che ritenere trattarsi di materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione". Sì, di Thomas Alva Edison.
6. Maurizio Migliavacca
E' quel portento attualmente responsabile della "organizzazione" del PD. Lo so, organizzazione è un termine forte, considerando la fase di sbando totale che tale partito attraversa. Migliaia di cittadini non sono riusciti ad iscriversi causa chiusura totale dei vari circoli sparsi per il territorio. E questo in un periodo in cui si stava effettuando il massimo sforzo per far sì che il maggior numero possibile di persone si iscrivessero per poter partecipare al congresso. A fronte di un risultato di iscritti di poco superiore alla metà dell'obiettivo, ha ritenuto comunque di non concedere alcuna proroga al termine ultimo per il tesseramento.
7. La RAI
Il livello dell'informazione raggiunto dalla gestione Minzolini e dintorni grida vendetta al cielo. Una tv che nasconde, occulta e censura le notizie sgradite al governo, o più in generale ai poteri dominanti. E dunque, l'opposto di un servizio pubblico, finanziato dai cittadini attraverso il canone d'abbonamento, tenuto a fornire invece un'informazione corretta e completa all'intera collettività nazionale. Farò il gioco di Mediaset, ma per l'anno prossimo deciso: non rinnovo l'abbonamento alla RAI.
8. La Pravda
I giornali di tutto il mondo hanno dato ampia informazione sulla statura morale del vostro premier, con sfumature che vanno dalla riprovazione più totale al dileggio. Tutti tranne uno: la Pravda! Sì, il giornale di regime comunista. "Scopriamo che Silvio compie imprese non solo in campo politico ma anche nelle alcove" fa scrivere l'amico Putin all'editorialista del mitico giornale sovietico. Sarà per spirito campanilistico? In fondo, tali imprese sono avvenuto nel letto grande di Putin!
9. Debora Serracchiani
Questa miracolata della politica italiana si sta rivelando sempre più una mezza sega (se non una sega intera). Ora si è messa a dare le pagelle a destra e a manca. E naturalmente salva Franceschini (dietro cui molto opportunisticamente ha deciso di schierarsi) e boccia Ignazio Marino, appoggiato da gran parte degli elettori che le hanno permesso di essere eletta plebiscitariamente alle Europee. Marino, che è l'unica alternativa alla nomenklatura che la fanciulla aveva attaccato nel video che le aveva dato la popolarità. Mentre lei si ritrova dalla stessa parte dei Rutelli, delle Binetti, dei Marini. Stomachevole.
10. La tessera P2 nr. 1816
Ormai siamo all'avanspettacolo. Nella terza parte delle registrazioni audio D'Addario-Berlusconi, il satrapo brianzolo si vanta con la sua prezzolata "conquista" dei tesori della sua Villa Certosa: "Ecco, vedi, questi qua sono i meteoriti". Capite, i meteoriti! Nella sua villa ha trovato i meteoriti!. E poi: "Sotto qua abbiamo scoperto 30 tombe fenice... del 300 avanti cristo". Le tombe fenice! Naturalmente è stato denunciato per occultamento di ritrovamenti archeologici. Qui siamo al rimbambimento totale.
Ok. Tocca a voi. Tre palle 100 lire.
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 17 Luglio 2009
14 commenti:
Non posso che votare la solita tessera P2, vuoi perché parla di "meteoriti" confondendoli, con ogni probabilità con "megaliti", aumentando se mai fosse possibile, la gravità dell'eventuale occultamento, poi parla di Fenici nel 300 ac, quando al massimo ma forse forse forse forse, possiamo pensare a tombe puniche, anche se dopo i nuraghe-magazzini, non ci stupirebbe nulla.
Certo, per Bandana Jones, per Indiana Papi, qualsiasi cosa è possibile sopratutto quando c'è di mezzo un trombata imperiale.
Leggetevi l'articolo dell'Unione segnalato da l'Unità
http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20050320&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=1112922
Sulla questione degli alcoolici non sono d'accordo: io non ne posso più di questi adolescenti che bevono in continuazione e si vantano a chi ha bevuto più superalcoolici, anche ad età di 12-13 anni!!!
