C'è un pezzo di Fabrizio De Andrè, che ormai va verso i 20 anni (è del 1990), che ritengo straordinario: contiene tutta la storia dell'epoca e di quello che sarebbe accaduto nei decenni successivi. L'ho ascoltato centinaia di volte, ed ogni volta ci trovo qualcosa che non avevo colto la volta precedente. Insomma, un po' come le profezie di Nostradamus...
Il pezzo si chiama La domenica delle salme ed è tratto da uno dei tanti album straordinari di Fabrizio, NUVOLE. Dentro potrete trovare di tutto: dalla caduta del muro di Berlino, al trionfo del pensiero unico, le Brigate Rosse, la capitolazione dell'Est europeo, le nuove schiavitù, la caccia ai barboni, tangentopoli, la capitalizione della sinistra, e quello che volete.
Quest'oggi mi è capitato di riascoltarla e, chissà perchè, mi sono rimasti impressi i versi: "inginocchiati agli ultimi semafori rifacevano il trucco alle troie di regime".
Se non l'avete mai ascoltata (o se non l'ascoltate da tempo), due link per facilitarvi la cosa: una al testo e l'altro al video (purtroppo è registrato basso, aumentate pure il volume).
Troie di regime, troie di regime. Non mi viene in mente alcuna altra espressione per descrivere la situazione politica che stiamo vivendo in questi giorni.
03 luglio 2008
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