01 luglio 2006

L'Italia sta vincendo

Finalmente! Dopo un inizio troppo incerto, passato a fare melina, a parlarsi addosso, che sembrava far presagire la solita solfa, ieri l'Italia ha finalmente messo a segno 13 gol epocali. Sì, avete letto bene: 13 e non 3. Perchè sto parlando della nazione Italia e non della squadra di calcio Italia.

In confronto dell'impresa (bella) della squadra italiana che ha battuto l'Ucraina, la squadra governativa ha messo a segno una serie di 13 colpi che hanno finalmente iniziato a smantellare l'Italia dei tanti, troppi, privilegi. Una delle menti più lucide di questo governo, il ministro Pierluigi Bersani, ha fatto approvare un bel pacchetto di provvedimenti che stavamo attendendo da decenni. Vediamoli.

1. Farmaci da banco - I farmaci non soggetti a prescrizione medica potranno essere venduti anche nei supermercati.

2. Abolizione tariffari ordini professionali - Eliminate le tariffe minime e massime per i liberi professionisti iscritti agli albi e possibilità di pubblicizzare i servizi offerti.

3. Conti correnti bancari - Se le banche cambiano unilateralmente le condizioni applicate, i clienti potranno recedere dal contratto senza penalità e scegliersi un'altra banca senza pagare una lira. Inoltre la variazione dei tassi sarà automatica e collegata a quelli stabiliti dalla Banca Centrale Europea.

4. Privilegi dei notai - Si inizia ad intaccare i privilegi dei notai (il mestiere più facile e protetto del mondo): non sarà più necessario ad andare dai notai per la compravendita di un'auto o di una moto; sarà sufficiente recarsi in Comune.

5. Licenze taxi - Altra lobby che si inizia a smantellare è quella dei tassisti, con norme che mirano a limitare il mercimonio delle licenze (il cui valore arriva anche a diverse decine, se non centinaia, di migliaia di euro). Naturalmente la cosca dei tassinari ha iniziato a sbraitare con una vera e propria serrata. Spero che il governo non si faccia intimorire dalle presumibili agitazioni dei tassisti e che si dimostri determinato nelle proprie scelte, anche a costo di rischiare l'impopolarità.

6. Indennizzo diretto assicurazioni auto - In altri termini, l'automobilista che riceve un danno si dovrà rivolgere alla propria assicurazione per il risarcimento e non a quella di altri, e se non è soddisfatto del servizio ricevuto, saprà con chi prendersela al momento del rinnovo della polizza.

7. Rafforzamento poteri antitrust - All'authority antitrust vengono concessi più poteri, nella speranza che cessi di essere la barzelletta che è stata sinora e che finalmente possa limitare i tanti monopoli di questo sciamannato paese.

8. Trasporto pubblico - I Comuni avranno più potere in materia di trasporto pubblico

9. SUV e dintorni - I Comuni potranno far pagare di più chi inquina di più.

10. Via libera al commercio - Cancellati i divieti di vendite promozionali scontate ed i limiti di distanza minima tra negozi.

11. Pane libero - Per aprire un panificio basterò presentare una dichiarazione di inizio di attività al Comune (forse finalmente si potrà acquistare del pane decente a Magenta...).

12. Action Class - Introduzione dell'azione collettiva a tutela dei consumatori. In altri termini, se centinaia di migliaia di consumatori subiscono piccole angherie da questo o quel soggetto, potranno unirisi ed intentare una causa collettiva e non individuale.

13. Mancato versamento dell'IVA - Azioni per contrastare i furbi che cercano di non pagare l'IVA dovuta.

Vai Bersani!


"L'Italia sta vincendo" Compilation

Ron: E' L'ITALIA CHE VA
Edorado Bennato & Gianna Nannini: UN'ESTATE ITALIANA
Francesco De Gregori: VIVA L'ITALIA
Elvira Donnarumma: ITALIA NOVA
Edoardo Bennato: OK ITALIA
Pierangelo Bertoli: ITALIA D'ORO
Ivano Fossati: UNA NOTTE IN ITALIA
Roberto Murolo: L'ITALIA E' 'BBELLA
Mino Reitano: ITALIA

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto per smorzare un po' il tuo entusiasmo:

1 - le liberalizzazioni in questo paese non hanno mai portato un calo dei prezzi ma sempre un aumento;

2 - il fatto di poter disporre dei farmaci non essenziali nei supermercati, assistiti da un farmacista, è teoricamente utile, ma può portare ad un aumento di potere delle case farmaceutiche con conseguente riduzione della produzione di farmaci salvavita;

3 - alcuni provvedimenti, come l'apertura ai privati dei trasporti pubblici, sono appena tratteggiati e quindi destinati ad essere realizzati in maniera troppo soggettiva, o a non esserlo affatto.

