27 novembre 2004
Bando di concorso: Grazie Urbani!
11 novembre 2004
Urbani è un verme?
Il più grande attacco di tutti i tempi alla cultura italiana
C'è uno spettro che si aggira per lo Stivale: un micidiale time-bombing nascosto all'interno di uno dei tanti malware rilasciati dal prolifico gruppo di hacker che attualmente regge le sorti del Belpaese. Prima delle note prodezze del famigerato Decreto Urbani (quello che prevede la galera per lo scambio anche di un solo mp3), l'infaticabile ministro aveva già provveduto ad accendere la miccia di un ulteriore capolavoro (la legge 106/2004) capace di assestare un colpo mortale ai templi della cultura italiana: le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze. Ma esaminiamo le caratteristiche di questo malware, che chiameremo l'urbani in ossequio al suo promotore, con l'aiuto di termini e concetti classici della sicurezza informatica.
28 ottobre 2004
I temini della Commissione e-Content
- "Commissione Stanca"
- "Commissione eContent"
- "Commissione Vigevano"
- "Commissione sui contenuti digitali"
questi sono i vari titoli con cui la commissione interministeriale, sollecitata dal sen. Cortiana ed istituita dal ministro Stanca ha assunto nel tempo; e man mano i suoi obiettivi sono cambiati: dal capire internet ed effettuare una profonda riflessione sul diritto d'autore nell'era delle reti al voler creare un mercato per i DRM (cioè i Democracy Restrictions Management). Si sta preparando l'ennesimo misfatto verso la rete ed i suoi utilizzatori. Le mostrosuità della legge Urbani si ricorderanno solo come mostruosità giuridiche: quelle che scaturirano da tale commissione solo come mostrosuità tout-court.
12 ottobre 2004
La Stanca Commissione per l'e-content
14 luglio 2004
Lettera aperta agli "artisti" della petizione anti-P2P
La petizione ha delle punte di kitsch sublime, risultando in un mix tragicomico di slogan patetici, urlati con enfasi, falsi e propagandistici. Tradotto in parole povere vuol dire: vogliamo i soldi e vogliamo spennarvi sino all'ultimo centesimo, e lo vogliamo sino a mandarvi in galera. Punto.
06 luglio 2004
Ma cosa rischiate?
O meglio, sposterei leggermente la questione: il problema non è quello che rischia HitParadeItalia ma ciò che rischia l'intera società italiana. Se la faccenda riguardasse solo il nostro sito sarebbe poca cosa. Non abbiamo mai voluto trasformare HitParadeItalia in attività "professionale" e potremmo chiuderlo in qualsiasi momento: non ci perderemmo granchè mentre a perderci sarebbe un po' il web italiano, sempre più asfittico. E, senza falsa modestia, un po' anche la "cultura" italiana che in tutti questi anni non ha saputo tirar fuori uno straccio di pubblicazione simile a HitParadeItalia, con case editrici che continuano a pubblicare il 53° volume su Frank Zappa o il 1472° sui Beatles, mentre non hanno mai pubblicato neanche un opuscoletto sull'epopea del Festival di Napoli che ha monopolizzato l'attenzione di decine di milioni di persone per oltre un decennio (solo per fare un esempio).
27 giugno 2004
L'ultimo sopruso degli editori: i DRM
La sigla DRM sta per Digital Rights Management ed individua una tecnologia tramite cui i creatori di materiali protetti da copyright limitano ciò che i consumatori possono fare di tali materiali.
Sotto questo asettico acronimo si cela l'ennesimo sopruso che la lobby degli industriali dello spettacolo (Hollywood e dintorni: case cinematografiche, discografiche ed associazioni che le rappresentano) sta perpetrando contro i propri clienti, cioè me, te, tutti noi.
Nella traduzione letterale "Digital Rights Management" sta per "gestione dei diritti digitali", cioè una sorta di legislazione virtuale, in mano a privati, che legifera arbitrariamente su ciò che il consumatore può o non può fare con quello che ha acquistato.
26 giugno 2004
Una testimonianza sulle cose che cambiano
20 giugno 2004
Dalla Francia: artisti contro la repressione
L'associazione di artisti ed interpreti francese, ADAMI (che annovera oltre 60.000 artisti, tra cantanti, musicisti, direttori d'orchestra, ballerini, attori,...), si è fatta promotrice di una denuncia contro la repressione di milioni di utilizzatori di internet che praticano il download tramite reti P2P. Potete leggere il testo originale francese della denuncia sul sito della associazione ADAMI. Qui sotto ne diamo una traduzione.
17 giugno 2004
Ipotesi per un mondo senza copyright
11 giugno 2004
SIAE: ma quanto mi costi?
A meno che non vi siate imbattuti in qualche suo ispettore, non invitato, ad una festa di compleanno per chiedere un obolo sui dischi suonati durante la festa.
