31 agosto 2006

Un Presidente barzelletta

Che il presidente americano Bush non sarà ricordato per il suo acume mi sembra un fatto assodato, probabilmente condiviso anche dai più accesi repubblicani. Ma che nell'immaginario collettivo sia diventato il prototipo dell'idiota non l'avevo ancora realizzato. Sino a questa mattina quando mi sono imbattuto nella pubblicità di una Università canadese che utilizza l'immagine di Bush, laureatosi presso l'università di Yale, accompagnandola con lo slogan: "Laurearsi all'università di Yale non significa che necessariamente si è intelligenti". Messaggio subliminale: visto chi laureano a Yale, forse non è poi così valida.

Davvero. Tra i tanti grandi misteri di questi ultimi decenni c'è anche questo: com'è stato possibile che la "più grande democrazia del mondo" si sia scelto come suo rappresentante un individuo come George W. Bush. E per ben due volte.

Presidente Barzelletta Compilation

Green Day: AMERICAN IDIOT
G.Blanc: INNO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI FASCISTI
Orchestra Gai Campagnoli: CHE RIDERE
Leonard Cohen: DEMOCRACY
Anna Oxa: FAMMI RIDERE UN PO'
Simone Cristicchi: STUDENTESSA UNIVERSITARIA
Vasco Rossi: RIDERE DI TE
Pisano-Cioffi: POVERO SCEMO
Bernardo Cantalamessa: LA RISATA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bush non sarà un pozzo di scienza, ma fa altrettanto ridere il fatto che questo illuminato slogan promuova un ateneo (lakehead university), il cui cui nome si potrebbe tradurre come testa (head) laccata (lake: lago, lacca).
Quindi parrucconi che accusano un parruccone. Il bue da del cornuto all'asino. Ad maiora.

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