14 agosto 2006

Chi sparge terrore?

Ci risiamo. Periodicamente si va in fibrillazione a causa del pericolo costituito dai terroristi. Attualmente negli aeroporti di tutto il mondo c'è gente cui è stato impedito di partire, code estenuanti, arei che partono vuoti o che non partono nemmeno. Restrizioni demenziali messe in atto immediatamente: non puoi più portarti da bere e neanche un libro da leggerti duranti voli internazionali estenuanti. Signore disperate cui è stato impedito di portare con sè la preziosa borsetta contenente l'indispensabile make-up per rimettersi in sesto dopo il viaggio. Milioni di persone che vengono ispezionati dando per scontato che si sia tutti criminali. E sopratutto, centinaia di milioni di cittadini terrorizzati da stampa e TV. A causa di cosa?

Beh, sembra a causa di un attentanto sventato da parte dei servizi segreti britannici e/o americani. Ora, suppongo, i servizi segreti sventano, o dovrebbero sventare, continuamente complotti e tentativi di attacchi vari, terroristici e non. E' il loro mestiere, per il quale sono pagati tra l'altro profutamente.

Dov'è quindi la notizia negli attentati terroristici sventati a Londra? Beh, non nel fatto in sè, che non è avvenuto, ma nel fatto di aver divulgato la notizia stessa, con gli effetti che abbiamo sotto gli occhi: stato di emergenza da tempi di guerra, misure di sicurezza demenziali, milioni di vite quotidiane sconvolte.

Il tenutario di questo blog ha notoriamente scarse capacità di comprensione e questa volta più che mai. Non capisco quindi perchè se, come ci dicono le due B più incredibili del mondo (Blair e Bush), il gruppo terroristico responsabile della pianificazione dell'attentato era sotto indagine da oltre due anni ed ora tutto sotto controllo, si è deciso di diffondere la notizia dello sventato attentato proprio in questi giorni e con questo clamore mediatico, proclamando addirittura lo stato di emergenza!

Gli effetti, ovvi, si stanno regolarmente verificando. Borse in picchiata, intollerenza nei confronti dei musulmani in fase montante, opinione pubblica impaurita, terrorizzata. E la paura, ci dicono gli psicologici, è la molla principale che fa scattare l'aggressività.

Le prossime settimane ci diranno quali saranno le decisioni dei governatori del mondo derivanti dalla diffusione della notizia dello sventato attentato di Londra, e tali decisioni ci illumineranno molto di più di qualsiasi dichiarazione di Scotland Yard.

E mentre ci si impedisce di portare anche un libro a bordo di un areo, ci dicono per la nostra sicurezza, le automobili continuano ad uccidere 2 persone al minuto. Oggi ne sono morti altri 2.880. Già, praticamente un attentato devastante come quello delle Torri Gemelle ogni giorno. Perchè, se si muore schiacciati da un'automobile vale meno che schiantarsi con un aereo?

Perchè ho questa vaga sensazione di sentirmi turlupinato?

"Chi sparge terrore" Compilation

I Domodossola: SE HAI PAURA
Annagloria: LA PAURA DI MORIRE
Premiata Forneria Marconi: CHI HA PAURA DELLA NOTTE
Clara and Black Cars: CHI HA PAURA DI CHI
MODA': DIMMI CHE NON HAI PAURA
Herbert Pagani: CANTA (CHE TI PASSA LA PAURA)
Lionel Hampton: FLYING HOME
Frank Sinatra: FLY ME TO THE MOON
Wallace Collection: FLY ME TO THE EARTH
Oliver Onions: FLYING THROUGH THE AIR

5 commenti:

Anonimo ha detto...

