La notizia è di quelle storiche: un tribunale di Parigi ha sentenziato che scambiarsi file via P2P, senza fini di lucro o commerciali, è sostanzialmente legale.
Che è una cosa così ovvia e di buon senso, ma ci è voluta una sentenza del "Tribunal de Grande Instance" per farlo capire alla combriccola dei produttori discografici che, naturalmente, hanno annunciato che si appelleranno contro la sentenza.
Devono però farlo presto, perchè il Parlamento francese sta per introdurre una proposta di banale, ma rara saggezza: l'introduzione di una modica tariffa mensile aggiuntiva sul canone ADSL che andrebbe a compenso dei detentori dei diritti per i materiali scambiati dai file-sharers.
Ancora una volta, i lumi arrivano dalla Francia. Speriamo che ci sia un qualche altro Napoleone che ci invada e ci annetta, liberandoci dalla oppressione di cinematografari e discografari. Tra l'altro, potremmo pagare i canoni ADSL la metà dei canoni italiani. A velocità doppia.
10 febbraio 2006
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2 commenti:
Sperare non e' mai male, anche se credo che il mangia mangia in italia sia a livelli talmente avanzati, che non so quanto le cose potrebbero cambiare in positivo! Ultimanete le leggi danno sempre meno liberta'!
comunque complimenti alla Francia, " una specie di italia in cui i servizi e le leggi funzionano", e il cittadino e' sicuramente piu' tutelato!
Ciao!
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