Vasco Rossi non è in cima alle nostre preferenze musicali. Ma non sono i suoi meriti artistici che vogliamo discutere oggi. A differenza della stragrande maggioranza dei suoi colleghi, è uno dei pochi che si sia apertamente schierato a favore del Sì sul referendum sulla fecondazione assistita, sin dall'epoca della raccolta delle firme, cui ha dedicato sinanche una TShirt (anche se non capisce se faceva più pubblicità alla raccolta delle firme o al suo ultimo album, ma di fronte all'ignavia di gran parte del mondo musicale italiano, fa la figura di un gigante...).
Riportiamo un estratto di sue dichiarazioni: "Vorrei che la legge attuale in materia di procreazione assistita venisse cambiata per avvicinarla all’umanità, ai suoi bisogni. Non si può continuare a fare leggi con la presunzione di educare, chi educa chi? Non siamo bambocci, l’umanità non è fatta di bambocci, non abbiamo bisogno di muri che ci indichino la strada, la vediamo da soli, sappiamo quando è bene e quando è male, abbiamo coscienza. Una legge come quella affrontata dal referendum è una legge che dice alle donne e agli uomini: voi non avete coscienza, ci penso io. Poi cosa inventano per non riconoscerci la coscienza? L’astensionismo. Fanno cioè conto su quel 20% sicuro e fisiologico di gente che a votare non ci va, per invalidare il referendum. Ma ti pare una cosa seria? Un amico mi ha suggerito: sono scherzi da prete. Prova a dire di no. Non è un modo scorretto di sostenere la propria convinzione? Sarà il caso di rivedere i meccanismi referendari, così non si può andare avanti, è una questione di democrazia reale."
Una nota di merito a parte meritano le artiste che hanno partecipato al concerto al femminile organizzato a P.za Navona (Roma) dal Comitato femminile per il referendum: Mietta, Syria, Marina Rei, Dolcenera. Oltre ad una vecchia volpe del cantautorato anni '70: Edoardo Bennato.
Il maitre-a-penser Jovanotti, invece è indeciso sul da farsi e confessa di essere combattuto tra la sua cultura cattolica e il suo pensiero progressista (tradotto: non vuole scontentare nessuno dei suoi fan, e le regole del marketing consigliano di non prendere posizione). Mentre ci risulta che il buon Guccini si sia speso in concerti a favore del Sì sul referendum.
Sicuramente vi sono stati diversi altri artisti che hanno profuso il loro impegno a favore di una battaglia di civiltà, ma abbiamo fatto fatica a trovarne traccia sul web. Sono gradite segnalazioni al riguardo. Un grazie di ...quorum.
11 giugno 2005
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2 commenti:
Sentite io di politica capisco poco...però Vasco ha sempre ragione. punto e basta!
Qualcuno mi sa dare news sulla Steve Rogers band?
Francesco
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