bene, o meglio male...
Mi chiedo se bastano a)una bottiglia vuota dello shampoo finito, b) riempire suddetta bottiglia con un esposivo non ancora ben identificato ( ma a casa degli attentatori ne hanno trovato o hanno trovato solo delle bottigliette di bevande a metà?...) ma che si trova facilmente in giro (dove? basta collegarsi ad internet, dicono i giornali) c) un cellulare allora dovrebbero proibirci di salire con il nostro bagaglio a mano anche su una metropolitana, su un treno perché no anche di entrare in un supermercato se basta così poco per fare una strage...oppure andre a cinema con popcorn e bottigliette di bevande.
Quindi tutti tappati in casa dove faremo arrivare, da società specializzate in trasporto di qualsiasi bene, ciò di cui avremo bisagno a secondo del nostro reddito.
Chi avrà la possibilità si farà arrivare in casa la sezione Denon del Louvre che terrà per una settimana e poi della sabbia fine del deserto per costruirci dune artificiale che verrà soppiantata, sempre dopo sette giorni, da una parete sintetica quasi verticale per scalate a domicilio con paesaggio in miniatura alla base.
Chi non ha molti soldi potrà scegliere su ampio catalogo se avere in casa per una serata una bambola gonfiabile con sagoma di un politico del passato governo, o di quello recente, a scelta..oppure vedete voi.
Anche per la strage del 7 luglio non ci hanno ancora chiarito, a me pare, se l'esplosivo era fatto in casa o se proveniva dalla Serbia fabbricato in Cina, se i 4 terroristi erano o no legati ad Al Quaeda visto che su un articolo del Corriere della sera di qualche mese fa si sosteneva che, secondo un'indagine ufficiale promossa dal governo, gli attentatori erano cani sciolti.
Se gridi al lupo, poi mi fai vedere la pelle del lupo.
Deluso.

Anonimo ha detto...

Già, la prossima volta si terranno per sè la notizia della strage sventata, così sui quotidiani avrai più pagine e più tempo per leggere di Vieri all'isola dei famosi e simili... E suvvia !

Ma io mi chiedo, come è possibile anche in questo caso usare le parole "demenziali" e quelle altre che usi tu ?
Ma non pensi neanche per un secondo che su quegli aerei potevi esserci tu o qualche tuo familiare o amico e .... BOOOOOM ???? Non lo pensi ????

Ah già, è il lavoro dei servizi segreti... sono pagati anche profumatamente, allora è tutto logico. A leggerti ogni tanto mi sembri un marziano: strage evitata e tu critichi chi l'ha evitata, è pazzesco.

Il problema è che i criminali per cui fai il tifo (quelli che vogliono distruggere l'America e l'Occidente) non hanno scrupoli, perciò ben vengano i controlli con tolleranza zero. Meglio quelli rispetto a saltare in aria nel cielo. Forse tu preferiresti il contrario, non so...

Ci fossero dei controlli anche in Italia, staremmo più tranquilli magari, ma forse è proprio la irrisoria facilità del bersaglio che per ora ci ha salvato da qualche strage terrorista (sono impegnati in obiettivi più duri).

In auto si muore tanto, ma la capienza è minore, non è difficile da capire... fa più effetto 100 morti in un unico punto o 1 morto in 100 punti diversi ? E pure qui ritieni sia colpa di Bush, Blair o Berlusconi o per una volta l'hanno scampata ? :-P

chartitalia ha detto...

M.S., sei davvero uno straw man perfetto: mi sembri il destinatario tipico della più bieca propaganda governativa che con te si rivela molto efficace.

Quello che mi sorprende è che tutte le volte ti bevi le verità ufficiali senza un minimo di dubbio. Nel caso specifico:
a) dai per scontato che un attentato sia stato sventato, anche se questo attentato magari era in uno stato molto larvale
b) dai per scontato che sia stato corretto e necessario intervenire con misure di sicurezza quali: proibire di salire a bordo con le boccettine del liquido per le lenti a contatto e qualsiasi pezzo di carta
c) dai per scontato che su un aereo devi avere rischio zero mentre accetti un rischio mille volte superiore quando ti metti in macchina, o anche solo se esci di casa (il 65% delle vittime delle auto sono pedoni); guarda che è molto più probabile che tu finisca i tuoi giorni sotto un tir piuttosto che a causa di un attentato terroristico, aereo o no
d) personalmente, se proprio devo scegliere tra morire sotto un tir o sotto un attentato terroristico scelgo il secondo: almeno i miei congiunti vengono coperti di soldi e non devono litigare con una schifosa asssicurazione per ottenere un risarcimento (ok, vedilo come un ragionamento paradossale; precisazione necessaria con te perchè mi sa che non sei molto avvezzi con i paradossi).

