14 aprile 2006

Brogli e imbroglioni

Un paio di settimane fa avevamo scritto questo articolo a proposito di paventati brogli elettorali. Tale articolo è stato preso d'assalto nei giorni scorsi dalle ricerche in Google con esattamente le parole chiave: brogli elettorali e risulta gettonatissimo. Probabilmente perchè si concludeva con uno scenrario tanto fantascientifico da risultare quasi ovvio in questi giorni, pur con qualche differenza con le cronache di questa settimana.

Il nostro è davvero un paese incredibile, dove chi strilla per denunciare imbrogli elettorali è il più grande imbroglione che l'Italia abbia mai conosciuto.

Dove chi sbraita contro i brogli non è l'opposizione ma il capo del governo in carica, che ha alle sue dirette dipendenze il ministro degli Interni, i servizi segreti, un esercito di legionari indottrinati militarmente, tutte le prefetture, il 90% dei mezzi di comunicazione di massa.

Dove tutti i sondaggi di fonte indipendente davano un vantaggio all'opposizione di oltre 5 punti percentuali, confermati dagli exit poll, che si sono volatilizzati con la prima proiezione dei risultati governativi.

Dove, in 4 regioni chiave, lo scrutinio è stato svolto con procedure elettroniche molto dubbie di cui nessuno parla. Guarda caso, se si conteggiano separatamente le regioni dove lo scrutinio era svolto con metodi tradizionali si ottiene che l'Unione ha ottenuto il 50,41% dei voti contro il 49,59% della CdL, mentre nelle regioni con scrutinio elettronico, l'Unione ottiene solo il 47,69% contro il 52,31%.

Dove il governo sconfitto non vuole riconoscere la sconfitta ed annuncia che cambierà i risultati elettorali, dichiarando una vera e propria eversione.

Dove un Capo dello Stato continua imperterrito a tacere e a consentire qualsiasi violazione delle regole. E quando parla nessuno lo ascolta, sopratutto quelli cui i sermoni sono diretti. E che lascerà il governo del paese ancora per due mesi in mano a chi vuole sovvertire gli esiti elettorali.

Sinchè il potere è ancora in mano a tu-sai-chi, nessuno può sentirsi tranquillo.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Io tranquillo non lo sono mai stato, neanche adesso che i voti contestati sono solo poche migliaia. E' chiaro che bisogna accelerare la procedura, cosa aspetta Ciampi a dar l'incarico?

Anonimo ha detto...

Precisando quanto letto alcuni giorni fa, riguardo alla legge per il diritto al voto degli italiani all'estero, non si ricorda che nel 1999, presieduta dall'On. Violante, la camera si pronunciò con 383 voti favorevoli, 17 contrari, 15 astenuti e 214 assenti (tra cui tutti i maggiori leader del centro sinistra, incluso Prodi ed escluso Fassino che si dichiarò favorevole, alla MODIFICA DELL'ARTICOLO 48 DELLA COSTITUZIONE CONCERNENTE L'ISTITUZIONE DELLA COSTITUZIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO.

Tra i pochi contrari vi fu l'ON. Boato Marco che per capire chi sia basta cercare su wikipedia; oppure sottolineare una dichiarazione datata giugno 2003 in cui il nostro affermava di come la carcerazione di Sofri sia "una ferita per il nostro Paese".

Accertato che nessuno è immune dai fiancheggiatori del crimine e dato ad AN quello che gli spetta, penso si possa dire che la legge che garantisce il voto agli italiani all'estero sia stata conveniente per tutti (Livia Turco l'ha definita "momento di partecipazione").

Voglio almeno sperare che diversamente da quello che il post lascia supporre, le Prefetture di non una ma 4 regioni, dispongano degli anticorpi utili a non subire influenze di un certo tipo. Non ho fatto il conto di quante siano interessate dallo scrutinio elettronico ma ipotizzare che siano per la maggior parte "malleabili" mi sembra per lo meno bizzarro. Sarebbe la fine della giustizia ( o di quel poco che ne resta).

Adesso voglio indagare a proposito di quella donna che ha ricevuto il santino dell'Unione nel contenitore della scheda elettorale...sarà vero? sarà falso? sarà h Ferguson?....

Anonimo ha detto...

sunno= nonno pardon

Anonimo ha detto...

http://www.aprileperlasinistra.it/aprilerivista/articolo.asp?n=126&ID=1190

Questo si scriveva un anno fa.

