Lo sappiamo, ormai è un luogo comune: sul web c'è tutto ed il contrario di tutto. Tranne dati decenti sulle vendite dei prodotti dell'industria culturale e d'intrattenimento italiana. E' così per i dati sulle vendite dei dischi. E' così per i dati sugli incassi cinematografici. Nonostante continui a ricercare periodicamente ma costantemente sul web italiano, continuo a non trovare dati ufficiali su quanto i vari dischi hanno venduto nel corso degli anni nè, tantomeno, su quanto i vari film hanno incassato al botteghino (o, con terminologia inglese che fa più figo, al box office). Eppure sono dati che alla SIAE, alla FIMI, alla ANICA, all'AGIS e a tutte quelle centinaia di associazioni ed organizzazioni che si occupano di spettacolo dovrebbero essere ampiamente noti, considerando che da tali dati dipende la loro stessa esistenza. Sarà perchè dalla loro consistenza si ripartisce la ricca torta derivante dai diritti d'autore? Ma tant'è...
Ciò che la rete ha di differente, e di splendido, rispetto ai media tradizionali è che quando un servizio non c'è, chiunque se lo può creare da sè. Ed è quanto abbiamo fatto con hitparadeitalia.it: ci siamo inventati un sito per raccogliere le hit parade italiane dei dischi ed, in poco tempo, intorno al sito si è raccolto uno staff che ha consentito di recuperare la quasi totalità delle classifiche di dischi apparse in Italia dalle origini sino ai giorni nostri.
E mi sa che tanto che occorre fare la stessa cosa per recuperare le classifiche degli incassi dei film usciti nelle sale italiane nei vari anni: iniziare a condividere quello che ognuno di noi ha su tale tematica. Il resto verrà da sè.
Avevo iniziato a farlo con le classifiche annuali degli incassi dei film italiani di fine anni '70, recuperate da un vecchio catalogo Bolaffi sul cinema italiano (che potete trovare nei post di questo blog della serie "Box Office Italia", suddivisi per stagione cinematografica). Nel frattempo sono riuscito a recuperare dei vecchi materiali che avevo raccolto anni addietro quando avevo tempo di recarmi in biblioteca e posso quindi iniziare ad elaborarli e gradualmente pubblicarli. Naturalmente, invito chiunque abbia dei dati sugli incassi storici conseguiti dai film usciti in Italia a postarli su questo blog o a contattarmi al seguente indirizzo:
I dati sinora in mio possesso risalgono alla stagione 1954/55 e sono relativamente completi (per quanto è possibile essere completi nel recuperare dati diffusi con modalità semi-clandestine e senza un minimo di rigore scientifico) sino a metà Anni '80 e comprendono sia film italiani che stranieri. Ovviamente il progetto è quello di recuperare anche i dati delle stagioni più recenti e di ottenere una panoramica il più possibile affidabile ed esaustiva sul box office italiano.
Ok, passiamo ad esaminare la metodologia utilizzata per compilare le nostre classifiche di incasso.
NOTA METODOLOGICA
Compilare una classifica dovrebbe essere tra le cose più semplici di questo mondo: basta contare quante volte una determinata condizione si verifica, cioè basta contare gli "hit", cioè i "successi" che si sono ottenuti per quella condizione. La condizione può essere: la vendita di un disco o di un libro, la vendita di un biglietto per uno spettacolo o anche la visualizzazione di una pagina web. Dopodichè basterebbe contare quante volte quella condizione si è verificata in un determinato periodo e pubblicare la lista dei risultati (la mitica classifica o hit parade che, nel caso di biglietti venduti, solitamente viene chiamata box office).
E invece no. Le cose sono dannatamente complicate in quanto occorre considerare parametri quali:
- l'estensione della misurazione (contare l'intero universo o un suo sottoinsieme?)
- il periodo di tempo preso in considerazione (il giorno, la settimana, il mese, l'anno, l'eternità?)
- cosa misurare (il numero di volte o il loro valore economico? nel nostro caso, il numero di spettatori paganti o l'incasso conseguito da un film?)
- cosa riportare (i valori grezzi rilevati o la sola classifica?)
- ed altre cosucce che qui trascuriamo.
