Ed ecco le nomination.
1. Giorgio Napolitano
Con la legge sul legittimo (legittimo un cazzo) impedimento, è la undicesima legge-obbrobrio che firma per salvare la tessera P2 n. 1816 & Co. dai processi, nonostante sia palesemente incostituzionale.
2. cardinale Angelo Sodano
Secondo questo fine pensatore, le accuse a Ratzinger per le vicende di pedofilia sono come quelle a Pio XII accusato di aver coperto le leggi razziali. Al chè le comunità ebraiche si sono un po' incazzate.
3. don Carmelo Carvello
Qui siamo in piena psichiatria. Questo arciprete di Delia, un paese siciliano, ha fatto suonare le campane a morto dopo che ha avuto notizia che una donna avevo deciso di interrompere la gravidanza.
4. monsignor Giacomo Babini
Il titolo esatto di questo monsignore sarebbe Vescovo Emerito di Grosseto. Ci limitiamo a riassumere i temi di un suo delirante articolo presente su un sito ecclesiastico: "Massoni ed ebrei contro il Papa. Sbagliato chiedere perdono, di che cosa. Gli ebrei da sempre nemici della Chiesa e deicidi. Omosessuali? Misericordia, ma gli animali sono più ordinati di loro".
5. Fra Inteso
Al secolo padre Raniero Cantalamessa (nomen omen), fa come mestiere il predicatore della Casa Pontificia ed aveva già fatto parlare di sè paragonando le accuse di pedofilia alla Chiesa all'antisemitismo, ma poi si era scusato dicendo di essere stato frainteso. Adesso si scopre che pare fosse un supporter del metodo Arkeon, il cui fondatore è accusato di associazione a delinquere, truffa, violenza privata e maltrattemento di minori. Anche qui, dice di essere stato frainteso.
Vabbe', superate il fetore di sagrestia e fate voto.
Alla prossima.
Pirl Parade precedente: Settimana del 3 Aprile 2010
7 commenti:
Permettimi una piccola osservazione. Io sono cattolico e non posso accettare tutte le offese che compaiono su questo sito. Ti stupisce un prete che suona le campane a morto per un aborto??? Ma scusami tanto, per te l'aborto è l'interruzione di una vita innocente(per non chiamarlo omicidio legale) o è forse una scampagnata? Mi fai molta pena e molta pena mi fanno tutti quelli che appoggiano i tuoi pensieri da anticristo. Prego che il buon Dio, abbia pietà di te!
io da ateo leggo quel che dici caro anonimo e francamente non posso capirti, in nessun senso.
edit:
Ho appena finito di guardare Religiolus con Bill Maher e una cosa finalmente l'ho capita. Il problema è la religione.
Caro Anonimo Cattolico,
(ma mettere una sigla qualsiasi giusto per avere qualcuno cui rivolgersi, si fa peccato?)
cosa sia una vita e quando inizia è materia dubbia assai ed oggetto di continue ridefinizioni che toccano la scienza, la bioetica ed altre cosucce un po' complicate.
Intanto, far coincidere l'espressione di "interruzione di una gravidanza" con "interruzione di una vita" è cosa scorretta assai in quanto arbitrariamente si fissa l'inizio della vita in un momento che non è da tutti condiviso e, sopratutto, non è condiviso dalla legge.
Stabilito che l'interruzione della gravidanza è un atto lecito in quanto regolato da una precisa legge dello stato, giusto per inciso, vorrei precisare che, per quanto dipende da me, mai incoraggerei ad abortire nessuno dei miei familiari o amici o conoscenti, ma questo lo considero un lusso che ci si può permettere.
Viceversa comprendo altresì che altre persone possano non avere questo privilegio e che possano decidere altrimenti, secondo valutazioni strettamente personali, sopratutto della persona che è direttamente coinvolta e a cui la legge demanda la scelta, secondo la normativa in vigore.
Asserire che chi non afferma che l'interruzione di una gravidenza è l'interruzione di una vita (infatti non lo è) automaticamente asserisce che diventa una scampagnata è una delle tante cialtronate cui i "difensori della vita" ci hanno abituati. Ovvio che si tratta di un dramma e di decisioni molto complesse che chi si trova in tale situazione dovrà effettuare. Ma giusto per questo motivo è da cialtroni mettere alla pubblica gogna le autrici di tale scelta che è un atto molto privato, in cui altri, e tantomeno i preti, devono entrarci.
Dopodichè se si fissa il momento dell'inizio di una vita "ad capocchiam", tutti si è autorizzati a sillogismi più o meno bizzarri. Qualcuno lo fisserà all'atto della fecondazione di una cellula, altri magari direttamente alla produzione di uno spermatozoo o di un ovulo in quanto vita potenziale. E qualcuno potrà accusare di omicidio anche chi si oppone afficnhè tale potenziale possa svilupparsi.
Dopodichè ci sarà sicuramente qualcuno che accuseranno preti e suori di essere contrari alla vita in quanto impediscono ai proprio spermatozoi ed evoli di potersi trasformare in vita. Insomma, è una via molto pericolosa.
Per quanto riguarda l'anticristo, immagino che se fossimo stati qualche secolo fa un bel rogo non ce lo toglieva nessuno. Così, giusto perchè si è a favore della vita...
Non vorrei ricordare male, ma Padre Cantalamessa (persona che a me sta simpatica a livello personale e non "professionale") credo che avesse "convinto" un gay di nome Luca a cambiare "gusti", a diventare un bravo marito e padre di famiglia.
La TV (forse "Striscia"?) riportò il fatto.
Povia se ne ricordò per la sua imbarazzante (ma non brutta) canzone.
Spero di non ricordare male.
Caro Chart, mi sa che anche nella manche ventura dovrai mettere almeno un alto prelato (stante ciò che ha detto ieri il buon Tarcisio).
Vista la natura del sondaggio mi permetto di segnalarvi questo geniale video (che andrebbe diffuso in tutte le lingue!!)
www.youtube.com/watch?v=o44loprfxKA&NR=1
:-)))
Da mettere anche l'Umberto nazionale, anzi padano, che in un'intervista a «El Pais» ha precisato il suo alto pensiero sul tema del diritto di voto agli immigrati:
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=689862&pagina=100&sottopagina=1
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