1. Richard Timney
Costui è il marito, nonchè assistente, dell'attuale ministro dell'Interno britannico Jacqui Smith. È successo che il pirlotto ha acquistato un pacchetto di cinque film, due dei quali decisamente hard, che ha caricato sulla nota spese della consorte insieme alla connessione Internet. Poi si è gustato le pellicole nella casa coniugale di Reddicht, mentre la moglie si trovava a Londra. Facendo incazzare contemporaneamente sia la moglie che qualche milionata di sudditi britannici.
2. Marcello Dell'Utri
I cambiamenti climatici non esistono. E se esistessero farebbero un gran bene. Parola di Marcello Dell'Utri che, inieme a Nania e Poli Bortone (tutti PdL, ovviamente) ha presentato una mozione che asserisce esattamente quanto sopra.
3. La Corte Suprema USA
Tra le tante sciagure lasciateci dall'amministrazione Bush c'è anche la Corte Suprema degli Stati Uniti, i cui membri sono a maggioranza repubblicani. Orbene, che cosa si ottiene inviando 10 milioni di mail spazzatura al giorno e un guadagno esentase di 750mila dollari al mese? La libertà e il beneplacito della suddetta Corte che ha scagionato un noto spammatore americano riconoscendogli il primo emendamento della della Costituzione statunitense, quello sulla libertà di parola e di espressione.
4. Vincenzo Vita e Luigi Vimercati
Cosa hanno fatto di male i due suddetti palamentari del PD? Niente per la verità, anzi: hanno presentato un disegno di legge sulla neutralità della rete assolutamente encomiabile e che, se approvato, spazzerebbe via tutte le porcate sul controllo della rete che sta proponendo il cialtro-destra. Già, se venisse approvata. E come è possibile con l'attuale composizione del Parlamento? Questi due pirlotti non potevano presentare questo disegno quando erano al governo e c'era una, seppur remota, possibilità che venisse approvato?
5. Il Delaware
Il risultato più eclatante del recente G20 è stato l'impegno a combattere i paradisi fiscali, quegli stati che consentono i molti nascondigli della finanza globalizzata che portano agli scandali Enron o Parmalat. Orbene, a scorrere la lista divulgata, tra i cattivi c'è l'Uruguay e tra i buoni ci sono gli Stati Uniti. Ora, delle duemila aziende che componevano il delirante mosaico di Enron, ben 765 avevano sede legale nel Delaware. In questo minuscolo stato degli USA risiedono la metà di tutte le società americane quotate in Borsa ed ha quasi più società che abitanti: 800mila aziende per 865mila abitanti. In poche ore e con qualche centinaio di dollari è possibile aprire una società anonima, dove di fatto sarà impossibile risalire al proprietario. Già, ma tra i cattivi c'è l'Uruguay e tra i buoni gli States.
Consoliamoci: 3 palle 100 lire.
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 28 marzo 2009
4 commenti:
Davvero uno scontro tra titani.
Dopo lunga riflessione do il mio voto allo staterello a stelle e striscie, perché quanto descritto nella motivazione conferma il fatto che, se siamo economicamente finiti nella "melma", lo dobbiamo al doppiopesismo occidentale, con l'America ovviamente prima imputata.
Per la prossima Parade non posso non segnalare BelliCapelli e le sue immancabili gaffes al G20 (l'ululato a Obama e la telefonata col premier turco).
questa settimana è troppo facile: la "pirl-palma" va a Franceschini! Ormai è un vero e proprio re-senza-esercito...va a cercare consenso a casaccio dovunque gli capiti, anche tra i partiti come la CGIL che raduna duemilionisettecentomilalavoratori in piazza! cioè Roma svuotata per intero e compressa al Circo Massimo! Ma dai! Comunque ritornando al nostro, sa solo attaccare Berlusconi su tutto...con i 460 milioni risparmiati dalle elezioni vorrebbe, nell'ordine: aiutare i disoccupati, i giovani, aumentare la sicurezza nelle città e (udite udite) assumere 4000 agenti di sciurezza!tra lui ed E-pifani non si sa chi le ha sparate più grosse!!!un saluto!
sei proprio un anonimo berlusconiano! :-) Alla faccia degli ultras!!
Visto che ci chiedono di migliorare il post con informazioni io ci provo sul discorso dei cambiamenti climatici che è poi una delle mie passioni.
Premesso che difendere Dell'Utri e le sue idee (ammesso che ne abbia) è un'operazione improba, oppure inutile... tuttavia le cause dei cambiamenti climatici sono tutt'altro che certe e certificate e la partita è lontanissima dalla conclusione. Lo dico perché una cosa è condannare senza appello l'inquinamento prodotto dall'uomo. Altra cosa è sostenere che l'uomo sarebbe riuscito a modificare il clima in soli 100 anni, quando è noto a molti che i cambiamenti ci sono sempre stati e si misurano in cicli di centinaia di anni se non millenni. Si pensi che la Groenlandia si chiama così perché anticamente era più verde (e quindi più tiepida) dell'attuale. Viceversa ci fu una piccola era glaciale tra il 1450 ed il 1850 documentati da molti cronisti dell'epoca. Comununque anche le ultime vicende climatiche sono lì a dimostrare che non è matematico un ineluttabile riscaldamento climatico: gli ultimi 18 mesi sono stati più freddi, a livello globale, di 0,4C° rispetto alla media 2000-2007 e i ghiacci del Polo Nord hanno recuperato tutto ciò che era stato perduto nel caldo biennio 2006/2007)
Pertanto ho votato... il Delawere! :-)
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