Naturalmente, consultando le varie fonti disponibili (non tante, anzi praticamente due sole: "Lo Spettacolo", rivista di studi economici sull'intrattenimento in Italia edita dalla SIAE e "Il Giornale dello Spettacolo", rivista ufficiale dell'AGIS, associazione degli esercenti cinematografici italiani) i suddetti parametri incidono pesantemente. La cosa "divertente" è che i dati pubblicati volta per volta assumono parametri diversi. I materiali in nostro possesso si riferiscono, in funzione del periodo esaminato a:
- incassi e spettatori settimanali delle sole Capozona (incassi dei soli cinema di prima visione di una ventina di città italiana);
- incassi e spettatori della stagione cinematografica corrente (sempre delle sole Capozona);
- incassi globali conseguiti dai vari film per tutta la sua vita, però solo per i film italiani o di co-produzione italiana;
- spettatori globali conseguiti da film italiani e stranieri per i primi anni, a volte mesi, di sfruttamento;
- classifica con i maggiori incassi nell'anno solare (gli incassi conseguiti in anni contigui non vengono cumulati);
- come sopra, ma riferito ad altri periodi (semetri, quadrimestri, trimestri, mesi);
- come sopra, ma riportando solo l'ordine di incassi (senza valori nè per gli incassi nè per gli spettatori);
- classifiche (senza i valori) per periodo, ma considerando non il periodo di incasso ma il mese di uscita (quindi cumulando i periodi contigui);
- come sopra, ma considerando come periodo la stagione cinematografica (che non coincide con l'anno solare ma soltamente va da estate ad estate, quindi da Luglio/Agosto al Giugno dell'anno successivo).
E così via, passando da tutte le possibili combinazioni che il kamasutra dei suddetti parametri consente...
Piuttosto che seguire le bizzare e sconclusionate scelte effettuate dai rilevatori degli incassi, noi vorremmo seguire un criterio univoco e modalità di presentazione dei risultati il più possibile coerenti ed uniformi. Cosa per niente banale considerando la schizofrenia e la non completezza dei dati ufficiali disponibili.
Il nostro modello prevede i seguenti criteri per l'elaborazione delle nostre classifiche:
- classifiche su base annuale, seguendo la stagione cinematografica che va da luglio anno X a giugno anno X+1;
- vengono considerati gli incassi globali conseguiti da un film per tutto il suo periodo di vita (cumulando quindi tutti gli incassi su unica annata: quella in cui si è avuto il maggior incasso);
- le riedizioni vengono considerate film "nuovi" e riportati nell'annata pertinente, aggiungendo nel titolo la sigla [ried];
- la misura considerata è il valore incassato, espresso nella valuta dell'epoca (Lire sino al 2001 ed euro a partire dal 2002): non viene quindi considerato il numero di spettatori;
- quando non si dispongono dei valori necessari (es: disponibilità delle sole classifiche e non dei valori di incasso oppure disponibilità dei soli valori delle città capozone), si effettuano delle interpolazioni al meglio dei dati posseduti;
- pur disponendo di ulteriori dati, pubblichiamo solo le prime 20 posizioni in quanto la affidabilità delle posizioni successive è inferiore a causa della su citata incoerenza dei dati ufficiali.
Alla prossima.
Buona visione...
Credits: i dati sono tratti da "Il Giornale dello Spettacolo", quindicinale AGIS e da "Lo Spettacolo: rassegna economica e sociale degli spettacoli e delle attività artistiche e culturali edito dalla SIAE".
Le citazioni che compaiono nei commenti ai film in classifica sono tratte da testi di Morando Morandini (Dizionario dei film), Gianni Rondolino (Catalogo Bolaffi), Cinekolossal, Il mondo dei doppiatori di Antonio Genna, MyMovies.it.
1 commento:
ti ringrazio per aver colmato questa lacuna anch' io possiedo classifiche pero' solo dalla stagione 84/85 ad oggi, pero' perche' non pubblicate anche relativi incassi e spettatori ad esempio quanti spettatori a fatto per qualche dollaro in piu' se volete contattarmi al seguente indirizzo email 3331570671@tim.it grazie!!!
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