Alla luce dei fatti, considerato che il voto degli italiani all'estero è stato se non determinante, quantomeno incisivo; si può escludere che chi ha beneficiato di questa percentuale non abbia un pochino la coscienza sporca?
dulcis in fundo, un estratto dalla pagina:

http://www.italiaestera.net/modules.php?name=News&file=article&sid=4289



"In particolare la lista dell’Unione, in Argentina ha avuto l’appoggio nemmeno tanto velato, del governo argentino, i cui rappresentanti hanno ricevuto tutti gli esponenti del centrosinistra arrivati in queste spiagge (Di Pietro, Danieli, Marrazzo, ecc), mentre Tremaglia non ha avuto l’onore di un incontro neanche con un sottosegretario."

Luigi Pallaro al Senato e Ricardo Merlo alla Camera, sono stati eletti nella Ripartizione America del Sud, in cui la comunità Argentina è la più numerosa rappresentanza

Anonimo ha detto...

Siccome sono ispirato...ho voluto anche verificare se la tesi usata per ammorbare gli italiani secondo cui Bellachioma gestisce il controllo del 90% dell'informazione, abbia fondamento.
Così ho cercato una lista di tutti i quotidiani italiani, facilmente reperibile:

Riconducibili (laddove non direttamente editi) al gruppo Caltagirone, editore di Kataweb e Repubblica; al gruppo l'Espresso o alla holding creata per l'edizione di quotidiani locali Finegil:

Alto Adige
Corriere delle Alpi
Gazzetta di Mantova
Gazzetta di Reggio
Il Centro (abruzzo)
Il Mattino (napoli)
Il Messaggero
Il Messaggero Veneto
Il Piccolo (trieste)
Il Tirreno

La Città (salerno)(editore gruppo editoriale l'Espresso)

La Costiera Amalfitana (salerno)(editore gruppo editoriale l'Espresso)

la Nuova Ferrara
La Nuova Sardegna
La Nuova Venezia

La Repubblica
La Tribuna di Treviso
Nuova Gazzetta di Modena


A questi si aggiungano Liberazione, L'Unità e il Manifesto e tutte le testate il cui editore è costituito in forma di cooperativa (es.: Il Quotidiano di Sassari). Ooops....Secondamano è di sinistra? Boh

Capitolo televisioni: evitando di parlare dell'episodio accaduto in regime di par condicio, che ha visto il comitato di redazione del tg5 schierarsi contro il proprio "datore di lavoro"...si può dire che Massimo "Pippo Calò" D'Alema e compari abbiano la bocca cucita?
Troviamo altro di cui discutere.

ArrivedOrci

Anonimo ha detto...

quando vedo Berlusconi che dice di ricontare i voti mi verrebbe spontaneo cantargli "Bisogna saper perdere" dei rokes.


Michele da Roma

Anonimo ha detto...

Mi accontenterò sapendo che gli Italiani che hanno votato per il centrodestra sono sempre più di quelli che hanno votato per "Mortadella".

Detto questo non posso che fare i complimenti a chi ha candidato per il PARLAMENTO ITALIANO dei soggetti come Vladimir Luxuria (!) e Caruso (!!!!!!).

Tanto fra 6 mesi siamo di nuovo a votare.

p.s. io cmq cercavo delle chart di musica italiana e mi ritrovo a scrivere di plitica in un blog comunista ... mah ...

Anonimo ha detto...

> p.s. io cmq cercavo delle chart di
> musica italiana e mi ritrovo a
> scrivere di plitica in un blog
> comunista ... mah ...

ecco bravo, vai a cercarle da un'altra parte e togliti dai coglioni grazie

Anonimo ha detto...

Mah!Qui nessuno si ricorda delle svendite del prete comunista! Il caro Prodi ha svenduto ai soliti amici del SUO quartierino l'Alfa Romeo ha regalato la Cirio...faceva le leggi nei pochi mesi che è stato presidente del consiglio poi chiedeva consulenze miliardarie alla sua dittarella NOMISMA...Mah voi compagnucci ricordate solo quello che vi fa piacere ricordare??
Non voglio entrare nella faccenda UNIPOL...lo farò la prossima volta!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo ultimo messaggista... lascia perdere, hai pienamente ragione ma qui c'è il regime, non capiranno mai ed è già tanto che lascino visibili i tuoi messaggi.
Il termine esatto per definire il loro atteggiamento lo ha detto il Premier qualche giorno fa, anche se per questa frase ha ahimè perso le elezioni. Saluti.

Anonimo ha detto...

"ecco bravo, vai a cercarle da un'altra parte e togliti dai coglioni grazie"

sempre ospitali e aperti al confronto in questo blog, eh?

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe tanto sapere il nesso che c'è tra un sito che dice di trattare di musica e le solite tiritere "politicosocialpseudoculturali". Ultimamente comunque abbiamo visto che quando si tratta di sedere su una poltrona, sono tutti uguali....

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