Quello che ti sfugge in tutta la faccenda è che i terroristi sono una creazione dei media e, se non esistessero, occorrerebbe inventarli; ho delle persone a me care in questo momento a Londra e non leggono nè giornali e nè vedono la TV: ho dovuto avvisarli io di quello che era successo (o meglio, che non era successo): senza il can-can mediatico sarebbe stato un normale ozioso ferragosto.

Ciò che voglio dirti è che i governatori del mondo definiscono quotidianamente quello per cui tu devi o non devi preoccuparti, quello per cui devi o non devi commuoverti: tu sei esentato anche da questo.

Infatti, hanno deciso, con successo, che tu non devi preoccuparti della strage di quasi 3000 persone al giorno causato dalle macchine ma devi essere molto atterrito dall'eventualità che qualcuno possa mettere in una bottiglietta di acqua minerale dell'esplosivo, anche se il primo evento è certo, sicuro, matematico, mentre il secondo è solo teorico e sinora non si ha notizia che si sia mai verificato

Anonimo ha detto...

Rispondo ad ogni tuo punto, caro Chartitalia, sebbene leggere alcune tue considerazioni mi provochi un nervosismo che in una placida mattina estiva non ci vorrebbe proprio.

1) Non mi ritengo affatto credulone, semplicemente vedo come va il mondo. I fatti di New York, Madrid e Londra li ritieni verità ufficiali oppure "verità di Chartitalia" ? Rispetta i morti almeno, per favore e ringrazia di non essere stato neppure sfiorato da queste enormi tragedie.

2) Ok, l'attentato recente non è stato sventato, avevano solo bisogno di un po' di pubblicità. Così sei contento. Per fortuna però migliaia di persone sapranno chi ringraziare per essere ancora su questa difficile terra.

3) Impedire di salire con le boccettine e simili è una gran cagata per 999 persone su 1000 che sono onesti cittadini e le usano per le lenti a contatto. Purtroppo c'è anche l'unica mela marcia che potrebbe creare un esplosivo con irrisoria facilità e far saltare le altre 999. Ma mi sa che non ci capiamo. D'altronde per te il terrorismo è un invenzione di Bush e di Blair e dei media... Ti consiglio di stare al fresco, perchè i colpi di sole sono pericolosi alla lucidità mentale :-I

4) Nessuno mette in discussione la pericolosità delle auto, solo che un conto è morire per IMPERIZIA o DISTRAZIONE o VELOCITA' ECCESSIVA, un altro è morire perchè qualche islamico ha deciso di farmi saltare in aria. Spero tu riesca a capire la differenza, forse non è semplicissimo per te. Allora perchè non parlare del cancro ? Ma che c'entra, diamine !!!!! Se i terroristi colpissero le auto in autostrada sarebbe il medesimo problema degli aerei !

5) Persone come te a lungo andare possono diventare molto pericolose. Giustifichiamo sempre il male (dicendo che è un'invenzione), anche Hitler prese piede così 70 anni fa, il terrorismo islamico è sulla buona strada per imitarlo. E tu sei uno degli eletti per farlo crescere. Congratulazioni.

6) Facciamo così: quando malauguratamente colpiranno l'Italia (ma tanto sono stragi finte secondo te...) se vuoi fare cambio con me sulla metro di Milano di mattina te ne sarei grato. Io quel giorno casomai vengo in auto, così ho molte possibilità di schiattare pure io. Almeno tu sarai coperto di soldi a differenza mia !

7) Buon ferragosto e pensa alle castronerie che hai scritto ! C'è sempre tempo per rinsavire. Ciao

Anonimo ha detto...

