Canzone del giorno? In realtà Thunder Road è un pezzo di Bruce Springsteen del 1975, traccia d'apertura dell'album BORN TO RUN. Perchè canzone del giorno? Perchè esemplifica magnificamente perchè ci ostiniamo a definirci un blog musical-politico, a dispetto dei tanti noiosi che vorrebbero che ci occupassimo _solo_ di musica, banalizzando la nostra passione (e togliendoci una buona parte del divertimento).
Ad esempio, prendiamo il suddetto pezzo del Boss: è unanimante riconosciuto come uno dei grandi classici della musica del rock, costantemente incluso nelle Top-qualcosa delle migliori canzoni di tutti i tempi, ad es. The Rolling Stone 500 Greatest Songs of All Time, la "1001 Greatest Songs Ever" della rivista Q, e addirittura al N.1 della "885-All-Time Greatest Songs" compilata dalla radio dell'Università della Pennsylvania).
Il famoso scrittore inglese Nick Hornby (quello di "Alta fedeltà") ha dedicato a Thunder Road un capitolo del suo libro "31 Songs" e Julia Roberts ha scelto tale pezzo come quello che più la rappresenta. Insomma, un vero e proprio cult. Ma perchè ci interessa proprio ora?
Perchè altro ieri l'amministratore della Fiat, Sergio Marchionne, per spiegare il suo pensiero sullo stato delle ad un convegno dell'associazione dei concenssionari automobolistici a Manhattan, oltre a citare Platone, Nietzsche e Marx, ha citato un verso del pezzo di Bruce Springsteen: "We got one last chance to make it real", cioè qualcosa tipo "abbiamo un'ultima possibilità per realizzare i nostri sogni".
Certo, stava cercando di convincere il suo pubblico della bontà del suo piano per rilanciare la Chrysler ed integrarla con la Fiat, però mi ha divertito che abbia scelto un pezzo rock, a testimonianza di quanto la musica rock sia ormai patrimonio comune di top manager e business man. "Uno uno dei più grandi pezzi rock di tutti i tempi, appropriata alla nostra situazione", ha detto. "We got one last chance to make it real", recita un verso della canzone. Per Marchionne "riassume l'urgenza di questo momento".
Per illustrare la teoria economica dell'innovazione basata sulla "distruzione creativa" di ciò che è vecchio e superato ha elogiato la struttura di "Thunder Road" che distrugge la vecchia forma-canzone basata sul binomio strofa-ritornello, mentre il pezzo di Springsteen inizia sommessamente con una introduzione pianoforte-armonica e cresce via via in velocità ed intensità, sino a concludersi con un trascinante duetto piano-sassofono.
Il pezzo parla della voglia di fuggire di una coppia dalle loro vite disperate e di farlo con una macchina:
"Questa strada a due corsie ci porterà ovunque vogliamo
Abbiamo un'ultima possibilità per avverare i nostri sogni
Per scambiare con delle buone ruote le nostre ali
Salta su
Il Paradiso ci aspetta lungo il percorso"
E Wings For Wheels (Ali al posto delle ruote) era il titolo originario di questo pezzo, ispirato al Boss dal manifesto di un vecchio film (del 1958) di Robert Mitchum, Il contrabbandiere, dove il protagonista si prende gioco con la sua auto truccata della Polizia di uno stato del profondo Sud.
Già. Ma forse il verso in cui più si identifica il Marchionne (anche se non l'ha citato dinanzi a quella platea) è quello finale: "It's a town full of losers and I'm pulling out of here to win" cioè, più o meno: "E' una città piena di perdenti e io me ne sto andando per vincere".
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