@anonimo:
ed io non ne posso più di chi manda posto dicendo che non ne può più degli adolescenti che si vantano di bere superalcolici; e che facciamo, proibiamo di scrivere post sugli adolescenti che si vantano di bere superalcolici? e chi non lo rispetta, 500 euro di multa...
Ma quindi non c'è limite per le preferenze? chiedo perchè ho votato per 5 candidature e sembra che si possa fare.
Cmq, scusate ma mi dilungo un pò. Questa settimana avrei sostituito l'evanescente Serracchiani e qualcun altro con il virus dell'influenza suina e gli italiani.
Il primo perchè nel giro di quindici giorni è stato derubricato da pandemico e mortale a comune influenza di stagione. Attapirato com'è, avrà anche ucciso centinaia di persone, ma io ho fatto un giro su Google e di tutti stì funerali non si trova mezza foto. Numerose vittime presentavano altre patologie, a volte assai gravi, per cui il fatto che questo virus ne abbia causato il decesso è ancora da dimostrare (va detto pure che Messico ed Argentina non sono esattamente il paradiso dell'ammalato). Agli studenti italiani trattenuti a Londra poi è bastata una semplice tachipirina, per tornare nel pieno delle forze. Se è suffieciente una tachipirina, perchè spendere tempo e denaro per i vaccini (considerato che anche quelli che si vaccinano, alla fine l'influenza, magari lieve, la beccano sempre)? Le multinazionali del farmaco potevano pensarla meglio...
Gli italiani perchè davanti alla criminalità con la quale questo governetto sta disarticolando il servizio pubblico (in questo quadro Minzolini rappresenta un fatto temporaneamente trascurabile perchè ampiamente prevedibile); tutto tace, nessuno che si indigni minimamente.
Questa settimana L'Espresso ha tracciato un quadro preciso della situazione: il rischio concreto per le reti RAI di uscire dalla piattaforma Sky (con relative perdite ed indebolimento nei confronti della concorrenza); il piano del governo per affossare l'azienda pubblica e quella di Murdoch, mediante l'introduzione di norme ancora più stringenti che regolamentino la raccolta pubblicitaria (azione giustificata dal fatto che diversamente da Mediaset, Rai e Sky possono contare su canone ed abbonamenti, in aggiunta agli spot). Da tutto questo sono ovviamente escluse le concessioni del "Malato", le quali nonostante il calo degli investimenti da parte degli inserzionisti (e l'Auditel costantemente avverso), continuano a detenere la leadership della raccolta pubblicitaria, proprio perchè meno vessate da obblighi e paletti. Aggiunto che è da leggere anche l'intervista all'ex Presidente Zaccaria (sempre sull'Espresso), se a questo bel quadretto si sommano anche i tagli al Fus, si intuisce che il monopolio Medusa-Mondadori-Mediaset si è definitivamente concretizzato.
Luca
@chartitalia:
non si può neanche esprimere la propria opinione... vabbò, allora hai ragione tu, magari sei più contento
@anonimo di prima:
vedi che capisci perfettamente? non si puù iniziare a propibire tutte le cose che personalmente non si sopportano: questo era lo spirito di quello che volevo dirti; io non sopporto certi tipi di intervento ma questa non è una buona ragione per proibirli, tant'è che tu hai potuto farlo...
già, è una pura questione di libertà e di tolleranza: di imparare a convivere con quanto può darci fastidio, altrimenti è una giungla di divieti, nè più nè meno di quello che sta succedendo
@luca:
certo, puoi effettuare le scelte che vuoi, da 1 a 10, se lo ritieni
hai ragione per il virus, ed effettivamente è stata una svista: era prevista ma poi l'ho saltata all'atto della compilazione delle nomination; cmq è una cosa che andrà per le lunghe e sicuramente avremo modo di riparlarne, purtroppo
d'accordissimo anche sulla Rai, la cui situazione è tragica; siamo di fronte ad un dilemma: smettere di pagare il canone e ridurla allo sfascio o mantenerla in vita come cassa di risonanza del satrapo brianzolo; in entrambi i casi, l'unica trionfatrice è mediaset, ma almeno non ha i nostri soldi
ho invece qualche perplessità sul FUS, ma la questione è un po' complessa, magari ne riparliamo
@ Luca:
alla tua impeccabile analisi sulla sciagurata situazione dei media nel nostro Paese, pongo solo una piccola correzione, nel punto in cui tu dici che Mediaset stia subendo un calo di investimenti. Ti segnalo quest'articolo di Repubblica:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/06/17/il-padrone-della-pubblicita.html
Ahinoi...