In poche parole: sono provvedimenti che in molti paesi europei andrebbero bene; ma il problema è che qui in Italia la classe imprenditoriale al 99% è composta da figli di papà, avventurieri o fantoccetti incapaci delle lobby, e come al solito alla fine si impossesseranno dei lati peggiori dei provvedimenti distorcendoli.
Le leggi qui, devono essere fatte con pignoleria e severità, per evitare scappatoie, mentre siamo ancora all'abbozzo.

chartitalia ha detto...

Caro oguas,
non preoccuparti, purtroppo qualche hanno fa mi hanno spiegato che babbo natale non esiste

so bene che si tratta di un viaggio lungo ed un viaggio di mille km si inizia muovendo un primo passo

dopodichè se vogliamo fare critiche posso farle anche molto più lunghe e più dure; ad es., perchè la necessità di un farmacista all'interno di un supermercato? tanto vale allora consentire di vendere tutti i farmaci in un supermercato, tanto è sempre un farmacista a venderli; e così via

ma il punto non è questo: ciò che mi interesseva era un segnale, ed il provvedimento ne contiene ben 13

Anonimo ha detto...

Non è questione di numeri, è questione di ideologie... il mio ex caro Premier ha fatto 33 grandi (buone) riforme, guarda quindi quanti segnali aveva mandato...
Eppure c'è chi li ha colti e chi no.

Comunque simpatica l'idea di parlar bene di Bersani in un sito musicale :-)

chartitalia ha detto...

M.S. mi sa che hai un humour sopraffino. Ce le elecbhi quelle 33 (come gli anni dell'Unto!) riforme così ci facciamo 4 risate?

Anonimo ha detto...

Pardon, 36, mi sono sbagliato.
Le trovi tutte al link
http://www.forza-italia.it/speciali/riforme.htm

Gli altri interventi oltre alle riforme (cioè quelli su SSN, fumo, ecc.ecc.) sono a questo link
http://www.forza-italia.it/speciali/riforme_altre.htm

Consigliane qualcuna di esse al tuo governo, se no le tue risate si tramuteranno in pianto assai presto !!! Io invece sto già piangendo da due mesi ormai sigh :-)
Ciao

Anonimo ha detto...

non hai capito, ti si chiedevano riforme positive per i cittadini italiani, non per Berlusconi e i suoi omologhi che si possono permettere di pagare privatamente ogni servizio che hanno smantellato in questi 5 anni....le leggi e riforme ad personam non sono riforme positive...

Mauro ha detto...

Signori, vi prego, stiamo (spero) tutti per andare in vacanza dopo un anno di duro lavoro e sei mesi di passione elettorale (per chi ce l'ha). Invece che contarci le riforme dell'uno e dell'altro, magari diciamoci se ci piacciono o no.

Personalmente spero che vadano in porto:
- Farmaci da banco: perché fa risparmiare una coda inutile per l'Aspirina e perché il prezzo della stessa Aspirina è veramente alto rispetto al valore di mercato.
- Taxi: mai provato a organizzare un viaggio di lavoro partendo da Milano? Io prenoto almeno 48 ore prima, e a volte mi rispondono pure picche.
- Banche: così ci pensano due volte prima di mandare una comunicazione di variazione condizioni per comunicare che è aumentato il prezzo delle spedizioni delle comunicazioni di variazione condizioni (come mi ha fatto tre mesi fa la Banca Popolare di ...vedi sopra).

Sono invece dubbioso sull'indennizzo diretto. Infatti, il suo effetto è quello di far vedere chiaramente al cliente che la responsabilità dei ritardi è della propria compagnia, ma il vero spennamento nasce dal bonus-malus, che guarda caso nella maggior parte degli incidenti tra assicurati della stessa compagnia, si conclude con un bel concorso di colpa e incremento di classe per tutti.

Anonimo ha detto...

Allucinante, c'è davvero che crede a quello stupido slogan delle 36 riforme..
Ma non è che il tizio che scrive è uno dei "legionari azzurri" prezzolati dal piduista?

Giorgio.

Anonimo ha detto...

Giorgio, ho semplicemente idee diverse dalle tue. Metà Italia ha idee diverse dalle tue, visto l'esito delle ultime elezioni.

E credo che uno Stato, con le idee che hai tu e la tua scalcinata rappresentanza parlamentare, non possa assolutamente avere alcun tipo di progresso socio economico, ma sia bensì destinato ad avere una brutta fine. E purtroppo, oltre allo stato, anche i cittadini che lo abitano, soprattutto se di ceto medio. Tutto qua.

PS: a differenza delle chiacchiere della sinistra, le 36 grandi riforme sono REALI e in più ce ne sono altre, altrettanto REALI. E nessuna di queste per fortuna è simile alla "stanza del buco" che propone la tua maggioranza...

Saluti.

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