28 luglio 2006

Hai un tostapane? Paga il canone RAI

L'Italia è un paese meraviglioso e la sua lingua lo è ancora di più. In Italia tutto è possibile, ed a renderlo possibile è la finezza intellettuale dei linguisti, riflessa nell'opera dei giuristi. Succede così che, grazie ad una serie di queste finezze, se non possedete un televisore ma possedete, ad esempio, un tostapane, un esattore della RAI può presentarsi a casa vostra e chiedervi, a norma di legge, il pagamento del canone RAI.

Sentite il ragionamento di questo fine intellettuale, tale Vincenzo Busa, direttore centrale Normativa e Contenzioso dell'Agenzia delle Entrate (si desume che, se esiste un direttore centrale del contenzioso, ne esistono anche di periferici; bah, mai avrei sospettato che qualcuno potesse guadagnarsi da vivere facendo come mestiere "il direttore Normative e Contenzioso"):

"In varie sentenze, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione hanno ricostruito il canone radiotelevisivo alla stregua di un'imposta e non di una tassa e, quindi, di prestazione dovuta non in funzione della fruizione di un particolare servizio, bensì in funzione della semplice detenzione di un qualunque apparecchio astrattamente idoneo a captare l'emittenza radio televisiva."

In parole povere sta icendo che basta possedere un qualunque apparecchio "astrattamente idoneo" dovete pagare il canone. Ora, QUALSIASI apparecchio è astrattamente idoneo a captare un segnale radiotelevisivo, basta acconciarlo opportunamente. Quindi anche un tostapane: basta dotarlo di un'antenna e di altri accrocchi.

Ma non sarebbe più onesto trasformare il canone radiotelevisivo in una imposta (per carità, non tassa) esistenziale? Basta essere in vita ed occorre pagarla. Anzi, basta che si sia "astrattamente idonei" ad essere in vita.

"Paga il canone RAI" Compilation

Domenico Modugno: STASERA PAGO IO
The Beatles: TAXMAN
The Hollies: PAY YOU BACK WITH INTEREST
Juanes: PAGA
Pachelbel: CANONE IN RE
Petula Clark: PAGHERAI
The Miracles: EVERYBODY'S GOTTA PAY SOME DUES
Harry Kalapana: PAGO PAGO
Fiorella Mannoia: L'AMORE CON L'AMORE SI PAGA

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il canone Rai è una vera truffa ai danni dei cittadini che non possono godere di un servizio valido.

Anonimo ha detto...

e non è tutto questi signori hanno anche facoltà di eleggerti come erede e appiopparti il canone dei tuoi cari defunti (provato di persona)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Rinaldo al 1000 x 1000 questo canone è una truffa, ANZI UN VERO FURTO basti pensare che ci sono cittadini che come me continuano a pagare questa TASSA pur non avendo un servizio.MI SPIEGO MEGLIO...già dal 1994 posseggo un impianto sat che.. non per lusso ma per necessità, (costatomi la bellezza di unmilione novecentomilalire e scusate se è poco)infatti da casa mia il segnale terrestre è assente,e nonostante i soldi spesi nel corso degli anni per ricevere i canali in chiaro mi ritrovo puntualmente a fare i conti con l'assenza di segnale sat della RAI per la quale appunto PAGO REGOLARMENTE IL CANONE COME AD ES: I MONDIALI DI CALCIO DOCUMENTARI DI INTERESSE GENERALE,I FILMS PIU BELLI,I CARTONI ANIMATI,etc.etc non per polemizzare più di tanto ma voglio dire che se questa è giustizia allora non meravigliamoci piu' di tanto se i diritti dei liberi cittadini vengono calpestati sempre e comunque a favore dei cosiddetti potenti. RICORDA SEMPRE L'IMPORTANTE é PAGARE PAGARE PAGARE ,(prova a non pagare vedi che ti succede) .GRAZIE SINCERO INVECE A CHI TRASMETTE SENZA L'OBBLIGO DI QUALSIASI PAGAMENTO.QUESTA SI CHE é DEMOCRAZIA....AH DIMENTICAVO CARA EVA IO SONO DEL SUD COME PUOI VEDERE PAGO IL CANONE GRAZIE E NON FARE LA LEGHISTA:saluti a tutti ..GIUSEPPE.