@ oronzo:
l'analisi non è mia. Io mi sono limitato a leggere e riportare, ma cmq non ho mai scritto che Mediaset sta subendo un calo di investimenti, semmai l'opposto.
Se in tempi di crisi e di calo degli investimenti, gli inserzionisti continuano a preferire Mediaset anzichè la Rai è per il fatto che le reti del "Malato" devono obbedire a norme meno rigide sulla raccolta pubblicitaria. In altri termini, il minutaggio della pubblicità sulle reti Mediaset è superiore a quello della concorrenza (ed in futuro il divario è destinato ad aumentare), perchè complici le leggi varate dalla congrega del Malato, a RAI e Sky viene fatto "pagare" il supplemento canone-abbonamento (ed anche perchè il capo del governo è meglio tenerselo amico i suppose). Sospetto che lo stesso squilibrio avrà valore qualora venisse liberalizzato il product placement (pubblicità occulta) all'interno dei programmi televisivi.
Senza dimenticare che la commercializzazione di televisori dotati del solo digitale terrestre (tecnologia di cui il fratello del Malato è produttore) è un ulteriore fattore a vantaggio dell'azienda di un uomo, che in nessun altro Paese del Mondo potrebbe essere Presidente del Consiglio.
Luca
@ Luca:
hai ragione, scusa, nella fretta non avevo letto bene che tu stavi riportando l'articolo de L'Espresso... ;)
Allora, ho votato 3-4-5-8-10 (anche se la storia dei cigni non l'ho capita granché... era una metafora?? Se è hot, non fa niente, vuol dire che sono ancora un pò tarda in certe cose, ho meno di 15 anni, non posso certo dire di essere un esperta come il nostro premier !;) xD)
Sulla 9, cioè sul PD oramai non ci capisco più niente.
Sulla 7, in effetti anche io notato che nei tg rai sono stati poco chiari a proposito delle vicende del premier, ma comunque non ho votato (voglio vedere se continuerà così).
Sulla 6 vale la stessa cosa della 9.
La vicenda della 2 non mi è molto chiara: però i clienti sono comunque stati rimborsati no? Comunque degli incidenti penso possano capiare a chiunque.
Sulla 1 anch'io ho delle perplessità: tu, chartitalia, ad esempio, cosa proporresti in alternativa al divieto per risolvere il problema dell'alcolismo?
Impossibile non inserire per la manche ventura la Lega in blocco, per la proposta che obbligherebbe gli insegnanti ad imparare il dialetto del luogo per poter insegnare.
E, giusto per toccare la "societa civile" (ora che le nomination sono dieci potrebbe tranquillamente starci :D), il tabaccaio che non ha inserito nel terminale una giocata collettiva che avrebbe fatto vincere alla combriccola ben 90mila euro...
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/161618
Io ho votato (o meglio BOCCIATO) quella primadonna della Moratti!
Non ne posso più di un paese in cui un Sindaco (un SINDACO!!! non il parlamento) ha il potere di intervenire nel delicato settore delle LIBERTA' personali.
Chi cazzo è il sindaco? Forse il genitore occulto di questi quindicenni? Siamo al delirio. Ma se siamo arrivati al punto che un sindaco può limitare o impedire la mia libertà di fumare, bere, andare a troie ecc lo dobbiamo a quel coglione totale di Maroni e della sua lega del cazzo (e preciso che io non sono di sinistra) che ha partorito la famosa legge sulla "sicurezza" che ha dato ampi poteri ai sindaci.
Pensate che a Pordenone hanno invetato il divieto di assembramento per più di due persone!!! Cioé se ti beccano in TRE a parlare, ridere, scherzare, discutere sulla pubblica via ti fanno la MULTA!!
Voglio i caschi blu dell'ONU, cazzo.
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