La sproporzione tra le vittime dell'aria e quelle della strada sta nei numeri (a vittime maggiori corrisponde numero superiore di veicoli circolanti) e nell'assioma per cui gli aerei sono il mezzo di trasporto più sicuro.
Se il comandante di un aeroplano volesse sbronzarsi in volo o concedersi una pennichella, il suo vice saprebbe riportare i passeggeri a terra. Differentemente se un camionista 'mbriaco non parcheggia in una piazzola, per poi infilarsi in uno di quei simpaticissimi banchi di nebbia tra Piacenza e Bologna Nord, finisce con una spremuta d'arance sulla A14.
Per quanta prevenzione o informazione si possa diffondere, il numero di morti per incidenti stradali sarà sempre superiore perchè maggiormente determinato dal fattore umano. Oddio, un errore può commetterlo anche un capitano con centomila ore di volo, ma tra lui e un diciottenne che si fionda a 250 con la BMW del papi c'è un abisso perciò quando anche la certezza di un viaggio sicuro viene meno, il timore mi sembra normalissimo. Se un aereo precipita per un guasto tecnico o per un malore di chi lo pilota, posso crepare in pace. Se ad asfaltarmi invece è un alcolista rumeno oppure un kamikaze pakistano allora mi girano le balle e se è più probabile che finire i propri giorni sotto un tir; allora finire strizzati al suolo per colpa di un pazzo musulmano mi fa incaxxare ancora di più perchè quello era il mio viaggio sicuro. Non so se ho reso l'idea.
La storia delle bottiglie di shampoo e del make up è una fesseria perchè questa gente può colpire ovunque. Il fatto che Scotland Yard abbia avvertito il bisogno di ricevere elogi, manco fosse una donna nel pieno travaglio della menopausa, è altrettanto tragicomico. Ma per favore, non venirci a dire che sono Blair e combriccola a decidere per cosa e chi dobbiamo spaventarci perchè se quelli avessero continuato a costruire moschee e alhambre anzichè schiantarsi in cima ai grattacieli, a quest'ora avremmo ancora molte tra le certezze che abbiamo perduto. Se poi la genesi del male è Bush, che si è creato una compagnia teatrale di assassini e bombaroli, per giustificare i saccheggi di petrolio, allora il mio augurio è di non innamorarti mai di una ragazza musulmana, perchè potresti ritrovartela in giardino a fare da concime per gerani. Uccisa dai suoi stessi familiari. Hai petrolio in casa? La sproporzione tra le vittime dell'aria e quelle della strada sta nei numeri (a vittime maggiori corrisponde numero superiore di veicoli circolanti) e nell'assioma per cui gli aerei sono il mezzo di trasporto più sicuro.
Se il comandante di un aeroplano volesse sbronzarsi in volo o concedersi una pennichella, il suo vice saprebbe riportare i passeggeri a terra. Differentemente se un camionista 'mbriaco non parcheggia in una piazzola, per poi infilarsi in uno di quei simpaticissimi banchi di nebbia tra Piacenza e Bologna Nord, finisce con una spremuta d'arance sulla A14.
Per quanta prevenzione o informazione si possa diffondere, il numero di morti per incidenti stradali sarà sempre superiore perchè maggiormente determinato dal fattore umano. Oddio, un errore può commetterlo anche un capitano con centomila ore di volo, ma tra lui e un diciottenne che si fionda a 250 con la BMW del papi c'è un abisso perciò quando anche la certezza di un viaggio sicuro viene meno, il timore mi sembra normalissimo. Se un aereo precipita per un guasto tecnico o per un malore di chi lo pilota, posso crepare in pace. Se ad asfaltarmi invece è un alcolista rumeno oppure un kamikaze pakistano allora mi girano le balle e se è più probabile che finire i propri giorni sotto un tir; allora finire strizzati al suolo per colpa di un pazzo musulmano mi fa incaxxare ancora di più perchè quello era il mio viaggio sicuro. Non so se ho reso l'idea.
La storia delle bottiglie di shampoo e del make up è una fesseria perchè questa gente può colpire ovunque. Il fatto che Scotland Yard abbia avvertito il bisogno di ricevere elogi, manco fosse una donna nel pieno travaglio della menopausa, è altrettanto tragicomico. Ma per favore, non venirci a dire che sono Blair e combriccola a decidere per cosa e chi dobbiamo spaventarci perchè se quelli avessero continuato a costruire moschee e alhambre anzichè schiantarsi in cima ai grattacieli, a quest'ora avremmo ancora molte tra le certezze che abbiamo perduto. Se poi la genesi del male è Bush, che si è creato una compagnia teatrale di assassini e bombaroli, per giustificare i saccheggi di petrolio, allora il mio augurio è di non innamorarti mai di una ragazza musulmana, perchè potresti ritrovartela in giardino a fare da concime per gerani. Uccisa dai suoi stessi familiari. Hai petrolio in casa?

ichwerdenicht

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