Con qualche giorno di ritardo, eccoci all'appuntamento con la Hit Parade Che Non C'è, in quanto i brani di questa classifica sono solo dei nostri "desideri", quei brani che ci piacerebbe entrassero in classifica, ed a volte poi lo fanno, come nel caso di Riprendere Berlino e Time To Pretend inclusi nella classifica dello scorso mese.
1. I Will Possess Your Heart - Death Cab For Cutie
Un altro primo posto "rock" per la nostra "Hit Parade che non c'e'": dopo gli inglesi Last Shadow Puppets in maggio, il primo posto di giugno tocca a una band americana già attiva da un decennio. Elegante e malinconica, "I Will Possess Your Heart" è tratta da "Narrow Stairs", settimo album del gruppo guidato da Ben Gibbard e Chris Walla, che recentemente è diventato il loro primo disco a toccare il primo posto della chart americana.
2. Longing For Lullabies - Kleerup feat. Titiyo
Dopo aver prodotto per la connazionale Robyn la splendida "With Every Heartbeat" -gioiellino pop del 2007 passato praticamente inosservato da noi, come capita spesso...-, lo svedese Andreas Kleerup (una figura paragonabile al Moroder di 30 anni fa, anche per il suono elettronico cristallino che è tipico delle sue realizzazioni) ha pubblicato di rfecente il suo primo album "in proprio". Si fa per dire, visto che spesso a prestare la voce alle sue musiche sono voci femminili, come quelle di Neneh Cherry o dell'emergente Lykke Li, di cui si parlava nei "ci piacerebbe" dello scorso mese, o ancora di Titiyo, sorellastra della stessa Cherry, che offre la necessaria levità alla splendida "Longing For Lullabies". Chissà se qualcuno in Italia se ne accorgerà nei prossimi mesi...
3. The Rip - Portishead
Sui redivivi Portishead di THIRD è difficile aggiungere altro che non sia già stato detto da queste parti, se non che il video che accompagna la stupenda "The Rip" (secondo singolo estratto dopo "Machine Gun"), diretto da Nick Uff, è emozionante almeno quanto la canzone. Il brano, che stilisticamente rievoca la prima elettronica pop sperimentale di alcuni decenni fa, è già stato ripreso dal vivo dai Radiohead nel loro attuale tour mondiale.
4. Chemtrails - Beck
A proposito di effetto nostalgia: riecheggia certo rock progressivo/psichedelico fine anni '60 (qualcuno forse ci sentirà l'influenza dei migliori Aphrodite's Child), il brano portante di MODERN GUILT -dodicesimo album del losangelino Beck, figura carismatica del rock alternativo americano degli ultimi due decenni. Inoltre "Chemtrails" è prodotta da Danger Mouse, ovvero metà dei Gnarls Barkley oltre che musicista richiestissimo in "sala di regia" da numerosi artisti di qualità (vedi Gorillaz, Sparklehorse, Martina Topley-Bird...)
5. Dance With Me - Dizzee Rascal, Calvin Harris & Chrome
"Dance With Me" realizza l'incontro tra Dizzee Rascal, tra i più originali rappers inglesi, Calvin Harris, produttore (e cantante) dance dell'ultima generazione e il cantante r&b emergente Chrome. Cioè quando l'hip hop riscopre la sua vena dance e più divertente, accattivante persino più del recente gemellaggio Kanye West-Daft Punk.
6. I Kissed A Girl - Katy Perry
L'electro stile Girls Aloud della 23enne Katy Perry, con testo lesbo, sembra aver raccolto i favori del pubblico americano, più che scandalizzarlo, nonostante la sua interprete e co-autrice sia figlia di due religiosi. "I Kissed A Girl" è prodotta da Dr. Luke (già all'opera con le Sugababes e Avril Lavigne), e fa parte del suo album ONE OF THE BOYS, che esce in questi giorni anche in Italia. Come dice il nostro ilgmk, "un po' tamarra, ma mi piace"...
6. Everyone Nose - N.E.R.D.
Il titolo completo è "Everyone Nose (All the Girls Standing in the Line for the Bathroom)", si tratta del primo singolo da SEEING SOUNDS, album numero tre per il trio della Virginia formato da Chad Hugo, Shay Haley e Pharrell Williams, quest'ultimo anche produttore della Madonna di HARD CANDY, con cui duetta nell'attuale singolo "Give It 2 Me". I N*E*R*D non si smentiscono e realizzano ancora una volta un tormentone su cui è impossibile star fermi, ma impreziosito da inserimenti jazz/soul.
8. Goodnite - Melody Gardot
Per il terzo mese consecutivo si conferma nella nostra speciale graduatoria la sfortunata cantante (fu investita da un'auto e resa disabile alcuni anni fa) dai toni jazz e blues. La strepitosa “Worrisome Heart” intitola l’album da cui è tratta, che grazie alle sue capacità vocali e alle influenze tra jazz e blues ha guadagnato all’interprete prestigiosi paragoni (Norah Jones, Madeleine Peyroux) e recensioni positive.
9. Crazy In Love - Puppini Sisters
Forse siamo fuori tempo massimo, ma ci siamo accorto di non aver segnalato nulla finora delle Puppini Sisters, trio vocale che ama rivisitare in stile decisamente "vintage" brani contemporanei o del nostro passato prossimo, da "I Will Survive" a questa "Crazy In Love", già successo di Beyoncé qualche estate fa. Il loro omaggio gustoso e divertito è verso gruppi anni '30-'40 quali le Andrews Sisters e a capolavori assoluti quali "Rum and Coca Cola" e decine di altri brani. Nonostante le apparenze, le tre cantanti non sono affatto sorelle, e la loro leader, Marcella Puppini appunto, è italianissima, bolognese per la precisione.
10. Stay With Me - Al Green & John Legend
Per finire, un pezzo che festeggia il ritorno in grande stile nelle classifiche internazionali del sommo Al Green. Il 62enne cantante soul è tornato nei top 10 americani per la prima volta in 35 anni con il nuovo album LAY IT DOWN, che contiene questo duetto con John Legend, con la co-produzione di Ahmir Khalib Thompson, in arte Questlove, cioè uno dei componenti dei Roots.
By Pop
Classifica precedente: Maggio 2008
14 luglio 2008
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