12 febbraio 2006

Vampiri

Questa volta niente invettive o linguaggio troppo diretto (che sono alcune delle critiche che vengono rivolte a questo blog). Le vicende dell'intera giornata mi hanno condotto a riflettere su uno di quei miti onnipresenti nella cultura dell'umanità dalla notte dei tempi: il mito del vampiro.

Non c'è dubbio che la figura del vampiro sia attualmente una delle più note e commercialmente sfruttate della cultura di massa occidentale. Solo per citare alcuni esempi:
  • LETTERATURA: da Il vampiro di John William Polidori modellato sul "frammento" di George Byron al Dracula di Bram Stoker;
  • CINEMA: Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau, Vampyr di Carl Theodor Dreyer, il Dracula di Tod Browing, quello di Terence Fisher, sino a quello di Francis Ford Coppola;
  • CANZONI: Dracula Cha Cha Cha di Marino Marini, Soul Dracula dei Red Blood, Love Song for A Vampire di Annie Lennox, Gechi e vampiri di Gerardina Trovato;
  • FUMETTI: Conte Dracula di Crepax, Dampyr, Dracurella, Vampirella.
Ma anche teatro, televisione, giochi di società, videogiochi. Il suo nome non cessa di indicare una persona che sfrutta gli altri senza scrupoli, sottraendo loro energia, forza-lavoro, idee.

Insomma, il vampiro si nutre della linfa vitale di altri esseri ed evidentemente fa parte in qualche maniera della essenza stessa della natura umana: un po' tutti, prima o poi, finiamo per essere o vampiri o vampirizzati. Con continuo scambio di ruoli.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dimentichi il cd di Dracula della PFM (premiata forneria marconi) con relativa opera prevista nei più grandi teatri italiani. Inizia il 02 Marzo, ho il biglietto della prima.
Dracula interpretato dal Mitico Vittorio Matteucci. Ci vediamo al gran teatro a Roma????
Io ti e vi aspetto
Ciao

chartitalia ha detto...

uhmm... sono indeciso se cancellare il tuo messaggio: ha tutta l'aria di essere informazione pubblicitaria

però l'hai fatta con discrezione ed intelligenza, così la lascio

ok, se arrivo al gran teatro come ti riconosco, per una gardenia blu tra i capelli?

Anonimo ha detto...

Non voglio dare informazioni pubblicitarie... ma farti i complimenti su come sei riuscito a sintetizzare in poche righe la vera essenza del vampiro.... Io ne sono un appasionata e mi sento di congratularmi con te.... Il mito del vampiro rimmarrà eterno ed è il mito più coinvolgente che la storia ci abbia lasciato....

Posta un commento

Tu sei libero di dire quello che vuoi. Io sono libero di cancellare quello che voglio. In particolare, i commenti ingiuriosi e/o stupidi si autocancelleranno.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.