10 giugno 2004
Urbani denunciato per violazione del decreto Urbani
Grazie alla (geniale) iniziativa di Marco Cappato, deputato europeo radicale, la precedente affermazione non è più solo teorica: il ministro Urbani è stato denunciato per palese violazione della sua stessa legge...
07 giugno 2004
Pirateria: il punto di vista di Courtney Love
Courtney Love si dà alla matematica.
di Courtney Love (discorso pronunciato il 16 maggio 2000 alla conferenza Digital Hollywood online entertainment)
Oggi voglio parlare della pirateria e della musica. Che cos'è la pirateria? La pirateria è l'atto di rubare il lavoro di un artista senza alcuna intenzione di pagarlo. Non sto parlando dei software tipo Napster. Sto parlando dei contratti delle maggiori etichette discografiche.
Voglio iniziare con una storia sulle rock band e le case discografiche, facendo un po' di matematica dei contratti discografici.
Questa storia parla di una band agli esordi che ottiene un gran contratto con royalty del 20 percento e un anticipo da un milione di dollari. (Nessuna band ha mai avuto una royalty del 20%, ma va bene lo stesso.) Questa è la mia matematica "allegra" basata su una qualche realtà e io per completezza dirò che sono sicura che è migliore di quella che Edgar Bronfman Jr. [il presidente e direttore esecutivo di Seagram, che possiede Polygram] potrebbe svolgere.
03 giugno 2004
Sito FIMI Pro-Music
Tale sito nasce con l'intento di fornire "tutto quello che devi sapere sulla musica legale online", cioè un centone propagandistico contro il file sharing. Potete controllare la spiritosa recensione fatta da miomao collegandovi a tale sito che è stato creato appositamente per fornire, anche in Italia, la possibilità di scaricare musica in modo "legale" (cioè subendo una lunga serie di vessazioni e limitazioni). Buona lettura.
02 giugno 2004
Artisti: chi è a favore e chi contro la galera?
Certo, è difficile che qualche artista abbia le palle di dire apertamente: è giusto che si vada in galera per aver sentito o visto una mia opera attraverso internet. D'altro canto è anche altrettanto difficile che abbiano altrettante palle per schierarsi apertamente in difesa del loro pubblico, che pure è quello che dà loro di che vivere, spesso più che dignitosamente (ma come vedremo casi del genere esistono).
Solitamente, chi è schierato a favore della galera non lo dice apertamente, ma utilizza tutto un armamentario di concetti piuttosto subdoli che, ripetuti sino alla paranoia su tutti i media tradizionali, hanno lo scopo di preparare il clima "culturale" per l'approvazione di norme-capestro.
01 giugno 2004
L'assordante silenzio degli "autori"
In questo periodo tutti hanno espresso la loro posizione: politici, ministri, discografici, cinematografari, docenti universitari, lobbies ed associazioni varie. E sopratutto i destinatari delle vessazioni dei decreti-capestro: gli utenti finali, quelli che comprano i dischi ed i dvd, quelli che vanno a cinema e contribuiscono a tenere in piedi il carrozzone dello spettacolo. Insomma, quelli che danno da mangiare (e non solo) agli editori, ai discografici ed ai cinematografari. Ed agli Autori, che sono i beneficiari ufficiali delle norme di "tutela" contenute nel famoso Articolo 1 della legge Urbani.
30 maggio 2004
La strana coppia Urbani-Ida Di Benedetto
Preso dalla curiosità e vagamente intimorito dalla statura morale del nostro grand'uomo ho fatto una ricerca su Google inserendo "giuliano urbani" ed ho appreso un sacco di cose interessanti sul nostro ineffabile ministro.
29 maggio 2004
Diritto d'autore nell'era delle reti informatiche
Introduzione
27 maggio 2004
Botta e risposta tra l'on. Carlucci e HitParadeItalia
per facilitare il flusso del contradditorio, rispondo al Suo intervento punto per punto, riportando il Suo testo in corsivo ed il mio commento in blu.
Egregio direttore di Chartitalia,
Onorevole, mi consenta: il nome del sito è HitParadeItalia. Chartitalia è il mio nickname (vedi oltre).
come vede le e-mail le leggo e rispondo pure.
24 maggio 2004
Rifiuti Urbani?
In perfetto stile orwelliano di 1984, dove il Ministero della Pace organizzava la guerra ed il Ministero dell'Amore si occupava delle torture, la (sempre cosìdetta) Casa della Libertà si sta occupando di affossare qualsiasi tipo di libertà residua in questo paese da operetta. Il suddetto decreto è un ammasso di così tali obbrobri giuridici che sarebbe troppo lungo elencare in questa sede (chi volesse documentarsi, provi a leggere le eccellenti pagine di InterLex). Qui mi limito ad elencare solo 2 o 3 punti che, con l'entrata in vigore di tale decreto rendono impossibile a questo sito, ed a migliaia di altri, di continuare ad esistere.