Anonimo ha detto...

In teoria potrei essere d'accordo con te, però hai omesso che chi paga già il canone ( inteso come gruppo familiare ) non ripaga per il cellulare.

Quindi in teoria se avessi un cell3 o quant'altro non pagherei perchè mio padre già paga il canone

Anonimo ha detto...

vi segnalo questa raccolte firme pe r l'abolizione del canone Rai e Telecom.

http://firmiamo.it/firmacontrocanoneraietelecom

DOvremmo partecipare tutti, se vogliamo ottenere qualcosa.

Anonimo ha detto...

IL CANONE RAI NON E’ PER NULLA OBBLIGATORIO
e lo si può facilmente disdettare e NON pagare già dal canone 2009. Occorre però sbrigarsi e fare la raccomandata entro il mese di gennaio 2009.
E’ infatti materialmente e formalmente impossibile per la Rai (ente impositore della imposta) riuscire a dimostrare il possesso del televisore da parte del contribuente per assoggettarlo e obbligarlo a pagare. Il televisore è un bene mobile fungibile. In verità il canone Rai è una tassa sulla autodelazione del contribuente che lo paga ritenendosi erroneamente obbligato.
Non vi siete mai chiesti come mai non esiste una legge che sanziona la mancata denuncia del televisore? Come mai non esiste una legge che obbliga ad autodenunciare il possesso del televisore?
Basta queste domande retoriche per confermare quanto detto sopra cessando il vostro scandalo che avete pagato un canone senza sapere cosa in effetti pagavate. Allora a questo punto seguite la seguente procedura per non pagare questo indebito:
a) fare la disdetta col modulo rai dichiarando - con l’allegata autocertificazione su modulo Rai - di non possedere il teelvisore. L’autocertificazione è senz’altro vera e non falsa in quanto si riferisce al televisore che si aveva quando avete iniziato a pagare il canone.
La disdetta è immediatamente efficace e se la fate entro il 30 gennaio 2009 POTETE NON PAGARE GIA’ IL CANONE RAI 2009.
b) a questo punto le legge non vi obbliga ad autocenunciarvi per cui attenderete il controllo di rito (fra qualche mese, fra qualche anno o mai) ma intanto non avendo abbonamento continuate felicemente a non pagare.
c) Nel caso in cui viene l’addetto al controllo non dovete nascondere nulla e fargli vedere (se è autorizzato ad entrare in casa) immediatamente la televisione che avete. Lui provvederà a verbalizzare l’apertura di un nuovo abbonamento e, voi, seduta stante GLI DITE CHE INTENDE FAR SUGGELLARE E DI SUGGELLARE IL TELEVISORE.
A questo punto l’addetto chiude baracca e burattini e se ne va non prima di avervi detto: fai quello che vuoi se vuoi paga se non vuoi sono fatti tuoi.
Il nuovo abbonamento non viene aperto per cui continuerete a non pagare.
d) Cosa succede per il suggellamento? Niente. Continuerete a vedere la televisione in quanto da quando il canone Rai è una tassa di possesso (1990) non è stato fatto neanche un suggellamento in tutta italia, che consiste nell’insaccare in un sacco dii juta il televisore.

Non seguite la disdetta consigliata dalla Rai (e da Aduc) che contiene un tranello: loro vi fanno fare la disdetta con richeista di suggellamento. In questo modo la disdetta non è immediatamente valida ma bisogna attendere il permesso della Rai che lo da solo per l’85% di chi ha richiesto il suggellamento.
Solo che in tal modo - cioè chiedendo il suggellamento all’inizio - date la prova senza volerlo e saperlo del possesso del televisore e così vi siete fregati con le mani vostre stesse.
—-
PER SCARICARE I MODULI DELLA DISDETTA CLICCATE SU:
www.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
se volete ricevere gratuitamente il disciplinare potete richiederlo alla e-mail sul sito.

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