1. La tessera P2 nr. 1816
Ormai il caso del nostro premieri non è più una questione politica ma psichiatrica. Essendo stato bloccato dal traffico nella tangenziale di Milano, ha subito dichiarato che verrà fatta una nuova tangenziale, decisione presa in ascensore con la Moratti. Tramite le deposizioni del faccendiere Tarantini, si viene a sapere che nei pochi mesi tra fine 2008 e 2009, gli ha organizzato 18 festini con coinvolgimento di una trentina di ragazze di varia nazionalità: quando cazzo ha il tempo di governare? Ed infatti questo paese sta andando a puttane, almeno il suo premier. Dopodichè si presenta in una conferenza stampa spagnola ed asserisce di essere il miglior presidente del Consiglio in 150 anni di Storia. La stampa spagnola lo sbertuccia: "Un personaggio ormai vicino al ridicolo". Purtroppo devo smetirla: il ridicolo l'ha ormai superato da un pezzo. Siamo alla pazzia pura.
2. La RAI
Altro capolavoro della RAI gestita dai burattini messi su dalla tessera P2 nr. 1816. Report è una delle migliori trasmissioni dell'attuale rete televisiva pubblica, che assicura ottimi ascolti ed apprezzamenti unanimi da parte della critica. E per costringerlo alla chiusura cosa si inventano? Tolgono al programma la copertura legale, in modo che siano gli autori stessi a doversi difendere in caso di querele. Che, negli anni sono arrivate copiose per lo "scomodo" e coraggioso programma che però non ha mai perso una causa, visto che ha potuto sempre dimostrare la veridicità dei fatti asseriti nei suoi servizi.
3. L'AIE
L'Associazione Italiana Editori si iscrive a buon diritto tra coloro che tentano di affossare la diffusione della cultura, difendendo a spada tratta la cultura della carestia: meno opere ci sono in giro, e più posso vendere a caro prezzo quelle che io metto in circolazione. In omaggio a tale logica, l'AIE si è scagliata contro l'accordo che Google Books sta stringendo con gli editori di tutto il mondo per mettere online gratuitamente l'enorme patrimonio librario seppellito nelle biblioteche di tutto il mondo e di valore commerciale vicino allo zero.
4. Consiglio dei Ministri
I funerali di stato spettano di diritto alle massimo autorità della Repubblica. Per gli altri vengono concessi da una specifica delibera da parte del Consigli dei Ministri. Che ha ritenuto di concederli ad un mezzo busto televisivo che ha sempre operato nella più bieca tv commerciale. Ma forse è la cosa più logica: se un'aspirante velina è ministro della repubblica, ad un grande presentatore non si può che concedere i funerali di stato. E0 la legge dell'avanspettacolo.
5. Renato Brunetta
Ha vantato risultati clamorosi contro gli assenteisti. Ma ora si scopre che purtroppo non sono diminuiti. E che le statistiche riportavano soltanto i dati ottimistici. Se non proprio taroccati (ad es., si sceglievano i pezzi dell'apparato statale che meglio si prestavano ad avvalorare la tesi del ministro in compresse).
Tocca a voi. Il PIRL della settimana è...
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 4 Settembre 2009
16 commenti:
andate a cagare, merde!
Diego
Hey, Diego, vacci piano con la crusca... pare ti faccia male...
A me non piaceva, anzi, ma questo livore generale nei confronti della buonanima di Mike davvero mi intristisce. Se uno pensa al Mike degli ultimi 30 anni se ne può discutere, ma bisogna pure riconoscere che nell'immediato dopoguerra e fino al passaggio a Mediaset, il suo ruolo è stato televisivamente secondo soltanto a quello del maestro Manzi (SECONDO ME).
Io non ho mai vissuto l'Italia del focolare o delle folle riunite nei bar perchè c'era un solo televisore in ogni paese; ma penso che se allora c'era più ignoranza, c'era anche più umanità; ci si isolava meno. Mike Bongiorno (sempre secondo me)ha contribuito ad alimentare quello spirito: era una maschera ed un Paese che perde le sue maschere, scivola verso l'anonimato, con l conseguenza che se sei anonimo e privo di identità, puoi decidere di essere chiunque e di fare quello che ti pare. In sintesi: se non vedo la tua faccia non so chi sei, se non so chi sei puoi essere chiunque, se puoi essere chiunque puoi fare quello che vuoi. Se questo è un fatto di cui "rallegrarsi" allora bisogna anche essere pronti a leggittimare e tollerare un presidente del consiglio che va a puttane. Io non lo farò mai, perciò la morte di Mike Bongiorno un pò mi rattrista.
Luca
Già, gli è venuto una diarrea, ma una diarrea.
Diego, mi avevi promesso che non ti facevi più vedere da queste parti: cos'è non riesci a disintossicarti?
@Luca:
(Quasi) tutto vero quello che dici. Sì, Bongiorno potrebbe anche essere stato secondo solo al maestro Manzi, ma ti risulta che per Manzi, che è stato il primo, ci sono stati funerali di stato? E' di questo che stiamo parlando.
Chart, non ha avuto funerali di stato, ma stiamo anche parlando di livelli diversi di popolarità. Alberto Manzi è stato un innovatore, ma diversamente da Mike Bongiorno non ha attraversato 50 anni di storia e costume italiano. Questo non giustifica niente e senz'altro avrebbe meritato altrettanti onori, ma questo non vuol dire che quelli riservati a Mike siano immeritati (sempre secondo ME)
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
chart, ti ucciderò!
Vedo che abbiamo un serio candidato per la prossima Pirl Parade...
Rischia di battere tutti...
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